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Amico, Giovanni Biagio
L' architetto prattico : in cui con facilta si danno le regole per apprendere l'architettura civile (Band 1) — Palermo, 1726

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https://doi.org/10.11588/diglit.75270#0220
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144 Parte IV. Cap. VI.

a

Tavole,e Difeg ni de cinque Ordini d'Archi
lettura di Giacomo Barolo da Mignola.
Vita, e fuoi meriti nell'Architettura.

NAcque Giacomo Barozzio il i. d'Ottobre del 1507, in Vignola, Capo
del Marchefato , fituata nel territorio di Bologna : ebbe per Padre
Clemente Barozzio Milanefe di affai nobile famiglia , e la Madre di
nazione Alemanna,che fi ritirarono in Vignola a cagione delle difcordieci-
vili di Milano ; e dalla terra , ove nacque vien chiamato Vignola , Emendo
poi rimafto fenza Padre nella fua puerizia , e fenza beni di fortuna , fe no
và in Bologna per attendere alla Pittura,in cui non fece gran progreffi; ma
effendo molto inclinato all'Architettura, da fe folo fi diede alla Proietti-
va , in cui riufei di tanta eccellenza , che ne ritrovò belliffime, e faciliffime
regole . Difegnò Edificj per varj Perfonaggi , e fpecialmente per France-
feo Guicciardini allora Governatore di Bologna .
Vedendo poi il Vignola , che per diventare buon Architetto non badavano i
Difegni,e Libri,ma che bifognava offervarne li Originali negli antichi Edi-
ficj, fe n'andò in Roma, ove fi manteneva col guadagno, che cavava dal
pingere , e difegnare per Giacomo Meleghini di Ferrara , Architetto di
Paolo III. Effendofi poi aperta un'Academia d'Architettura per attenderci
alla lezione diVitruvio , in cui vi erano le migliori Perfone, e fra l'altro
Marcello Cervini , che fu poi Papa Marcello lì, fi mede al fervizio di effa,
alla quale recò molta utilità col fuo ingegno , e col mifurare , e difegnare
tutte le anticaglie di Roma , ed egli ne cavò quel buon gufto , che fempre
mantenne nelle fue Opere. Intanto offendo mandato da Francia in Roma il
1537. l'Abate Primaticcio Architetto, e Pittore Bolognefe , per fare com-
pra di Statue antiche,e fonderne delle altre a nome di Francefco I. che vq-
lea fare un eccellentiffimo Palazzo, fi fervi di Vignola nell'efecuzione , ed
avendolo conofeiuto abile , lo conduce feco in Francia , ove fece molto
Profpettive in Fontanablò , ed altre Opere.
Paffati 2.anni fe ne tornò in Bologna , come avea promeffo al Co. Filippo Pe-
poli , per attendere alla fabrica di S. Petronio, di cui quefti n'era Prefiden-
te;ma la fciocca emulazione degli Architetti ignoranti impedì l'cfecuziope
de'fuoi Difegni, non già la gloria , ed approvazione, che riportò da' primi.
Architetti . Con tutto ciò fece molte Opere, e conduffe il canale del Navi-
lio dentro a Bologna , dove prima n?era lontano tre miglia . Effendo Rato
male rimunerato di così utile imprefa, fe n'andò a Piacenza,ove fece il Di.
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