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https://doi.org/10.11588/diglit.3453#0008
VII
gltoenza la più felice combinazione che i tempi moderni abbian somminifirato a progreffi,
e alle Jccperte antiquarie. A lor giorni potè a ben dirfiì , che la terra docile d voti
dell' antiquario forniva tuttodì nuovi e copiqfì oggetti di comparazione [i~\ , de quali fembra
ornai di giorno in giorno venir più avara . Le antichità di/coperte rimanevano ancora
per la maggior parte in Roma , dove , per tacere de Mufei , delle Gallerìe , delle Ville,
ornavano gli atrj e le siale di quasi tutti i palagj , i cortili delle cafe , ì porti cP
delle Chiefe , le mura de rubici edifizj , le fonti e le platee de' giardini. Allora V ana-
logìa , e la comparazione jì prefentavano da per fé MeJSè air occhio dell'ofiervatore 7
e V ìBruivano per dir così anche fuo malgrado : ma pochi allora ebber occhj per le an-
tichità figurate . Ora il genio delle arti ha disperfì que tefori per tutta la colta Europa,
e lo Budiofo neceffitato a ricorrere alle Bampe spefio poco fedeli , fempre dubbie , e ordi-
nariamente non alla mano di ciaseuno , acquifla con gran fatica la metà appena dì quelle
nozioni che prima da per fé ftefie gli fi facevan prefenti. Le Bampe ancora le più accu-
rate , fìccome ninna adequata idea pofion darci dell' arte , così nella delineazione altro non
moBrano fennon ciò soltanto che vi ha faputo diflìnguere il difegnatore. Invano vi si tente-
rebbero nuove feoperte 9 come indarno opererebbe V anatomi Ba rìtrar dalle tavole anatomiche
nuovi lumi full'organizazìone de* corpi umani, Pure la ricchezza che rimane per anco
in Roma di fimìl genere la rende tuttavia il paefe più proprio a coltivar quefto Jìudio ;
e speffo l'occafìone offre improvifamente all' erudito in un fuburbano , o in un trivio ,
la foluzione d* una difficoltà che ha cercata lungamente in vano fra fuoi libri e fui fuo
tavolino.
Dopo T iàea che ho presentato al lettore dell' eBenjione e della dissicoltà delle ri-
cerche antiquarie , comprenderà con quanta poca confidenza poffa io prefintargli quefte mie
elucubrazioni. Di fatti a mijura che lo Budio e 7 tempo nuovi lumi mi fomminiftrano ,
crefeono fu molti artìcoli i mìei dubbj ; e di molte opinioni fon difiuafò , che pur credo
arrideranno a parecchj de miei leggitori. Pure , per ejjer /incero , alcuna v ha fralle
molte congetture , che prodotta con timore e con diffidenza mi diviene ogni dì più pro-
babile , e che ora foBerreì con maggior franchezza . Nel fuo totale fpero che re Berà
fempre quefta mìa fatica raccomandata al pubblico dalla prezìofa e vafiiffima collezione
che né il soggetto, e forfè ancora da un certo coraggio, dì affrontare le difficoltà piutto~
Bo che naficonderle , dalla efattezza nel non imporre , e nel niegar adito ad ogni preven-
zione , dallo Budio della brevità e della utilità nelle espofizioni e nelle note .
Ho /limato utili , all' efimpio d'un famofo sirittore ,, anche le offervazìoni mera-
mente negative ; e ho creduto che il dimoBrare un errore nelle opinioni correnti 'equi-
valga ad una vera feoperta . .
Siccome ogni volta che la confiderazìone degli antichi monumenti ha potuto recar
qualche nuovo lume alla intelligenza de cias tei , ho goduto di tale incontro , che mi è
Sembrato uno de più favorevoli jpel credito dell' antiquaria , così non posso ora asienermi
lòm.IIL b % dal
[r] Caylus R.ecueìl tona.il. Prefazione.
gltoenza la più felice combinazione che i tempi moderni abbian somminifirato a progreffi,
e alle Jccperte antiquarie. A lor giorni potè a ben dirfiì , che la terra docile d voti
dell' antiquario forniva tuttodì nuovi e copiqfì oggetti di comparazione [i~\ , de quali fembra
ornai di giorno in giorno venir più avara . Le antichità di/coperte rimanevano ancora
per la maggior parte in Roma , dove , per tacere de Mufei , delle Gallerìe , delle Ville,
ornavano gli atrj e le siale di quasi tutti i palagj , i cortili delle cafe , ì porti cP
delle Chiefe , le mura de rubici edifizj , le fonti e le platee de' giardini. Allora V ana-
logìa , e la comparazione jì prefentavano da per fé MeJSè air occhio dell'ofiervatore 7
e V ìBruivano per dir così anche fuo malgrado : ma pochi allora ebber occhj per le an-
tichità figurate . Ora il genio delle arti ha disperfì que tefori per tutta la colta Europa,
e lo Budiofo neceffitato a ricorrere alle Bampe spefio poco fedeli , fempre dubbie , e ordi-
nariamente non alla mano di ciaseuno , acquifla con gran fatica la metà appena dì quelle
nozioni che prima da per fé ftefie gli fi facevan prefenti. Le Bampe ancora le più accu-
rate , fìccome ninna adequata idea pofion darci dell' arte , così nella delineazione altro non
moBrano fennon ciò soltanto che vi ha faputo diflìnguere il difegnatore. Invano vi si tente-
rebbero nuove feoperte 9 come indarno opererebbe V anatomi Ba rìtrar dalle tavole anatomiche
nuovi lumi full'organizazìone de* corpi umani, Pure la ricchezza che rimane per anco
in Roma di fimìl genere la rende tuttavia il paefe più proprio a coltivar quefto Jìudio ;
e speffo l'occafìone offre improvifamente all' erudito in un fuburbano , o in un trivio ,
la foluzione d* una difficoltà che ha cercata lungamente in vano fra fuoi libri e fui fuo
tavolino.
Dopo T iàea che ho presentato al lettore dell' eBenjione e della dissicoltà delle ri-
cerche antiquarie , comprenderà con quanta poca confidenza poffa io prefintargli quefte mie
elucubrazioni. Di fatti a mijura che lo Budio e 7 tempo nuovi lumi mi fomminiftrano ,
crefeono fu molti artìcoli i mìei dubbj ; e di molte opinioni fon difiuafò , che pur credo
arrideranno a parecchj de miei leggitori. Pure , per ejjer /incero , alcuna v ha fralle
molte congetture , che prodotta con timore e con diffidenza mi diviene ogni dì più pro-
babile , e che ora foBerreì con maggior franchezza . Nel fuo totale fpero che re Berà
fempre quefta mìa fatica raccomandata al pubblico dalla prezìofa e vafiiffima collezione
che né il soggetto, e forfè ancora da un certo coraggio, dì affrontare le difficoltà piutto~
Bo che naficonderle , dalla efattezza nel non imporre , e nel niegar adito ad ogni preven-
zione , dallo Budio della brevità e della utilità nelle espofizioni e nelle note .
Ho /limato utili , all' efimpio d'un famofo sirittore ,, anche le offervazìoni mera-
mente negative ; e ho creduto che il dimoBrare un errore nelle opinioni correnti 'equi-
valga ad una vera feoperta . .
Siccome ogni volta che la confiderazìone degli antichi monumenti ha potuto recar
qualche nuovo lume alla intelligenza de cias tei , ho goduto di tale incontro , che mi è
Sembrato uno de più favorevoli jpel credito dell' antiquaria , così non posso ora asienermi
lòm.IIL b % dal
[r] Caylus R.ecueìl tona.il. Prefazione.