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Bullettino di archeologia cristiana — 2.Ser. 6.1875

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Insigni scoperte nel cimitero di Domitilla
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https://doi.org/10.11588/diglit.18568#0043
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DI ARCHEOLOGIA CRISTIANA

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quel Ptoleo o Ptolemeo figliuolo <T un mìlite, i cui nomi sono
tutti romani, dee essere stato dato siffatto cognome perchè era
egli nato'in Egitto. Altrettanto opino del nostro FI. Ptolomeo pre-
tore, che stimo nato da uno dei Flavii Tiziani, mentre erano
prefetti d'Egitto.

Ma ho promesso di rimettere i commenti al venturo fa-
scicolo ; e non debbo ora avventurarmi ad immature e non bene
meditate osservazioni. Perciò taccio oggi delle memorie dilAurelii
ed Aurelie, trovate con quelle dei Flavii predetti, e che debbono
essere studiate in relazione con Aurelia Petronilla ; taccio d'altre
molte particolarità, che esigono accurata descrizione del luogo
e dei suoi monumenti. Intanto l'importanza storica ed archeo-
logica di sì grandi scoperte parla da se. E temerei fare ingiuria
alla loro evidenza ed alla sagacità dei miei studiosi lettori, se
conchiudendo la rapida esposizione datane, mi dimostrassi sol-
lecito di magnificarne il valore speciale e generale; e di per-
suadere con questo novello luminosissimo esempio, l'attenta e
critica analisi della Koma sotterranea dare oggimai i frutti d'una
scienza, cui potremmo forse con ragione applicare il titolo di
esatta.
 
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