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Boralevi Mancinelli, Bice: Di alcune teste scopadee nel Museo Nazionale Romano delle Terme
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.14889#0050
46 Di alcune teste, seopadee
Testa A f1).
La testa A, ora nel chiostro grande del Museo, fu trovata,
come informa la Guida (2), noi tempio di'Ereole vincitore, a Tivoli.
È una testa giovanile, virile, maggiore del vero, in marmò greco
a grana (ine: sebbene molto corrosa, è piena d'espressione e
presenta tratti stilistici evidenti. La testa è fortemente ossuta,
-di forma tozza, quadrata; la fronte, sproporzionatamente'alta,
ha una notevole depressione nel mezzo, come una solcatura poco
accentuata, carattere voluto di robustezza. L'ossatura è così
forte, che si rivela anche negli zigomi e gli archi sopraccigliari
costituiscono un vero « dorso ». 1 capelli, caratteristicamente
lunghi, scendono a desini in un ricciolo davanti e uno dietro
all'orecchia. Posteriormente si separano dalla, sommità del capo
in ondulazioni quasi a rosone e terminano in due grosse ciocche
arricciate nel collo a forma di voluta. L'esecuzione pittorica dei
capelli posteriormente non si deve certo a trascuratezza, ma è
intenzionale perchè il collo, rifinito anche da questo lato, era
fatto per essere veduto. Nella chioma 10 buchi per inserimento
di corona, in metallo nella medesima linea, e 4 più verso la som-
mità del capo.
Caratteri notevoli. Occhi profondamente incassati, rigonfia-
mento interno dell'orbita, bocca semi aperta, un po' ansimante,
orecchie larghe, sporgenti, asimmetria evidente.
La testa era volta a sinistra, come indica il muscolo del
collo, fatto non per essere innestato. 11 collo sproporzionata-
mente largo e robustissimo, le depressioni della fronte. Vére
bozze ossee, costituiscono indubbi caratteri atletici: la gran-
dezza della testa e il modo di inserzione, fanno pensare che
appartenesse a statuii monolitica.
(») Pig. 1.
(-) Paribeni, Le tenue di Diocleziano e il Musco wr.iorìale romano.
Roma, Cuggiani, 1920, uag. 114, a. 323.
Testa A f1).
La testa A, ora nel chiostro grande del Museo, fu trovata,
come informa la Guida (2), noi tempio di'Ereole vincitore, a Tivoli.
È una testa giovanile, virile, maggiore del vero, in marmò greco
a grana (ine: sebbene molto corrosa, è piena d'espressione e
presenta tratti stilistici evidenti. La testa è fortemente ossuta,
-di forma tozza, quadrata; la fronte, sproporzionatamente'alta,
ha una notevole depressione nel mezzo, come una solcatura poco
accentuata, carattere voluto di robustezza. L'ossatura è così
forte, che si rivela anche negli zigomi e gli archi sopraccigliari
costituiscono un vero « dorso ». 1 capelli, caratteristicamente
lunghi, scendono a desini in un ricciolo davanti e uno dietro
all'orecchia. Posteriormente si separano dalla, sommità del capo
in ondulazioni quasi a rosone e terminano in due grosse ciocche
arricciate nel collo a forma di voluta. L'esecuzione pittorica dei
capelli posteriormente non si deve certo a trascuratezza, ma è
intenzionale perchè il collo, rifinito anche da questo lato, era
fatto per essere veduto. Nella chioma 10 buchi per inserimento
di corona, in metallo nella medesima linea, e 4 più verso la som-
mità del capo.
Caratteri notevoli. Occhi profondamente incassati, rigonfia-
mento interno dell'orbita, bocca semi aperta, un po' ansimante,
orecchie larghe, sporgenti, asimmetria evidente.
La testa era volta a sinistra, come indica il muscolo del
collo, fatto non per essere innestato. 11 collo sproporzionata-
mente largo e robustissimo, le depressioni della fronte. Vére
bozze ossee, costituiscono indubbi caratteri atletici: la gran-
dezza della testa e il modo di inserzione, fanno pensare che
appartenesse a statuii monolitica.
(») Pig. 1.
(-) Paribeni, Le tenue di Diocleziano e il Musco wr.iorìale romano.
Roma, Cuggiani, 1920, uag. 114, a. 323.