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circolo maggiore ed uno minore, clic nella grandezza dei gradi, ma non mai nel
loro numero.
Così ogni circonferenza intiera contenendo 360 gradi, la sua metà, clic di-
cesi anche scmicircolo, ne contiene 180, ogni terza parte, che dicesi trienle, ne con-
tiene <20, ogni quarta parte, che chiamasi quadrante, ne contiene 90, ogni sesta
parte, che chiamasi sestante, ne contiene 00.
L' ellisse è una curva, che si descrive fissando due estremità di un filo in
due punti, e portando in giro uno stilo applicato alla piegatura del filo. Questa è
più bislunga, quando i duo punti fissi A, B sono più lontani, ed è più rotonda
quando i detti punti, rimanendo la medesima lunghezza del filo, sono più vicini
lig. 25. I punti A, B ne sono i fochi, i punti C D ai quali termina la retta A B
tirala per i fochi ne sono i vertici. La linea C D che congiunge i vertici si chia-
ma osse maggiore. Il punto O, che divide V asse per mezzo, ne è il centro. La
retta EOF, perpendicolare all' asse nel centro, si chiama asse minore, le altre
SI O Q, N O S che passano pel centro diconsi diametri.
L'ovale è anch' essa una figura chiusa da una curva, che volgendosi in for-
ma ovale rientra in se stessa e somiglia all'ellisse, ma non ha la sua proprietà.
Del resto ha, come l'ellisse, il suo asse maggiore, l'asse minore e il diametro,
lig. 26.
fi. ». fi. ».
11, Un solido, che ha per base qualunque figura rettilinea, con dei triangoli
sopra ogni lato che terminano in un punto comune, si chiama piramide. Questa
è triangolare quando la base è un triangolo. Tale è B, fig. 27 ; è quadrangolare
quando la base è un quadrilatero, e tale è D, fig. 28. E quinquangolare, esan-
golarc ctc. quando ha la base di 5, 6, etc. lati.
12. Un solido, che ha per base qualunque figura rettilinea con dei paralle-
logrammi sopra ogni lato che terminano in una base supcriore parallela ed eguale alla
inferiore, si chiama prisma. Questo è triangolare quando la base è un triangolo ,
e tale è H, fig. 29. Se le due basi inferiore e superiore sono due parallelogram-
mi, il prisma prende il nome di parallelepipedo come F, fig. 30. Se i parallelogrammi
laterali sono rettangoli, il parallelepipedo si chiama rettangolare, fig. sud. Se le
due basi e i parallelogrammi sono quadrati, il solido si chiama cubo fig. 3t L.
circolo maggiore ed uno minore, clic nella grandezza dei gradi, ma non mai nel
loro numero.
Così ogni circonferenza intiera contenendo 360 gradi, la sua metà, clic di-
cesi anche scmicircolo, ne contiene 180, ogni terza parte, che dicesi trienle, ne con-
tiene <20, ogni quarta parte, che chiamasi quadrante, ne contiene 90, ogni sesta
parte, che chiamasi sestante, ne contiene 00.
L' ellisse è una curva, che si descrive fissando due estremità di un filo in
due punti, e portando in giro uno stilo applicato alla piegatura del filo. Questa è
più bislunga, quando i duo punti fissi A, B sono più lontani, ed è più rotonda
quando i detti punti, rimanendo la medesima lunghezza del filo, sono più vicini
lig. 25. I punti A, B ne sono i fochi, i punti C D ai quali termina la retta A B
tirala per i fochi ne sono i vertici. La linea C D che congiunge i vertici si chia-
ma osse maggiore. Il punto O, che divide V asse per mezzo, ne è il centro. La
retta EOF, perpendicolare all' asse nel centro, si chiama asse minore, le altre
SI O Q, N O S che passano pel centro diconsi diametri.
L'ovale è anch' essa una figura chiusa da una curva, che volgendosi in for-
ma ovale rientra in se stessa e somiglia all'ellisse, ma non ha la sua proprietà.
Del resto ha, come l'ellisse, il suo asse maggiore, l'asse minore e il diametro,
lig. 26.
fi. ». fi. ».
11, Un solido, che ha per base qualunque figura rettilinea, con dei triangoli
sopra ogni lato che terminano in un punto comune, si chiama piramide. Questa
è triangolare quando la base è un triangolo. Tale è B, fig. 27 ; è quadrangolare
quando la base è un quadrilatero, e tale è D, fig. 28. E quinquangolare, esan-
golarc ctc. quando ha la base di 5, 6, etc. lati.
12. Un solido, che ha per base qualunque figura rettilinea con dei paralle-
logrammi sopra ogni lato che terminano in una base supcriore parallela ed eguale alla
inferiore, si chiama prisma. Questo è triangolare quando la base è un triangolo ,
e tale è H, fig. 29. Se le due basi inferiore e superiore sono due parallelogram-
mi, il prisma prende il nome di parallelepipedo come F, fig. 30. Se i parallelogrammi
laterali sono rettangoli, il parallelepipedo si chiama rettangolare, fig. sud. Se le
due basi e i parallelogrammi sono quadrati, il solido si chiama cubo fig. 3t L.