Overview
Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Overview
Facsimile
0.5
1 cm
facsimile
Scroll
OCR fulltext
4

Note topografiche

costituivano il bosco, spesso consacrato a qualche diviaità ; erano
il giardino così caro alle donne e ai bambini.

Contribuiva a tenere unita a Roma tutta questa innumerevole
serie di ville rustiche e signorili un sistema perfetto di viabilità,
frutto dello studio di secoli, raggiunto mediante l'allacciamento
delle arterie principali con unafittissima rete di diverticoli, in parte
selciati e in parte battuti, molti dei quali mantengono ancora oggi,
dopo tanti secoli, la loro stessa funzione.

Come è monotono per noi allontanarci da un centro abitato
per una via che si chiama oggi burocraticamente provinciale, che
non offre se non polvere o fango, e che si delinea bianca e deserta fin
lontano lontano, solo ravvivata da qualche casale, quasi sempre
tinto di un biancore che ferisce l'occhio ed elevato nella consueta
forma quadra, pratica, ma molto poco estetica !

Quanto differenti invece erano queste vie per gli antichi,
fiancheggiate ininterrottamente per chilometri e chilometri da
sepolcri, di cui alcuni di mole colossale, adorni come veri capolavori
d'arte! E fra i sepolcri, giardini sempre verdi, variopinti di fiori,
specialmente rose e viole, per le cerimonie funebri (l), il culto che
più d'ogni altro toccava l'anima dei Romani !

Non parlo della via Appia, che è ben nota a tutti, dove non era
in antico un solo metro sino ad Albano che non fosse occupato da un
sepolcro ; e possiamo anzi dire senza grande esagerazione fino al
suo termine, cioè fino a Brindisi. E la via Latina era lo stesso ; e
così le altre vie che si dicono secondarie solo per rispetto alla via
Appia. alla regina viarum. dell'eseguire la costruzione della nuova
ferrovia Roma-Ostia, vennero in luce avanzi così frequenti che le
autorità competenti dovettero stare continuamente sull'avviso.
E ciò che rimane oggi non è se non il rifiuto di tanti secoli di spo-
liazione sistematica e autorizzata, non costituisce se non quella
piccola parte che, o non è capitata sotto il piccone dei nostri pre-

(') De Ruggiero. Dizion. Epigraf,, III, pp. 1041 seg. (hortus).
 
Annotationen