IX
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drosio ; /$ Minerva Poliade ; l'Amazzone di Barberini, i/ M/0, l'Escula-
pio, l Antimo, la Fortuna, la Cari> efora , l'Antonia ecy potremo avere
un saggio della magnanimità del sovrano che la ordirlo, <? </<?g// ^rtof/
c/^ è secondarono , j%/ f#tf/i ìArchitetto prevenuto da morte immatura
non potè avere la soddisfazione di veder terminato il parto più bello del
suo ingegno ; e l'esecuzione e la continuazione fu affidata e compiuta dall'
architetto Pasquale Belli.
Ora venendo alla opera mia ;. ho già indicato •> che un pruno vo-
lume di questo Museo fu dato alla luce prima che il pontefice Pio VII
fosse trasportato fuori di Roma, cioè Tanno 1808 : il presente volume
non essendo che il secondo di quello , ho dovuto necessariamente uni-
formarmi al metodo in esso adottato, // quale ci altronde e ragionato ;
come quello che primieramente espone i monumenti relativi alle divinità y
poscia quelli della storia eroica , quindi quelli che offrono soggetti perti-
nenti alla storia greca e romana , ed in ultimo luogo quelli interessanti a
pel costume , a per l'ornato. Le spiegazioni le ho fatte quanto piti ha po-
tuto concise , non divagando in lunghe &d inutili digressioni % che se qual-
che volta alcune a proposito ne ho dovuto fare, le ho messe in nota, dove
pure ho costantemente allegato le autorità,, alle quali le mie- congetture si
appoggiano : che se l'oggetto lo esigeva , ho riportato tali autorità per ex-
tensum; se poi il passo era chiaro per se stesso, mi sono contentato d'in-
dicarlo soltanto, seguendo la divisione delle edizioni migliori e più recenti
declassici sì greci che latini.
Quanto al formato , dovendo questo essere il secondo tomo , si e re-
putato opportuno uniformarsi al primo-, non così pedi segni, e per le in-
cisioni , le quali furono eseguite sotto la direzione del celebre pittore ro-
mano barone Vincenzo Camuccini, Queste tavole., mentre danno, una idea
giusta del carattere e- dello stile del monumento, vennero eseguite con ta-
le finezza di bulino dai principali incisori di Roma ; che certamente di
gran lunga superiori sono,, e: per ogni riguardo ,a quelle non solo del pre-
cedente wlume, ma ancora dì tutti e sette i tomi del Museo Pio-Cle-
mentino,
Nella scelta dèmonuìmnii dck darsi alk luce: si ebbe riguardo ai più
insigni fra quelli ancora inediti di questa raccolta , non solo dal canto deli
arte, ma anwm da quello del soggetto», e più comunemente per ambedue
le ragioni.
6 v • Men
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drosio ; /$ Minerva Poliade ; l'Amazzone di Barberini, i/ M/0, l'Escula-
pio, l Antimo, la Fortuna, la Cari> efora , l'Antonia ecy potremo avere
un saggio della magnanimità del sovrano che la ordirlo, <? </<?g// ^rtof/
c/^ è secondarono , j%/ f#tf/i ìArchitetto prevenuto da morte immatura
non potè avere la soddisfazione di veder terminato il parto più bello del
suo ingegno ; e l'esecuzione e la continuazione fu affidata e compiuta dall'
architetto Pasquale Belli.
Ora venendo alla opera mia ;. ho già indicato •> che un pruno vo-
lume di questo Museo fu dato alla luce prima che il pontefice Pio VII
fosse trasportato fuori di Roma, cioè Tanno 1808 : il presente volume
non essendo che il secondo di quello , ho dovuto necessariamente uni-
formarmi al metodo in esso adottato, // quale ci altronde e ragionato ;
come quello che primieramente espone i monumenti relativi alle divinità y
poscia quelli della storia eroica , quindi quelli che offrono soggetti perti-
nenti alla storia greca e romana , ed in ultimo luogo quelli interessanti a
pel costume , a per l'ornato. Le spiegazioni le ho fatte quanto piti ha po-
tuto concise , non divagando in lunghe &d inutili digressioni % che se qual-
che volta alcune a proposito ne ho dovuto fare, le ho messe in nota, dove
pure ho costantemente allegato le autorità,, alle quali le mie- congetture si
appoggiano : che se l'oggetto lo esigeva , ho riportato tali autorità per ex-
tensum; se poi il passo era chiaro per se stesso, mi sono contentato d'in-
dicarlo soltanto, seguendo la divisione delle edizioni migliori e più recenti
declassici sì greci che latini.
Quanto al formato , dovendo questo essere il secondo tomo , si e re-
putato opportuno uniformarsi al primo-, non così pedi segni, e per le in-
cisioni , le quali furono eseguite sotto la direzione del celebre pittore ro-
mano barone Vincenzo Camuccini, Queste tavole., mentre danno, una idea
giusta del carattere e- dello stile del monumento, vennero eseguite con ta-
le finezza di bulino dai principali incisori di Roma ; che certamente di
gran lunga superiori sono,, e: per ogni riguardo ,a quelle non solo del pre-
cedente wlume, ma ancora dì tutti e sette i tomi del Museo Pio-Cle-
mentino,
Nella scelta dèmonuìmnii dck darsi alk luce: si ebbe riguardo ai più
insigni fra quelli ancora inediti di questa raccolta , non solo dal canto deli
arte, ma anwm da quello del soggetto», e più comunemente per ambedue
le ragioni.
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