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Bullettino della Commissione Archeologica Comunale di Roma — 44.1916

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Lanciani, Rodolfo Amedeo: La zona monumentale di Roma
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https://doi.org/10.11588/diglit.14886#0210
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La sona monumentale di Roma

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Il nome della seconda divinità, Silvano, richiama alla mente
il racconto di Alessandro Donati (de urbe Roma 1. Ili, c. XIII,
pag. 330) circa la scoperta fatta in principio del secolo XVIII
di un « templum sancti Silvani salutaris in montis Aventini
vertice, ubi templum sanctae Balbinae. in vinea ad Thermas
Antoninianas » (forse la vigna Benucci soprastante alle Terme
stesse, recentemente espropriata) donde la base sarà precipitata
nello xisto al tempo della rovina di Roma (Vedi C. I. L. voi. VI,
n. 543).

Deve essere anche ricordato il titolo dedicato a Silvano da
uu T. Aelius Tryphon sacerdos solis invidi (C. I. L. voi. VI,
n. 659), prima perchè trovato « a. 1740 in vinea de Buccapa-
dulis sub aede s. Balbinae e regione s. Gregorii -, ; in secondo
luogo perchè costituisce un tratto di unione tra il santuario di
Silvano e il Mitréo antoniniano poc'anzi descritto. Anche lo
« stato maggiore » della Quarta Coorte dei Vigili, accasermata
nel piano del monte tra S. Balbina e S. Saba, volle onorare
Silvano con la dedicazione C. I. L. n. 643.

Del tempio di Diana non occorre parlare. Ricorderò sol-
tanto che « nell'a. 1722 ... in certi orti incontro S. Balbina . ..
si trovò una statua di Diana Efesina di alabastro » (Ficoroni li. A.,
pagina 77).

Concludo queste brevissime osservazioni sul valore archeo-
logico della Zona, col ricordare come essa, benché scavata in tanti
luoghi, può ancora contenere tesori, e serbare delle sorprese.

Lo prova innanzi tutto la scoperta del simulacro di bronzo
di Apollo Saurottono, oggi fra i tesori di Villa Albani, avvenuta
nel 1738 nella vigna Boccapaduli ; lo prova in secondo, luogo
l'aneddoto, che il Melchiorri riferisce a questo modo:

« L'anno 1824 cavandosi il terreno per una nuova pianta-
gione nella vigna di pertinenza del collegio di S. Bonaventura
(collegio fondato da Sisto V nel convento dei SS. Apostoli),
situata sopra le Terme di Caracalla, alla profondità di circa sei
 
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