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"batte contro ì Beneventani , e li spinge sin sotto li
mura di Benevento: per lieve motivo Apullofar di-
sgustatosi di Sicoiiolio ritirossi in Taranto, ivi 'con-
chiuse nuovo trattato con Radelcliisio , e si por!,ò
di per=opa in B^n; v >nto , donde spedì i suoi Saraceni
di scorreria co:; r > i dotninj Salernitani: questi giun-
sero sino al fiume Tusciano otto miglia al mezzo;
giorno di Salerno, predando., bruciando, e distrug-
gendo quanto incon ravano ( i ) .
Vili. Neil' 8 J5 molte navi de' Saraceni Africani,
e Siciliani scorrevano il nostro mare Occidentale de-
predando (2), ed avean fatto cen'ro della loro unio-
ne nella punta di Licosa , dove attaccati da Sergio
Duca di Napoli col soccorso degli Amalfitani, Sorren-
tini , e Gaetani, ne furono a viva forza snidati. Ma
neirSyi(3) i Saraceni di Africa con numerosa flotta
vennero ad assalire la Città di Salerno : seppe però
ben difendersi , e respìngerli Guaiferio suo Principe
col soccorso de' sopradetli suoi Alleati .
IX. Da Leon;; Ostiense ('i) sappiamo , che nel-
ì'anno di Cristo 882 i Saraceni stavano a campo in
Agropoli. L'Anonimo Salernitano poi presso Mura-
tori (5) ci dice che in questo anno stesso da Atta-
nasio Duca e Vescovo di Napoli, unito a Guaimario
(1) Anonym. Snlctn. Cap. y44-
(2) Ubai. Crrnotrn. in Sergio :
(3) Anonym. Salcrn. Cap. 119.
(4) Lib. 1. Cap. XXXXVII.
(5) Anal. Ilal. pag. 2-fó-
"batte contro ì Beneventani , e li spinge sin sotto li
mura di Benevento: per lieve motivo Apullofar di-
sgustatosi di Sicoiiolio ritirossi in Taranto, ivi 'con-
chiuse nuovo trattato con Radelcliisio , e si por!,ò
di per=opa in B^n; v >nto , donde spedì i suoi Saraceni
di scorreria co:; r > i dotninj Salernitani: questi giun-
sero sino al fiume Tusciano otto miglia al mezzo;
giorno di Salerno, predando., bruciando, e distrug-
gendo quanto incon ravano ( i ) .
Vili. Neil' 8 J5 molte navi de' Saraceni Africani,
e Siciliani scorrevano il nostro mare Occidentale de-
predando (2), ed avean fatto cen'ro della loro unio-
ne nella punta di Licosa , dove attaccati da Sergio
Duca di Napoli col soccorso degli Amalfitani, Sorren-
tini , e Gaetani, ne furono a viva forza snidati. Ma
neirSyi(3) i Saraceni di Africa con numerosa flotta
vennero ad assalire la Città di Salerno : seppe però
ben difendersi , e respìngerli Guaiferio suo Principe
col soccorso de' sopradetli suoi Alleati .
IX. Da Leon;; Ostiense ('i) sappiamo , che nel-
ì'anno di Cristo 882 i Saraceni stavano a campo in
Agropoli. L'Anonimo Salernitano poi presso Mura-
tori (5) ci dice che in questo anno stesso da Atta-
nasio Duca e Vescovo di Napoli, unito a Guaimario
(1) Anonym. Snlctn. Cap. y44-
(2) Ubai. Crrnotrn. in Sergio :
(3) Anonym. Salcrn. Cap. 119.
(4) Lib. 1. Cap. XXXXVII.
(5) Anal. Ilal. pag. 2-fó-