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Le Gallerie nazionali italiane: notizie e documenti — 3.1895-1896

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Le Gallerie Italiane
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Kristeller, Paul: R. Pinacoteca di Bologna: Nielli del Francia
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https://doi.org/10.11588/diglit.17328#0212
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X.

R. PINACOTECA DI BOLOGNA.
Nielli del Francia.

Francesco Francia, per noi celebre soltanto come pittore, a' tempi suoi
era ancor più come orefice, sì che firmava molti de' suoi quadri : Francia
aurifex fecit. Quanto andasse famoso per i suoi lavori d'ogni genere in
metalli preziosi lo possiamo arguire anche dalle lodi dei migliori fra i suoi
contemporanei e dalle notizie di opere altamente stimate e pagate, che
eseguiva per le prime famiglie di Bologna. E noto pure ch'egli teneva in
casa sua una bottega d'orefice accanto allo studio di pittura. Per le nozze
di Annibale Bentivoglio con Lucrezia d'Este apparecchiò vasellami e
lampadari d'argento a foglie e fiori; per Ercole I d'Este nel 1485 lavorò
una collana con le imprese principesche. 1

Ma di tante produzioni di sommo pregio uscite dalla sua bottega,
nessun'opéra ci è rimasta autenticata da documenti come lavoro di sua mano.

Le due « Paci » della Pinacoteca di Bologna, attribuitegli dalla tra-
dizione, non hanno altro indizio che quello di provenire dalla chiesa di
San Giacomo, e di portare gli stemmi dei Bentivoglio, principali commit-
tenti ed amici del Francia, o di famiglie ch'erano in intime relazioni con
essi. Anzi non sono veramente due « Paci », ma « più propriamente
due anconette o maiestati, come solevansi chiamare nel Quattrocento
quelle immagini sacre, vuoi d'argento, vuoi di pittura e scultura, le quali
erano date a corredo delle novelle spose, e recavano gli stemmi dei
coniugi. » 2

■ 1

1 A. Venturi, II Francia. {Rassegna Emiliana di storia, letteratura e arte. Modena,
fase. I, 1888).

2 A. Venturi, op. cit. Le due «Paci» sono descritte dal Dutuit nel suo «Manuel
de l'amateur d'estampes » voi. Xb, pag. 21 n. 78 e pag. 25 n. 94. Sulla storia di esse
 
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