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https://doi.org/10.11588/diglit.2083#0012
Capo II. - Drfunli e vrnr palmati <o\ paHarr ilir wrglia il greggr
conviene la capigliatura della donna: larga trecci ripiegata
■etra nuca c portata tali'occipite. Mac ne. r.irjin dell'im-
peratrice Sabina Tranquillina, moglie di Gordiano
1-c testate del satiniamo finitolino restarono pnvr di
dronr—rtnr II coperchio, che i l'originario, mostra agli an-
goli maschere, nel centro la tabella per l'iterinone, e nei
dnr campì inti'imcdi, scene di caccia al cignale ed ai cervi;
soggetti, dunque d'indole indifferente
$. Un grande frammento muralo sono l'organi) della
chieda di S Maria in Trastevere é anch'esso adorno di sce-
ne tratte dalla vita pastorizia Lo pubblico, quando era an-
cora compiei il Bonari come .fregio'; oggi manca una
piccolissima pane dell'angolo sinistro, che abbiamo comple-
tata, servendoci della stampa drl Bottali (taxi CCLXVIII, 4),
■I quale giustamcnle osservo .esser questo marmo parte
d'una scultura pio grande" Ma la sua ipotesi .che nel pez-
zo, che manca, losse espresso l'Angiolo, che annunzia la
nascita del noatro Salvatore", non ci ICmbra accettabile, an-
zi, il terzo pastine che giunca col cane, ed il secondo che di-
scolie col pnmn. la escludono addirittura, non tenendo affat-
to conio del glande avvenimento Pei completare la meta
sinistra della scultura, bisognerebbe, secondo noi. ricorrere
ai sarcofagi a lavi: CXVIII, 3 e CXXXI/I > e che si
raccomandano anzitutto pei la presenza della hgura della
defunta
4. Scene pastorali illustrarlo anche 1 fianchi d'un sarcofa-
go tareranense medito e 111 pane rifatto: due pasturi barbati
in semplice tunica, gambali e scarpe, sorvegliano il gregge,
appoggiandosi ad un bastone ondulato, l'uno colla siringa
nella destra, entrambi stanno presso una capanna che dumi-
nano colla luru alla statura In una 'Ielle capanne entra,
dall'altra esce una pecora (lev CCLXXI. i-j).
Sulla (ronte si aspetterebbe una decorazione ■.....Ir .dia
tiri qui descritta. Essa mostra, invece, nel mezzo la defunta
sola, quasi tutta rifatta, salvo la mano sinistra col rotolo, il
lembo della palla, la parte vicina della tenda ed d copcichio
dello scrigno per libri Ad eccezione della testa, dall'aspetto
moderno, il testo della figura fa una buona impressione.
Agli angoli Marano due geni, presi dalla cerehia delle
quattro Magioni, e cio< della primavera e dell'inverno: quel-
lo sorregge colla destra un canestro pieno di fiori, e colla
sinistra stringe un ramo fiorito, l'altro tiene nella destra al-
iata uno straccio rifatto, verso cui salta un cane, nella sini-
stra un bastone ondulalo, comi- quello che serve d'appoggio
ai due pasturi delle testate Lo straccio e la traslormaziune
di un lepre, come vedremo Ira poco. Ai piedi di ambedue
1 geni, una cesta ricolma di frutta.
Malgrado la rudezza del lavoro delle testate, possiamo
datare il sarcofago dalla fine incirca del IH secolo, avendo
riguardo alle due figure di geni Esso dovrebbe piovenire
dagli scavi eseguiti .presso la cripta detta .dilla Paino/ir'
del Cimitero di Pretrstalo. della quale palleremo più olite
5. Un pastore barbato, rimile ai due or ora descritti,
si trova sopra un frammento muralo orizzontalmente, come
semplice materiale, nella cripta di S Ippolito (mai tu . 4-).
