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Atti della Società di Archeologia e Belle Arti per la Provincia di Torino — 5.1887

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Rosa, Ugo: Un altare della cattedrale di Susa
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https://doi.org/10.11588/diglit.11587#0331

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UN ALTARE DELLA CATTEDRALE DI SUSA

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all'occhio del visitatore, attratto dapprima dalla sua im-
ponenza e lusingato poscia ed a lungo trattenuto dalla
elegante dovizia delle sue scolture. Esso è un blocco solo
di marmo bianco finissimo, offerente una faccia rettan-
golare di ben due metri di lunghezza per 1,7 di altezza:
lo spessore misura metri 1,4. I quattro angoli sono rive-
stiti di scolture elaborate nel più eletto gusto ornamentale.
Le stesse scolture colle lesene scanalate e i capitelli a foglie
e frutta, dividono la facciata dell'altare in due campi, dei
quali quello a destra dell'ammiratore ha in alto e su una
sol linea la seguente iscrizione leggermente scolpita:

PEZRVsLWWDensis aerecrr

che interpreto: Petrus Lugdunensis mefecit in luogo di...
ejfecit, come videro il Millin ed il Sacchetti (1). I carat-
teri sono del quattordicesimo secolo, benché la presenza
di alcune lettere onciali accenni ad epoca anteriore.

Due altri altari non meno leggiadri si ammirano pure
nelle laterali cappelle del SS. Sacramento e delle SS. Re-
liquie. Essi non hanno pari merito di antichità o d'arte,
ma vantano un'origine storica, giacche provenienti l'uno
dalla chiesuola della inespugnabile Brunetta e l'altra dalla
fortezza di Exilles al tempo della loro demolizione.

Ugo Rosa.

(i) Voyage en Savoie, en Piémont, etc. Paris 1S16, t. I, p. 120.—
Memorie della Chiesa di Susa. Torino 1758, p. 115.
 
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