#4 Belle Antichità d? Ercelane.
menti , pare imponìbile , che tutri sui principio vi
fussero posti : anzi vedendovi memorie ancora poste-
riori, ed in specie i frammenti della grande iscrizio-
ne dell' Imperator Tito , e quella di Domizia di so-
pra riferite ■> siccome altre Statue Imperiali , cioè di
Nerone , e di Claudio 8:c. ne viene per necessaria
conseguenza, chedaldi lui innalzamento sino al tem-
po della rovina, sia (lato continovameme di nuovi
ornamenti abbellito: talché, se fu dal Vesuvio rovi-
nata , e distrurta la Città di Ercolano col suo Tea-
tro al tempo del medesimo Tito» e vedendovi la di
lui grande Iscrizione, viene a dirli, che nello stesfo
anno, o poco prima di sua total ruina era fiato ri-
sarcito, o almeno di nuove magnisicenze ampliato >
non dubitando, che al Carro Trionfale, supposto so-
pra una delle due gran porte , non appartenga quel-
la Iscrizione.
Ella è cosa certa al riferire di Seneca (i), che la
total rovina cagionata dal Vesuvio fu preceduta da
un grandisiìmo Tremuoto al tempo de' Consoli Re-
golo, e Virginio, per il quale cadde la maggior par-
te di Ercolano, ed alcuni vogliono, che peii(se al-
lora col Popolo il Teatro, circa l'anno diCristoój.
Accadde 1' eruzione del Vesuvio il primo anno
dell' Imperio di Tito secondo Eusebio , Zonata , ed
'Agricola ; ovveto il cerzo secondo Cedreno , ed il
Earonio , e molti altri . Vediamo in Svetonio , elve
Tito in quella occasione inostrò non solamentc la te-
nerezza di un buon padre con i soccorsi che gli die-
de; ma la provvidenza ancora di unsavio Iroperado-
re per le misure che prese , avendo assegnato per Io
ristabilimento delle C ittà desolate i beni di tutti gli
bitanri , che vi erano morti stnza succelTori , "ed
aredi.
e Aggiungono Dionigi, cZonara, che nell'anno in
. cui'
(0 Seneca Nac. Qiia-st. 1. 6.c. i.
menti , pare imponìbile , che tutri sui principio vi
fussero posti : anzi vedendovi memorie ancora poste-
riori, ed in specie i frammenti della grande iscrizio-
ne dell' Imperator Tito , e quella di Domizia di so-
pra riferite ■> siccome altre Statue Imperiali , cioè di
Nerone , e di Claudio 8:c. ne viene per necessaria
conseguenza, chedaldi lui innalzamento sino al tem-
po della rovina, sia (lato continovameme di nuovi
ornamenti abbellito: talché, se fu dal Vesuvio rovi-
nata , e distrurta la Città di Ercolano col suo Tea-
tro al tempo del medesimo Tito» e vedendovi la di
lui grande Iscrizione, viene a dirli, che nello stesfo
anno, o poco prima di sua total ruina era fiato ri-
sarcito, o almeno di nuove magnisicenze ampliato >
non dubitando, che al Carro Trionfale, supposto so-
pra una delle due gran porte , non appartenga quel-
la Iscrizione.
Ella è cosa certa al riferire di Seneca (i), che la
total rovina cagionata dal Vesuvio fu preceduta da
un grandisiìmo Tremuoto al tempo de' Consoli Re-
golo, e Virginio, per il quale cadde la maggior par-
te di Ercolano, ed alcuni vogliono, che peii(se al-
lora col Popolo il Teatro, circa l'anno diCristoój.
Accadde 1' eruzione del Vesuvio il primo anno
dell' Imperio di Tito secondo Eusebio , Zonata , ed
'Agricola ; ovveto il cerzo secondo Cedreno , ed il
Earonio , e molti altri . Vediamo in Svetonio , elve
Tito in quella occasione inostrò non solamentc la te-
nerezza di un buon padre con i soccorsi che gli die-
de; ma la provvidenza ancora di unsavio Iroperado-
re per le misure che prese , avendo assegnato per Io
ristabilimento delle C ittà desolate i beni di tutti gli
bitanri , che vi erano morti stnza succelTori , "ed
aredi.
e Aggiungono Dionigi, cZonara, che nell'anno in
. cui'
(0 Seneca Nac. Qiia-st. 1. 6.c. i.