mirabile.
Mitre el Mon«
te,& in Cor-
tonn,
4,0 SECONDA P AR T E
Sue opere lato Pietro, che quali l'vna dall'altra non si conosceua. Le prime opere diLuca fui
^(so tono in San Lorenzo d'Arezzo , doue dipinse l'anno 1472.2 fresco la Caperla di
S.Barbara; & alla Compagnia di S.Caterina in tela a òglio il segno , che si porta a
processìone, Umilmente quello della Trintà,ancora, che non paia di mano di Lu-
ca, ma di elio Pietro dal Borgo. Fece in Santo Agottino in dettaCittà la tauola-,
di San Nicola da Tolentino, conistonette bellissime , condotta da lui con buon.,
disegno , & inuenzione. E nel medefimo luogo fece alla Capella dei S gramen-
, to due Angeli lauorati in fresco. Nella Chiesa di San Francesco alla Capellar
^i^Lj."' degl'Accolti fece per M. Francesco Dottore di Legge vna tauola , nella qualeri-
traile esso M. Francesco , & alcune sue parenti . In quella opera è vn San Miche-
le, che pesà l'anime, il quale è mirabile e in elio si conosce il saper di Luca , nello
splendore dell'arme, nelle reuerberarioni, & in somma in tutta l'opera . Gl mise
in mano vn paio di bilance, nelle quali gl'ignudi, che vanno sù , e l'altro in giù,
sono seorti bellissimi. E frà l'altre cose ingegnose , che sono in quella Pittura vi
è vna figura ignuda benislìmo trasformata in vn Dianolo, al quale vn ramarro
lecca il (angue d'vna ferita. Vi è oltre ciò , vna Nostra Donna col figliuolo in
grembo, San Stefano , San Lorenzo , vna Santa Caterina , e due Angeli, che suc-
Eccellente in nano vno vn liuto, e 1 altro vn R.bechino,etutte sono figure vestite , & adoma-
te tantoché è marauiglia . Ma quello, che vi è più miracoloso, è la predella pie-
^ na di figure picciole de' Frati di detta Santa Caterina . In Perugia ancora lecer
molte opere , & frà l'altre , in Duomo per M. Iacopo Vaniteci Cortonese Velco-
uo di quella Città, vna tauola; nella quale è la Nostra Donna,S.Honofrio,S.Her-
colano , S. Giouanni Battila , e S. Stefano ; & vn'Angelo , che tempera vn liuto,
bellissimo. A Volterra d pinse in fresco nella Chiesa di S.Francesco, sopra l'Alta-
- Cose buone re d'vna Compagnia , la Circoncisione del Signore , che è tenuta bella a maraui-
guaste , fono glia, se bene il putto hauendo patito per l'humido, fù rifatto dal Soddoma molto
migliori , che men bello,che non era. E ne. vero sarebbe meglio tenerli alcuna volta le cose
tàal ntoccete. fatte da huomini eccellenti, più tosto mezo guade,che farle ritoccare a chi sà me-
no . In S. Agostino della medesima Città fece vna tauola a tempera , e la predella
di figure picciole, con istorie della Passione eh Christo,che è tenuta bella straordi-
nariamente. Al Monte a S.Maria dipinse a que Signori in vna tauola vn Christo
morto, e a Città di Camello in S.Francesco vna Natiuità di Christa& in S.Dome-
1
piccolo.