Peccalo che lo stato ne sia molto cattivo, perchè il lavoro
rivela un buon artista del III secolo, e piuttosto della prima
' Vtdi la™. LVII. j. Witti CXVIII, i. CXXXIII, 1
che della seconda meta II pastore verte una tunica a mez-
ze maniche, seguo di antichità Appoggiandosi ad un grosso
bastone ondulato, egli sorveglia in una altitudine naturalis-
sima il greggi, indicato ila una pecora molto danneggiala,
che mangia ciba, alla destra e un albero dell'altezza del
pallore. Il gruppo sembra residuo di un HTCofagO .1 cnu|iie
scompartimenti, di cui formava 1" angolo destro, per dare
una «tea. di come potevano essere gli altri soggetti, basterà
nmandatc a mvo LXXVII, ; , LXXXl. ». 4. LXXXJX, ,.
t.XVII. t, CXXX. i
li II frammento d'una grande lastra del cimurro di
Pretesta» (la,- CCUCXVIt, 1) dovrebbe provenire da una
Ironie decorala principalmente da scene pastorizie, come quel-
la I l sarcolago nprodoiro a in. IYIII La parli superstite
ninstij un pastoie che. appoggialo ad un grosso basitine, sor-
veglia il g'cggr composto di pecore e capre. La scultura ri-
vela un artista che lavorava a grandi tratti, senza curarli dei
particolari, al pastoie ha dato una tunica cinta manicala,
in.......Inalidì) allatto la calzatura D'un lavoro sommano e
anche d gregge Curi lutto ci" l'insieme la una buona im-
pressione ed 1 piccoslantiniano Nel cenno sai.i Ione slata
una ligula orante, e all'angolo desilo un Buon Pastore.
Se 111 line diamo uno sguatdo allr numcrurc scene pa-
storali, specie a quelle poi ricche e sviluppate ', in cui il
gregge pascola Su monii. in pianuie e accanto a Soigcnn
d'acqua, ci sembra rivelarsi l'influsso [Iella noia descrizione
profetica di Ezechiele (34, 13—15): .... et pascam eas (oves)
111 uinuiibus Israel, in rivi*. - . . ibi rcquiesceui in herbis vi-
rentibus, et in pascms pinguihus pasccnlur super monti s
Israel El ego pascam oves meas. et ego eas accubare faciam.
dio! Do.....ma Deus "
Riassumendo, possiamo dite che nelle scenr pasioiali,
astrazione (atta dal Buon Pastore, quello che predo......a. r
il pastoie che soivcglia il gregge. Essendo presa dal vcio,
la sua ligula 1 uguale tanto sulle scultuic pagane, quanto
sulle Cristiane. Su quelle più antnhi egli di suino sorveglia
seduto, poi. di prefetenza, in piedi appoggialo al prdum e
spesso con la testa rivoltata, per mostrare che e attento
Pastor et', aposltofa Origene un vescovo negligente. .vi-
dei oviculal Domini ignatas penculi (erri ad praecipma et
pei praerupta pendere, non nccuiris' non revocas? non sal-
telli voce cohibes et correptionis damme delcrres'" ' Que-
sto linguaggio, preso parimenti dalla realtà, e perei" appli-
< aioli .11 pastori di tutti 1 tempi Immediatamente prima del
passo trascritto Origene chiama il vescovo, interpretando la
parola /.imi.n.^. occhio del nusliCO corpo ili ('usto . cuius
(se Chrisn) corporis tu qui ecelesiae praesules oculus es,
propleiea inique ut omnia circumipiciai, omnia circumillusires,
etiam ventura piaevuleas". Prima di Origene il vescovo A-
bercio si chiama egli slesso - discrpoln del Pastore immacolato
che pasce i greggi delle sue pecore per 1 monti e pei le
pianure . egli allnbuisce a questo pasiorc _ occhi grandi,
che dall'alto veggono ogni cosa" — Aiininwioc.
