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Wilpert, Joseph
I sarcofagi Cristiani Antichi (Band 3): Supplemento — Rom, 1936

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https://doi.org/10.11588/diglit.2083#0011
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$ III. - Sarcofago del

sullo uguale vediamo sui sarcofagi di Viterbo e della Lunga- gran parte distratta, come è pure distrutto l'avambraccio
ra {lai'. XIX, i e ti)'. Particolare rarissimo sono inoltre le sinistro. Per la ghirlanda sorretta da uccelli possiamo rinviare
due colombe che col becco sorreggevano una ghirlanda in al sarcofago di Spalato (luv. CXXIl. i).

CAPO II.

DEFUNTI E SCENE PASTORALI COL PASTORE
CHE SORVEGLIA IL GREGGE.

I. I ruderi della piccola chiesa cimiteriale della tenuta bue. di una capra e di (due) pecore, parimenti disiiitiiiiti su

di Aguzzano '. onde tono usciti saicofagi cristiani {lami UH, vari livelli, presso alberi. Il bue ed una pecora stanno sdraiati,

e CCLXXXV, i) ne hanno dato ancora uno (fov CCLXX, la capra ed una pecora s'arrampicano per mangiare foglie

.j-;). il quale, benché di carattere piuttosto indifferente. degli alberi; il cane guarda il padrone.

richiama la nostra attenzione. In tempi a noi ignoti fu segato La decorazione della fronte e [Ielle testate ha. dunque,
in pezzi, quattro dei quali si adibirono per una forma, le imi sorprendente con quella del grande larcofago
testate e il fondo come rivestimento, la fronte, per la chiù a fonila di vasca, ridotto in pezzi, i più pesanti dei quali
sura. mentre la faccia posteriore divenne mensa dell'altare, sono sempre limasti iu entro una delle tnpte del se-
Ora il sarcofago e di nuovo ncomposto, per cura del prof. tondo piano, sotto l'ingresso attuale del cimitero di S Callisto
Moretti, direttore del Museo delle Terme, che lo acquistò. (tao. XLVIII, 2-4); ne trattammo a pp. tìtì seg. Il sarcofago

La fronte è principalmente destinata alle immagini, a callistiano ha pertanto servito fin da principio per un cri-
figura intiera, dei due coniugi deposti nel sarcofago. Il ma- stiano parimenti vestito della toga; di più, questi occupa,
rito, all'angolo destro, veste la logli contabulata, stringe nella come sul sarcolago di Aguzzano, l'angolo destro della fronte,
destra un rotolo ed ha un fascio di volumi ai piedi. Di di contro alla sua moglie. Nel centro dei due campi strigliati
contro sta la moglie, in abito matronale, col volume nella si eleva del pari una colonna, sorreggente però una Vittoria
sinistra e colla lapm (chiusa) per libri ai piedi. Il resto è che scrive, o che si suppone scrivere l'epitafio, come sul
occupato da un campo ili sttigili ondulati, dalla cui man- sarcolago di .1/. Sitlpi/im l'v/mli-i {lav. di., 1), dove essa oc-
dorla si stacca una colonna liscia con capitello corinzio, cupa da sola tutto il campo centrale della fronte '.
sorreggente il gruppo delle tre Grazie, come sopra un sar- Mentre per il sarcofago callistiano vale la data stabilita
coIago della Galleria lapidaria1, dove però esse formano il dal de Rossi, cioè la -seconda metà del secolo 111", quello
soggetto principale, essendo loro riservato il campo di mezzo delle Terme bisogna riportarlo alla prima metà dello stesso
della fronte. L'alto vaso d'acqua, su ambedue i monumenti secolo, essendo d'un lavoro alquanto migliore,
raddoppiato per ragione di simmetria, ritorna anche sul sar- 2. Ricordiamo ancora la fronte d'un sarcofago che da
coIago adorno delle Grazie e dei geni delle quattro stagioni. molto tempo serve d'abbellimento al cortile del Museo
del casale di Marco Simone [tao. XLVIII, 1); esso allude capitolino (lav. di., 1): pure su questo primeggiano i due
alla natura acquatica delle Grazie che in fondo erano ninfe. defunti di rango senatoriale ed in atteggiamenti uguali o

Scene tratte dalla vita pastorale adornano le testate {lai: simili; vi è anche la Vittoria scrivente, quantunque confinata

CU. 3-4). A sinistra un pastore barbato munge una capra, nella mandorla, senza la colonna.

seduto sopra un cesio rovescio, davanti all'uscio della ca- Dalla ripetizione degli stessi soggetti si può dedurre che
panna; come sul sarcofago a lav. CXVII, 4, vi è aggiunto il tali sarcofagi, belli e fatti fino alle teste, aspettavano il coni-
secchio, che lo spettatore ha di solito da supporre. Attorno pratore il quale r
sono cinque pecore su vari livelli, per mancanza di spazio stiano; e non si se;
tutte sdraiate; due mangiano Foglie degli alberi vicini; tutte zie. Codeste figure
sono cornute. Sul fianco destro un pastore giovane che si indifferent issi ine; ci

appoggia al pedum, capovolto, sorveglia il suo gregge che qui nella seconda metà del secolo III: il II

questa volta è completo, cioè composto, oltre il cane, di un avvicina il sarcofago a quello di S. Callis:

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