LE NOZZE DI ELENA E PARIDE
RAPPRESENTATE DI BASSORILIEVO
IN UN CRATERE DELL' ESPILINO
(Tar. VI. VII. Vili)
« .!(/ unicum, dolori* levamenti'in studia
confugio ».
C. Plinii, A>57. Vili, 19.
11 nobile cratere di cui mi accingo a parlare, e che do
riprodotto nelle tavole qui sopra indicate, ragguardevolissimo, sì
per la leggiadria del lavoro, e si pel soggetto che esprimono i
bassirilievi ond' è vagamente adorno, venne diseppellito il giu-
gno 1875, nell'antica vigna del monastero di Sant' Antonio sul-
l'EsquilinoScolpito in marmo greco, esso ha il labbro inta-
gliato con un giro di perle e con ovoli; il fondo è baccellato, con
quattro maschere sileniche ai lati, dalle cui teste si sollevano
le anse ; sull'alto, vicino all'orlo, e nel sito ove appunto i crateri
soleano coronarsi '2, scorre attorno un serto di lauro; il tutto posa
su di un piede parimente baccellato. Dieci figure in rilievo ne
fregiano il corpo, delle quali sette compongono la principale
1 Nelle fondamenta d'un vecchio muro dei tempi bas-i, nel luogo oggi
circoscritto dalle vie Principe Amedeo, Cappellini, Rattazzi, e viale Princi-
pessa Margherita. Venne ad un tempo trovato un secondo va-o. pure marmo-
reo, di simil forma e grandezza, esprimente un baccanale; un bustj di Adriano,
una testa colossale di Bacco, la metà di una testa di Bsculapio, e m Atì altri
oggetti, fra i quali un notevole numero di statue. Ambi lue i vasi sono custo-
diti nella nuova sala ettagona del museo capitolino. L'altezza dd vaso è
di m. 1,56: il diametro dell'orifìzio è di m. 1,35.
2 Sull'uso di questi crateri si vegga: Winckelmann Storia delle ArtilAh. I
cap. 2 § 8, e Lib. Ili, cap. 4 § 29 e seg. Passeri, Pict. Etr. in Vasc prokq.
Hancarville dé1 Vasi Tomo I. Visconti Monum. Borghes. Tav. XL p. 287 che
ne parla a lungo, e cita molti passi di autori che vi si riferiscono.
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RAPPRESENTATE DI BASSORILIEVO
IN UN CRATERE DELL' ESPILINO
(Tar. VI. VII. Vili)
« .!(/ unicum, dolori* levamenti'in studia
confugio ».
C. Plinii, A>57. Vili, 19.
11 nobile cratere di cui mi accingo a parlare, e che do
riprodotto nelle tavole qui sopra indicate, ragguardevolissimo, sì
per la leggiadria del lavoro, e si pel soggetto che esprimono i
bassirilievi ond' è vagamente adorno, venne diseppellito il giu-
gno 1875, nell'antica vigna del monastero di Sant' Antonio sul-
l'EsquilinoScolpito in marmo greco, esso ha il labbro inta-
gliato con un giro di perle e con ovoli; il fondo è baccellato, con
quattro maschere sileniche ai lati, dalle cui teste si sollevano
le anse ; sull'alto, vicino all'orlo, e nel sito ove appunto i crateri
soleano coronarsi '2, scorre attorno un serto di lauro; il tutto posa
su di un piede parimente baccellato. Dieci figure in rilievo ne
fregiano il corpo, delle quali sette compongono la principale
1 Nelle fondamenta d'un vecchio muro dei tempi bas-i, nel luogo oggi
circoscritto dalle vie Principe Amedeo, Cappellini, Rattazzi, e viale Princi-
pessa Margherita. Venne ad un tempo trovato un secondo va-o. pure marmo-
reo, di simil forma e grandezza, esprimente un baccanale; un bustj di Adriano,
una testa colossale di Bacco, la metà di una testa di Bsculapio, e m Atì altri
oggetti, fra i quali un notevole numero di statue. Ambi lue i vasi sono custo-
diti nella nuova sala ettagona del museo capitolino. L'altezza dd vaso è
di m. 1,56: il diametro dell'orifìzio è di m. 1,35.
2 Sull'uso di questi crateri si vegga: Winckelmann Storia delle ArtilAh. I
cap. 2 § 8, e Lib. Ili, cap. 4 § 29 e seg. Passeri, Pict. Etr. in Vasc prokq.
Hancarville dé1 Vasi Tomo I. Visconti Monum. Borghes. Tav. XL p. 287 che
ne parla a lungo, e cita molti passi di autori che vi si riferiscono.
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