ATTI DELLA COMMISSIONE
1. Invitata dall' on. Sindaco a prendere in esame il progetto
del nuovo Piano regolatore e di ampliamento della città di Roma,
proposto dal eh. sig. ing. Edmondo Sanjust e presentato per la
approvazione al Consiglio comunale, dopo lunga ed accurata
discussione la Commissione è stata concorde nel formolare le
osservazioni che sono contenute nella relazione che segue, redatta
dal eh. collega prof. Lanciani :
AU'onor. Sindaco di Roma
Presidente della Commissione archeologica comunale.
Roma, 29 novembre 1908.
« Esaminato diligentemente il nuovo progetto di Piano rego-
latore di Roma, nei suoi riguardi archeologici, artistici e storici,
la Commissione è lieta di rendere ampia lode al suo autore,
l'ing. Edmondo Sanjust, per la cura da lui posta nell' evitare,
per quanto era possibile il farlo, ogni notevole nocumento de-
gl'interessi predetti.
« La colpa fondamentale di tutti i Piani regolatori proposti
e approvati dal 1870 in poi, è troppo nota per essere qui ricor-
data. Si è voluto mantenere la Roma classica e pontificia come
centro della vita, del traffico, degli affari e del movimento della
capitale del Regno, estendendo l'abitato tutt' attorno alla sua
periferia; mentre, se l'ampliamento fosse stato promosso in una
sola direzione, per esempio verso il ridente suburbio della Labi-
cana e dell'Appia nuova, la città antica sarebbe rimasta distinta
e indipendente dalla moderna, avrebbe facilmente conservato il
suo carattere, i suoi monumenti di qualsiasi epoca, anche quelli
di relativa importanza.
1. Invitata dall' on. Sindaco a prendere in esame il progetto
del nuovo Piano regolatore e di ampliamento della città di Roma,
proposto dal eh. sig. ing. Edmondo Sanjust e presentato per la
approvazione al Consiglio comunale, dopo lunga ed accurata
discussione la Commissione è stata concorde nel formolare le
osservazioni che sono contenute nella relazione che segue, redatta
dal eh. collega prof. Lanciani :
AU'onor. Sindaco di Roma
Presidente della Commissione archeologica comunale.
Roma, 29 novembre 1908.
« Esaminato diligentemente il nuovo progetto di Piano rego-
latore di Roma, nei suoi riguardi archeologici, artistici e storici,
la Commissione è lieta di rendere ampia lode al suo autore,
l'ing. Edmondo Sanjust, per la cura da lui posta nell' evitare,
per quanto era possibile il farlo, ogni notevole nocumento de-
gl'interessi predetti.
« La colpa fondamentale di tutti i Piani regolatori proposti
e approvati dal 1870 in poi, è troppo nota per essere qui ricor-
data. Si è voluto mantenere la Roma classica e pontificia come
centro della vita, del traffico, degli affari e del movimento della
capitale del Regno, estendendo l'abitato tutt' attorno alla sua
periferia; mentre, se l'ampliamento fosse stato promosso in una
sola direzione, per esempio verso il ridente suburbio della Labi-
cana e dell'Appia nuova, la città antica sarebbe rimasta distinta
e indipendente dalla moderna, avrebbe facilmente conservato il
suo carattere, i suoi monumenti di qualsiasi epoca, anche quelli
di relativa importanza.