DOI Heft:
Nr. I-II
DOI Artikel:Un' iscrizione greca novellamente scoperta nella Frigia, paragonata col celebre epitafio metrico d'Abercio
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BUrXETTIxN'O
quell'eresia. Oggi diviene chiaro, ciò che prima era probabile
congettura, 1'Abercio dell' epigramma e l'Avircio Marcello del
tempo della controversia montanistica in Frigia essere stati la
medesima persona. La traslazione di Abercio da Jerapoli a Jero-
poli tronca eli netto le difficoltà del trovargli posto conveniente
nella serie dei famosi vescovi Jerapolitani della seconda metà
del secolo secondo.
Mentre maudo alla stampa questi laconici cenni,' senza
l'opportuno corredo di citazioni, mi giunge da Parigi il lìullctin
crilique del 15 agosto; nel quale a pag. 135, 136 il dotto
collega ed amico sig. ab. Duchesiie, avvedutosi anch'egli della
relazione della stele di Alessandro con l'epigramma di Abercio,
tocca specialmente l'accennato punto storico, e promette svolgerlo
in altro scritto. Non potrei cedere la penna a più competente
espositore.
BUrXETTIxN'O
quell'eresia. Oggi diviene chiaro, ciò che prima era probabile
congettura, 1'Abercio dell' epigramma e l'Avircio Marcello del
tempo della controversia montanistica in Frigia essere stati la
medesima persona. La traslazione di Abercio da Jerapoli a Jero-
poli tronca eli netto le difficoltà del trovargli posto conveniente
nella serie dei famosi vescovi Jerapolitani della seconda metà
del secolo secondo.
Mentre maudo alla stampa questi laconici cenni,' senza
l'opportuno corredo di citazioni, mi giunge da Parigi il lìullctin
crilique del 15 agosto; nel quale a pag. 135, 136 il dotto
collega ed amico sig. ab. Duchesiie, avvedutosi anch'egli della
relazione della stele di Alessandro con l'epigramma di Abercio,
tocca specialmente l'accennato punto storico, e promette svolgerlo
in altro scritto. Non potrei cedere la penna a più competente
espositore.