Di fronte a tali testi e a tante rappreseli! azioni del
pastore che sorveglia il gregge, si è temati di vedervi un
indizio che d sarcofago, decorato di tale pasiorc. avesse sol-
vilo per sepolcro d'un vescovo. Onesta asscizione sarebbe
conviene la capigliatura della donna: larga trecci ripiegata
■etra nuca c portata tali'occipite. Mac ne. r.irjin dell'im-
peratrice Sabina Tranquillina, moglie di Gordiano
1-c testate del satiniamo finitolino restarono pnvr di
dronr—rtnr II coperchio, che i l'originario, mostra agli an-
goli maschere, nel centro la tabella per l'iterinone, e nei
dnr campì inti'imcdi, scene di caccia al cignale ed ai cervi;
soggetti, dunque d'indole indifferente
$. Un grande frammento muralo sono l'organi) della
chieda di S Maria in Trastevere é anch'esso adorno di sce-
ne tratte dalla vita pastorizia Lo pubblico, quando era an-
cora compiei il Bonari come .fregio'; oggi manca una
piccolissima pane dell'angolo sinistro, che abbiamo comple-
tata, servendoci della stampa drl Bottali (taxi CCLXVIII, 4),
■I quale giustamcnle osservo .esser questo marmo parte
d'una scultura pio grande" Ma la sua ipotesi .che nel pez-
zo, che manca, losse espresso l'Angiolo, che annunzia la
nascita del noatro Salvatore", non ci ICmbra accettabile, an-
zi, il terzo pastine che giunca col cane, ed il secondo che di-
scolie col pnmn. la escludono addirittura, non tenendo affat-
to conio del glande avvenimento Pei completare la meta
sinistra della scultura, bisognerebbe, secondo noi. ricorrere
ai sarcofagi a lavi: CXVIII, 3 e CXXXI/I > e che si
raccomandano anzitutto pei la presenza della hgura della
defunta
4. Scene pastorali illustrarlo anche 1 fianchi d'un sarcofa-
go tareranense medito e 111 pane rifatto: due pasturi barbati
in semplice tunica, gambali e scarpe, sorvegliano il gregge,
appoggiandosi ad un bastone ondulato, l'uno colla siringa
nella destra, entrambi stanno presso una capanna che dumi-
nano colla luru alla statura In una 'Ielle capanne entra,
dall'altra esce una pecora (lev CCLXXI. i-j).
Sulla (ronte si aspetterebbe una decorazione ■.....Ir .dia
tiri qui descritta. Essa mostra, invece, nel mezzo la defunta
sola, quasi tutta rifatta, salvo la mano sinistra col rotolo, il
lembo della palla, la parte vicina della tenda ed d copcichio
dello scrigno per libri Ad eccezione della testa, dall'aspetto
moderno, il testo della figura fa una buona impressione.
Agli angoli Marano due geni, presi dalla cerehia delle
quattro Magioni, e cio< della primavera e dell'inverno: quel-
lo sorregge colla destra un canestro pieno di fiori, e colla
sinistra stringe un ramo fiorito, l'altro tiene nella destra al-
iata uno straccio rifatto, verso cui salta un cane, nella sini-
stra un bastone ondulalo, comi- quello che serve d'appoggio
ai due pasturi delle testate Lo straccio e la traslormaziune
di un lepre, come vedremo Ira poco. Ai piedi di ambedue
1 geni, una cesta ricolma di frutta.
Malgrado la rudezza del lavoro delle testate, possiamo
datare il sarcofago dalla fine incirca del IH secolo, avendo
riguardo alle due figure di geni Esso dovrebbe piovenire
dagli scavi eseguiti .presso la cripta detta .dilla Paino/ir'
del Cimitero di Pretrstalo. della quale palleremo più olite
5. Un pastore barbato, rimile ai due or ora descritti,
si trova sopra un frammento muralo orizzontalmente, come
semplice materiale, nella cripta di S Ippolito (mai tu . 4-).
