IL CIMITERO DEGLI ANTICHI EBREI
SULLA VIA PORTUENSE
Schriften, heraussgegeben von der Gèséttsèhaft zur Forderung der
Wissehsohaft des Judentums. Die Inscriften der Judiscìwn
Katakombe ani Monteverde zu Rom, entdèckt und erldàrt von
D. Dr. Xikolaus Mùller, weiland Professor der Theologie an
. der Unevarsitat Berlin. Nach des Verfasser Todé vervollslan-
digt und, herausgegeben voti Dr. Nikos A. Bees CBs'rjg), Assi-
stenten am Neutestamenttichen Seminar der Università!, Berlin.
Mii 173 AbbUdungen im Text. Leipzig, 1919. Òtto Harrasso-
witz, 4°, Marchi 40. più l'aumento della differènza della
valuta.
Ben fortunata può chiamarsi la catacomba ebràica di Monte-
verde, inquantòchè le sue iscrizioni abbiano offerto nel corso dell'ul-
timo decennio e mezzo, un largo campo agli interpreti più compe-
tenti in materia, cosicché il numero dei problemi ancora da risol-
versi intorno ad esse, resta, ormai relativamente circoscritto.
Dell'opera di Nicola Mùller, primo e unico che, dopo la scoperta
del Bosio nel 1602, e le depredazioni databili fin dal 1748, l'abbia
scavata ed esplorata sistematicamente, intitolata: Schriften,heraus-
gegeben von der GeseUschaft zur Forderung der Wissenschaft des Ju-
dèntums. Die jildische Katakombe a/m Monteverde zu Rom, der àlteste
bisher bekannt gewordene jildische Friedhof des Abendlandes, Leipzig,
1912, e contenente ampie notizie sulla scoperta, esplorazione, topo-
grafia, architettura, della catacomba, sulla decorazione delle tombe,
sulle persone cui servirono e sull'epoca, fu pubblicata nel 1915 l'edi-
zione italiana da Orazio Maniconi": H cimitero degli antichi ebrei
SULLA VIA PORTUENSE
Schriften, heraussgegeben von der Gèséttsèhaft zur Forderung der
Wissehsohaft des Judentums. Die Inscriften der Judiscìwn
Katakombe ani Monteverde zu Rom, entdèckt und erldàrt von
D. Dr. Xikolaus Mùller, weiland Professor der Theologie an
. der Unevarsitat Berlin. Nach des Verfasser Todé vervollslan-
digt und, herausgegeben voti Dr. Nikos A. Bees CBs'rjg), Assi-
stenten am Neutestamenttichen Seminar der Università!, Berlin.
Mii 173 AbbUdungen im Text. Leipzig, 1919. Òtto Harrasso-
witz, 4°, Marchi 40. più l'aumento della differènza della
valuta.
Ben fortunata può chiamarsi la catacomba ebràica di Monte-
verde, inquantòchè le sue iscrizioni abbiano offerto nel corso dell'ul-
timo decennio e mezzo, un largo campo agli interpreti più compe-
tenti in materia, cosicché il numero dei problemi ancora da risol-
versi intorno ad esse, resta, ormai relativamente circoscritto.
Dell'opera di Nicola Mùller, primo e unico che, dopo la scoperta
del Bosio nel 1602, e le depredazioni databili fin dal 1748, l'abbia
scavata ed esplorata sistematicamente, intitolata: Schriften,heraus-
gegeben von der GeseUschaft zur Forderung der Wissenschaft des Ju-
dèntums. Die jildische Katakombe a/m Monteverde zu Rom, der àlteste
bisher bekannt gewordene jildische Friedhof des Abendlandes, Leipzig,
1912, e contenente ampie notizie sulla scoperta, esplorazione, topo-
grafia, architettura, della catacomba, sulla decorazione delle tombe,
sulle persone cui servirono e sull'epoca, fu pubblicata nel 1915 l'edi-
zione italiana da Orazio Maniconi": H cimitero degli antichi ebrei