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! àidito
Ho quell'or
fuori di olà
;be egli ito
,GionairiA
)fai,e&
allora b
{sono fu AI
st^
impetro^
^n^ *
, unto k^
,, Rii^U
li^;
lodi, ty
lanini' D'
lette in^
^el^
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VITA DI HERCOLE FERRARESE. 335
sbattendo per codiare, che ne'Ettori, ne altri Io vedessno,fù molto odiato c^vnì^
nBo°gna da i Pittori di quella Città , 1 quali per inedia hanno sempre portato HmJfyfo
^o a iforeftieri , che vi sono sta i condotti a lauorare , & il medelimo fanno an- lo rsoooa^o
0 alcuna volta fià loro Bessi nelle concorrenze . Benche quello è quali partico- Jo.
Invino de' professori di quelle nostre arti in tuttiiluoghì. S'accordarono dun-
que vna volta alcuni Pittori Bolognesi con vn legnaiuolo , e per mezo suo si rin-
Vitisero in Chiesa vicino alla Capella,che Hercole lauoraua : e la notte seguente,
entrati in quella per forza, non pure non si contentarono di veder 1' opera , il che
Joueua ballar loro , ma gli rubbarono tutti i cartoni gli schizzi , & idisegni, &
cani altra cosa, che vi era di buono. Prla qual cosa li sdegnò di maniera Herco- tofò'fa,
fà che finita l'opera si partì di Bologna , senza punto dimorarui ; E seco ne menò ^— „/&
jlDuca Tagliapietra Scultore molto nominato , il quale in detta opera ,che Her- ni Pittorijuoi
cole dipinse , intagliò di marmo que' bellissimi fogliami, che sono nel parapetto emuli in Po-
dinanzi a essa Capella, & il quale sece poi in Ferrara tutte le finente di pietra del legna ; Perla,
palazzo del Duca , che sono bellissime. Hercole dunque infattidito finalmente qualessritiru
fallo dar fuori dicasa, se ne slette poi sempre in Ferrara in compagnia di colui , e ^'^^^
fece in quella Città molte opere . Piaceua a Hercole il vino straordinariamente,
perche spesso inebriandosi fu cagione di accortarsi la vita , la quale hauendo con-
dotta senza alcun male insino a gli anni quaranta, gli cadde vn giorno la gocciola
dimaniera, che in poco tempo gli tolse la vita. Lasciò Guido Bolognese Pittore b^e termi*
suo creato , il quale 1' anno 1491. come si vede dotte pose il nome suo lòtto "° l* favi,
il portico di S. Pietro a Bologna, fece a freseo vn Crocifitto, con le
rie, i ladroni, cariarli, & altre figure ragoneuoli. E perche e{
desideraua sommamente di venire Rimato in quella Cit-
tà, come era slato il suo maestro, Rudiò tanto , e si sot-
tomise a tanti disagi, cheli morì di trentacinque
anni. E se si falle messo Guido a imparare
l'arte di fanciullezza , come vili mise
d'anni 18. harebbe non pur pa-
reggiato il suo maestro sen-
za fatica, ma palatolo
ancora di gratin
lunga. E
nel
nostro libro sono difegni di mano di Hercole,e di
Guido,molto ben fatti , e tirati con gra-
tia , e buona maniera ,
Guido Boto
lognesesuoAÀ
fatuo
fine della yita d' Hercole da Ferrara Pittore;
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nostro libro sono difegni di mano di Hercole,e di
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