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Bartoli, Pietro Santo; Bellori, Giovanni Pietro [Editor]
Le Pittvre Antiche Del Sepolcro De Nasonii Nella Via Flaminia — Rom, 1680 [Cicognara, 3611]

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https://doi.org/10.11588/diglit.3176#0006
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fio: quattro Vittorie nella tesludine, e quattro Donne funebri nelle par-etilaterali :
sigurespicciole & di arte non ancora intieramente perfetta . Delle Pitture nelfecola
migliore de'Ro;riani->resia ancora 'vii'ombra nelle rottine della Casa di Tito, cb" nell*
isiejja Camera , d-me fu trouato il Laocoonte , la quale tanto piacque ad Annibale
Carracci chela tradujj'e in dìsegno difua propria mano , .cotferuato ne'noflri libri
e data alla luce dell'intaglio dal Signor Pietro Santi Bartoli. Delle Pitture di
quejla Cafa , à* delle J'berme di Tito rimangono beli simi disegni coloriti d'acque
nella samofa rB;bliotkeca dell' Lfcuri ale , de quali il Cardinale Camillo Massimi)
tornando dalla fua Auntiatura di Spagna, porto le copie à Rema , conserivate nel
suo gran libro dell'Antiche Pitture. Iti vn foglio si rapp-efenta la tefludine di
vna Camera dia sata in ripartìmenti di vari colori, nel cui mszzo in vna ssera
celefiefono dipinte le Nr.zze di Gioue , /'/ quale fopra vna nubbe, abbraccia Giù-
vane con Amore che j cocca verfo di lui -uno srale. Euui incontro Pali ade, e Mer-
curio col vajb ddì\i;nbr:jì.i ; & ne'quattro lati quattro Ninse : l'vna fopra vn
Pifirice , l'altra fpra vn Delsino ; Valtre due fembrano Europa , & Hclle porta-
te dall' Ariete^e dal Toro, con altre sigure minute & ornamenti. Nel dìsegno ori-
ginale è sritto : De Domo aurea Neronis ; forfè perche crede fero che la Casa di
T ito fojfe edisicata su le ruine di quella di Nerone, &t chi vi nmaneJJ'ero ancora,
le pitture di quell'Amidi o celebrato da Plinio . Di quejlo buon fecola vediamo an-
cora il Letto Nuzziale , onero Spofalitio nel Giardino Aldobrandino al Quirinale
cattato dall'Ffquii tepresfo San Giuliano, nel Pontisicato di Clemente Vili, la qual
pittura è ben consorme all'eleganza di Rajsaelle , come si può ricono/cere dall'ori-
ginale , & dal d '-segno dato in luce dal medesimo Signor Pietro Santi, con alcune
nosire Osjiruationi. Della Villa Adriana si vidde nel Palazzo Farnefe in Romay
vn'ammirabile ornamento di vn sogliame con vna masohera & due Putti, vna
mezza Ninsa , & vn mezzo cauallo , che eseono dal ramo , c^* dalle frondi ; & è
vna di quelle fantasie, che Vitruio chiama : Monsìra, & dimidiata siglila , &
noi Grottesche. Tra le pitture che rimangono nella Eibliotheca del Cardinale Mus-
simi : la Nascita di Adone, il quale vseito dal tronco di Mirra, vie?tepresentato d
Venere da vna Ninfa finocchione ; l'ijiejjb Adone ritenuto dalla Dea nel partire*
per andare a caccia, & vn 'Ballo di tre Ninse : le quali opere furono cauate nell'
Esquilie , apprej/b l'Ansiteatro . Non tralafciaremo il Ninseo Barberinosivgola-
rijjimo per l'eruditione, & dsegno , di cui altrotte habbiamo parlato : su trouato
nesandamenti del loroPalazzo,& su le ruine del Circo di Flora nella Valle Quiri-
nale . Cosi nel Cliuo di Scauro ancora durano le Pitture in vna camera fotterranea-
nell'orto contiguo alla Chiefa di San Gregorio , nelle quali si rappresentano sesle di
acqua con barchette , siorii e giuochi di fanciulli, ma inseriori alle prime . Sì po-
trebbe anche proseguire alcun altro vejligio di Pittura antica, fela lunghezza di
quesìo d seorfo non cisacej/è indugiar troppo inperuenire à quelle de'Na/bnij, che
tisiamo proposse diseriuerc.

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