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Scoperte vaticane
Ricordo che in questo luogo si celebrava il famoso tauro-
bolio, le cui dispensazioni diramavansi a tutti i divoti di Mitra
(V. Grisar, Roma, etc, ed. ital. I2, pag. 520) e perciò era più
che razionale il collocarvi S. Giorgio, distruttore di quel culto
brutale.
Finalmente aggiungo la novità di una piccola pietra, che
ho trovato tra i marmi giacenti sul terreno del mons aureus, e
che porta una iscrizione religiosa pagana interessante.
Se non bastasse l'affermazione del proprietario che si tratta
di cosa ivi stesso rinvenuta, basterebbe a farlo supporre la cir-
costanza che essa è rimasta sconosciuta, in mezzo all'oramai
semi-secolare indagamento di pietre scritte in ogni angolo della
città e della campagna.
Vi si legge:
EX PRECEPTO VVESTE
DEABVS • N Y M •
FABVS• SACER
DOS • LOCI • L •
S E P T I M I V S
CASSIANVS
EX - VOTO • FECIT
Delle numerose iscrizioni votive che stanno nelle raccolte
epigrafiche, questa è una delle più aderenti alla tradizione ro-
mana, si per la ispirazione dalla dea Vesta, come per la dedi-
cazione a divinità muliebri ed a ninfe. Certamente essa è indizio
di luogo consacrato e custodito.
Adunque devesi credere che queste due punte del mons
aureus, occupate da memorie pagane, vennero dai cristiani purgate
con culti speciali, la cui qualità deve essere considerata da chi
studia attentamente la trasformazione di Roma antica. S. Mi-
chele e s. Giorgio ci si presentano come le due sentinelle avan-
zate e i due campioni del cristianesimo armato, sopra due impor-
tanti luoghi occupati dall'antica superstizione.
Scoperte vaticane
Ricordo che in questo luogo si celebrava il famoso tauro-
bolio, le cui dispensazioni diramavansi a tutti i divoti di Mitra
(V. Grisar, Roma, etc, ed. ital. I2, pag. 520) e perciò era più
che razionale il collocarvi S. Giorgio, distruttore di quel culto
brutale.
Finalmente aggiungo la novità di una piccola pietra, che
ho trovato tra i marmi giacenti sul terreno del mons aureus, e
che porta una iscrizione religiosa pagana interessante.
Se non bastasse l'affermazione del proprietario che si tratta
di cosa ivi stesso rinvenuta, basterebbe a farlo supporre la cir-
costanza che essa è rimasta sconosciuta, in mezzo all'oramai
semi-secolare indagamento di pietre scritte in ogni angolo della
città e della campagna.
Vi si legge:
EX PRECEPTO VVESTE
DEABVS • N Y M •
FABVS• SACER
DOS • LOCI • L •
S E P T I M I V S
CASSIANVS
EX - VOTO • FECIT
Delle numerose iscrizioni votive che stanno nelle raccolte
epigrafiche, questa è una delle più aderenti alla tradizione ro-
mana, si per la ispirazione dalla dea Vesta, come per la dedi-
cazione a divinità muliebri ed a ninfe. Certamente essa è indizio
di luogo consacrato e custodito.
Adunque devesi credere che queste due punte del mons
aureus, occupate da memorie pagane, vennero dai cristiani purgate
con culti speciali, la cui qualità deve essere considerata da chi
studia attentamente la trasformazione di Roma antica. S. Mi-
chele e s. Giorgio ci si presentano come le due sentinelle avan-
zate e i due campioni del cristianesimo armato, sopra due impor-
tanti luoghi occupati dall'antica superstizione.