Peccalo che lo stato ne sia molto cattivo, perchè il lavoro
rivela un buon artista del III secolo, e piuttosto della prima
' Vtdi la™. LVII. j. Witti CXVIII, i. CXXXIII, 1
che della seconda meta II pastore verte una tunica a mez-
ze maniche, seguo di antichità Appoggiandosi ad un grosso
bastone ondulato, egli sorveglia in una altitudine naturalis-
sima il greggi, indicato ila una pecora molto danneggiala,
che mangia ciba, alla destra e un albero dell'altezza del
pallore. Il gruppo sembra residuo di un HTCofagO .1 cnu|iie
scompartimenti, di cui formava 1" angolo destro, per dare
una «tea. di come potevano essere gli altri soggetti, basterà
nmandatc a mvo LXXVII, ; , LXXXl. ». 4. LXXXJX, ,.
t.XVII. t, CXXX. i
li II frammento d'una grande lastra del cimurro di
Pretesta» (la,- CCUCXVIt, 1) dovrebbe provenire da una
Ironie decorala principalmente da scene pastorizie, come quel-
la I l sarcolago nprodoiro a in. IYIII La parli superstite
ninstij un pastoie che. appoggialo ad un grosso basitine, sor-
veglia il g'cggr composto di pecore e capre. La scultura ri-
vela un artista che lavorava a grandi tratti, senza curarli dei
particolari, al pastoie ha dato una tunica cinta manicala,
in.......Inalidì) allatto la calzatura D'un lavoro sommano e
anche d gregge Curi lutto ci" l'insieme la una buona im-
pressione ed 1 piccoslantiniano Nel cenno sai.i Ione slata
una ligula orante, e all'angolo desilo un Buon Pastore.
Se 111 line diamo uno sguatdo allr numcrurc scene pa-
storali, specie a quelle poi ricche e sviluppate ', in cui il
gregge pascola Su monii. in pianuie e accanto a Soigcnn
d'acqua, ci sembra rivelarsi l'influsso [Iella noia descrizione
profetica di Ezechiele (34, 13—15): .... et pascam eas (oves)
111 uinuiibus Israel, in rivi*. - . . ibi rcquiesceui in herbis vi-
rentibus, et in pascms pinguihus pasccnlur super monti s
Israel El ego pascam oves meas. et ego eas accubare faciam.
dio! Do.....ma Deus "
Riassumendo, possiamo dite che nelle scenr pasioiali,
astrazione (atta dal Buon Pastore, quello che predo......a. r
il pastoie che soivcglia il gregge. Essendo presa dal vcio,
la sua ligula 1 uguale tanto sulle scultuic pagane, quanto
sulle Cristiane. Su quelle più antnhi egli di suino sorveglia
seduto, poi. di prefetenza, in piedi appoggialo al prdum e
spesso con la testa rivoltata, per mostrare che e attento
Pastor et', aposltofa Origene un vescovo negligente. .vi-
dei oviculal Domini ignatas penculi (erri ad praecipma et
pei praerupta pendere, non nccuiris' non revocas? non sal-
telli voce cohibes et correptionis damme delcrres'" ' Que-
sto linguaggio, preso parimenti dalla realtà, e perei" appli-
< aioli .11 pastori di tutti 1 tempi Immediatamente prima del
passo trascritto Origene chiama il vescovo, interpretando la
parola /.imi.n.^. occhio del nusliCO corpo ili ('usto . cuius
(se Chrisn) corporis tu qui ecelesiae praesules oculus es,
propleiea inique ut omnia circumipiciai, omnia circumillusires,
etiam ventura piaevuleas". Prima di Origene il vescovo A-
bercio si chiama egli slesso - discrpoln del Pastore immacolato
che pasce i greggi delle sue pecore per 1 monti e pei le
pianure . egli allnbuisce a questo pasiorc _ occhi grandi,
che dall'alto veggono ogni cosa" — Aiininwioc.
Di fronte a tali testi e a tante rappreseli! azioni del
pastore che sorveglia il gregge, si è temati di vedervi un
indizio che d sarcofago, decorato di tale pasiorc. avesse sol-
vilo per sepolcro d'un vescovo. Onesta asscizione sarebbe