XIV
ragioni del nostro operato, come nell’antica
ci era parato doveroso. La Roma moderna
ancora,in sequela del metodo nell’antica tenu-
to , sarà divisa per Rioni, incominciando dal
Campidoglio, cioè dal Rione di Campiteli!,
come il più nobile, e rispettevole ancor
oggidì. Nella descrizione delle fabbriche, e
de’ Tempi ho conservato il metodo tenuto
nell’ultima edizione, che mi è parso molto
buono, e pass'ato sotto la censura di critiche,
esavie penne. Solo ho levato a luogo a luo-
go certe superssuità di superlativi, ed altre
picciole cose, che ho creduto, che ad altro
servir non potettero, cheo ad annoiare, o
a trattenere inutilmente il Lettore. Quello,
che di più è in quest’edizione, e che tèmpre
mai sarà nell’ultime edizioni di quest’Opera,
lì è la descrizione delle nuove fabbriche, tan-
to di Palazzi, che di Chiese, e di altri pub-
blici edifizj, tatti in Roma dall’ultima edizio-
ne di quest’Opera in quà ì che comprende il
Pontificato di Clemente XII., e del Regnan-
te Benedetto XIV. La descrizione di queste
nuove sabbriche si è cercato di farla più accu-
latamele, ed in conteguenza più diffusa-
mente delle altre, a riguardo della novità,
onde speria mo che ciò non deva edere niente
diicaro a’ Lettori.
Tuttequeste novità di cose aggiunte,
e me-
ragioni del nostro operato, come nell’antica
ci era parato doveroso. La Roma moderna
ancora,in sequela del metodo nell’antica tenu-
to , sarà divisa per Rioni, incominciando dal
Campidoglio, cioè dal Rione di Campiteli!,
come il più nobile, e rispettevole ancor
oggidì. Nella descrizione delle fabbriche, e
de’ Tempi ho conservato il metodo tenuto
nell’ultima edizione, che mi è parso molto
buono, e pass'ato sotto la censura di critiche,
esavie penne. Solo ho levato a luogo a luo-
go certe superssuità di superlativi, ed altre
picciole cose, che ho creduto, che ad altro
servir non potettero, cheo ad annoiare, o
a trattenere inutilmente il Lettore. Quello,
che di più è in quest’edizione, e che tèmpre
mai sarà nell’ultime edizioni di quest’Opera,
lì è la descrizione delle nuove fabbriche, tan-
to di Palazzi, che di Chiese, e di altri pub-
blici edifizj, tatti in Roma dall’ultima edizio-
ne di quest’Opera in quà ì che comprende il
Pontificato di Clemente XII., e del Regnan-
te Benedetto XIV. La descrizione di queste
nuove sabbriche si è cercato di farla più accu-
latamele, ed in conteguenza più diffusa-
mente delle altre, a riguardo della novità,
onde speria mo che ciò non deva edere niente
diicaro a’ Lettori.
Tuttequeste novità di cose aggiunte,
e me-