Altre in
TKgi^
nico in vna altra tauola vn S.Bastiano. In S.Marghe[ita di Cortona sua patria,luo-
go de'Frati del Zoccholo , vn Christo morto opera delle sue tarissimi . E nella-#
Compagnia del Giesù nella medesima Città fece tre tauole,delle quali quella ch'è
allo Aitar maggiore è marauigliosa doue Christo communica gl'Apostoli, e'G uda
si mette l'Holìia nella scarsella. E nella Pieue hoggi detta il Vescouado dipinse a
fresco, nella Capella del Sagramento alcuni Profeti grandi quanto il vino, & in-
torno al Tabernacolo alcuni Angeli ,che aprono vn Padiglione : e dalle bande vn
S.Gieronimo, & vn S.Tomaso d'Aquino. All'altar maggiore di detta Chiesa fe-
ce in vna tauola vna bellissima Adunca ; e disegnò le Pitture dell'occhio principa-
le di detta Chiesa , che poi furono mede in opera da Stagio Sassoli d'Arezzo. In
Stagie Sossili,
Mitre in Ca
giglioni Are. Castiglione Aretino fece sopra la Capella del Sacramento vn Christo morto,con
tino , e Lusi. ]e M^rie , & in San Francesco di Luc/gnano gli sportelli d'vn'Armario , dentro al
gnomo. quale (là vn'albero di coralli , che hà vna Croce a sommo. A Siena fece in Sant'
rigostino vna tauola alla Capella di San Chrislofano, dentroui alcuni Santi , che.
mettono in mezo vn San Christofano di rilieuo. Da Siena venuto a Firenze,così
per vedere l'opere di quei Maestri , che allora viueuano, come quelle di molti
pafèt
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retta,
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Sue opere lato Pietro, che quali l'vna dall'altra non si conosceua. Le prime opere diLuca fui
^(so tono in San Lorenzo d'Arezzo , doue dipinse l'anno 1472.2 fresco la Caperla di
S.Barbara; & alla Compagnia di S.Caterina in tela a òglio il segno , che si porta a
processìone, Umilmente quello della Trintà,ancora, che non paia di mano di Lu-
ca, ma di elio Pietro dal Borgo. Fece in Santo Agottino in dettaCittà la tauola-,
di San Nicola da Tolentino, conistonette bellissime , condotta da lui con buon.,
disegno , & inuenzione. E nel medefimo luogo fece alla Capella dei S gramen-
, to due Angeli lauorati in fresco. Nella Chiesa di San Francesco alla Capellar
^i^Lj."' degl'Accolti fece per M. Francesco Dottore di Legge vna tauola , nella qualeri-
traile esso M. Francesco , & alcune sue parenti . In quella opera è vn San Miche-
le, che pesà l'anime, il quale è mirabile e in elio si conosce il saper di Luca , nello
splendore dell'arme, nelle reuerberarioni, & in somma in tutta l'opera . Gl mise
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sono seorti bellissimi. E frà l'altre cose ingegnose , che sono in quella Pittura vi
è vna figura ignuda benislìmo trasformata in vn Dianolo, al quale vn ramarro
lecca il (angue d'vna ferita. Vi è oltre ciò , vna Nostra Donna col figliuolo in
grembo, San Stefano , San Lorenzo , vna Santa Caterina , e due Angeli, che suc-
Eccellente in nano vno vn liuto, e 1 altro vn R.bechino,etutte sono figure vestite , & adoma-
te tantoché è marauiglia . Ma quello, che vi è più miracoloso, è la predella pie-
^ na di figure picciole de' Frati di detta Santa Caterina . In Perugia ancora lecer
molte opere , & frà l'altre , in Duomo per M. Iacopo Vaniteci Cortonese Velco-
uo di quella Città, vna tauola; nella quale è la Nostra Donna,S.Honofrio,S.Her-
colano , S. Giouanni Battila , e S. Stefano ; & vn'Angelo , che tempera vn liuto,
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- Cose buone re d'vna Compagnia , la Circoncisione del Signore , che è tenuta bella a maraui-
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no . In S. Agostino della medesima Città fece vna tauola a tempera , e la predella
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nariamente. Al Monte a S.Maria dipinse a que Signori in vna tauola vn Christo
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allo Aitar maggiore è marauigliosa doue Christo communica gl'Apostoli, e'G uda
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fresco, nella Capella del Sagramento alcuni Profeti grandi quanto il vino, & in-
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ce in vna tauola vna bellissima Adunca ; e disegnò le Pitture dell'occhio principa-
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Stagie Sossili,
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