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BALLETTINO DELLA COMMISSIONE
al termine della sala. Havvi una terza sezione della medesima,
che ha principio dopo una risega formata dai muri suddetti;
la qua! parte perciò di tanto si avvantaggia in larghezza, di
quanto in grossezza diminuiscono quelli. Addossato alla parete
di fondo, che fronteggia i gradi, esisteva qua una specie di
tribunale, o suggesto , e ne sussistono assai ben riconoscibili
gli avanzi, quantunque rimanga incerta la maggiore, o minore
ampiezza di esso. Si osservino alla tav. XI, fig. la e 2*, tutti
questi particolari, che sono di grave momento nella ricerca del-
l' uso e della natura del luogo.
Non ha dubbio che tutta la sala fosse coperta con una
volta. In essa doveva aprirsi una vasta lunetta, e qualche ab-
baino, per introdurvi la luce dall' alto, coni' era naturale in edi-
lizio sotterraneo, e come vedesi fatto, per esempio, nella ben
nota, sala, pur sotterranea, della villa di Livia Augusta a Prima
Porta. E che tali aperture fossero difese da invetriate, può darlo
a credere la circostanza, che molti frammenti di grosse lastre
di cristallo antico sono stati rinvenuti fra le macerie e le terre
cavate fuori dall' interno del luogo : i quali ora si conservano
fra le raccolte della Commissione. Il pavimento erane di musaico
bianco, a tasselli minutissimi, senz' altro ornamento che una sem-
plice fascia di riquadratura, in rosso.
Alcuni ristauri si scorgono fatti all' edilizio anticamente.
Furono ampliati i gradi, e portato alquanto più innanzi 1' imbasa-
mento dei medesimi, non con reticolato, ma con opera di mat-
toni. Di laterizio egualmente veggonsi rifatte le spalle delle
ultime due nicchie a' sinistra, chi si ponga dirimpetto all'emi-
ciclo. Al pavimento di musaici ne fu sovrapposto uno di marmi
(lithostroton), e se ne ritrovano in qualche parte le vestigia,
Di alcuni vani di porte murati diremo fra poco.
I muri della nostra sala elevandosi stili' antico piano
di Koma per soli metri 6, e il suo pavimento sottostando
al piano suddetto di m. 7, egli è chiaro che bisognava di-
scendervi, o mediante una scala, o per via di un piano in-
BALLETTINO DELLA COMMISSIONE
al termine della sala. Havvi una terza sezione della medesima,
che ha principio dopo una risega formata dai muri suddetti;
la qua! parte perciò di tanto si avvantaggia in larghezza, di
quanto in grossezza diminuiscono quelli. Addossato alla parete
di fondo, che fronteggia i gradi, esisteva qua una specie di
tribunale, o suggesto , e ne sussistono assai ben riconoscibili
gli avanzi, quantunque rimanga incerta la maggiore, o minore
ampiezza di esso. Si osservino alla tav. XI, fig. la e 2*, tutti
questi particolari, che sono di grave momento nella ricerca del-
l' uso e della natura del luogo.
Non ha dubbio che tutta la sala fosse coperta con una
volta. In essa doveva aprirsi una vasta lunetta, e qualche ab-
baino, per introdurvi la luce dall' alto, coni' era naturale in edi-
lizio sotterraneo, e come vedesi fatto, per esempio, nella ben
nota, sala, pur sotterranea, della villa di Livia Augusta a Prima
Porta. E che tali aperture fossero difese da invetriate, può darlo
a credere la circostanza, che molti frammenti di grosse lastre
di cristallo antico sono stati rinvenuti fra le macerie e le terre
cavate fuori dall' interno del luogo : i quali ora si conservano
fra le raccolte della Commissione. Il pavimento erane di musaico
bianco, a tasselli minutissimi, senz' altro ornamento che una sem-
plice fascia di riquadratura, in rosso.
Alcuni ristauri si scorgono fatti all' edilizio anticamente.
Furono ampliati i gradi, e portato alquanto più innanzi 1' imbasa-
mento dei medesimi, non con reticolato, ma con opera di mat-
toni. Di laterizio egualmente veggonsi rifatte le spalle delle
ultime due nicchie a' sinistra, chi si ponga dirimpetto all'emi-
ciclo. Al pavimento di musaici ne fu sovrapposto uno di marmi
(lithostroton), e se ne ritrovano in qualche parte le vestigia,
Di alcuni vani di porte murati diremo fra poco.
I muri della nostra sala elevandosi stili' antico piano
di Koma per soli metri 6, e il suo pavimento sottostando
al piano suddetto di m. 7, egli è chiaro che bisognava di-
scendervi, o mediante una scala, o per via di un piano in-