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S. Prosperosa destra della Cattedrale. Fu costrutta nel 4504
da Gaspare Bisi, sul posto dell'antica chiesa longobarda. La
facciata è ancora ornata di sei leoni provenienti dalla chiesa
primitiva. All' interno (coro) notansi degli affreschi un po' gua-
sti di Campi e Procaccini, e quadri di Tiarini.
Madonna della Concezione, di fianco al Teatro, nella strada
principale e a lato della strada ferrata. È una bella chiesa mo-
derna.
Teatro. Disegno del Costa, decorazioni del Magnani. Di fianco
al teatro il fóro Boario ed il Macello.
Casa natale dell' Ariosto. In vicinanza del Palazzo del Co-
mune. Il celebre poeta vi nacque nel 4474.
Biblioteca: Museo colla collezione di storia naturale dell'il-
lustre Spallanzani, nato a Reggio nel 4729.
L'agricoltura è la principale risorsa della provincia. L'indu-
stria e il commercio vi si esplicano nel traffico del bestiame
bovino e cavallino, dei formaggi, delle tele (specialmente per
le vele di navigazione), dei cereali , carne insaccata e salata,
burro , frutta. Distinguesi l'industria delle radici d' erica per
spazzole, la confezione e lavoratura dei cuoi, la costruzione
di piccoli ed eleganti veicoli. Sonvi nei contorni cave di calce
e gesso.
MODENA.
ALBERGHI. — Reale, via Emilia. S. Marco', via Posta Vec-
chia. Mondatora, Leopardo.
CAFFÈ. — Sandri, Gilli, Parmigiani, lungo via Emilia.
VETTURE. — Per la ferrovia cent. 80.
UFFICIO POSTALE. — Corso canal Grande, (aperto dalle s
alle 7 pom)
UFFICIO TELEGRAFICO. — Corso Canal Grande, (aperto dalle
8 a mezzanotte.)
BANCA NAZIONALE. — Via Mondatora.
LIBRERIE: — L. Bussadori e C. Vincenzi.
TOPOGRAFIA E STORIA.
Città di 55,000 ab., capitale dell'antico ducato omonimo, po-
sta nel mezzo d'una pianura umida e fertile, fra la Secchia ed
il Panaro. Nessun corso d'acqua la percorre. Ha l'apparenza di
una gran città. Vie larghe; è attraversata dall'antica via Emi-
lia, che conserva ancora il suo nome: Corso della via Emilia.
L'origine storica di Modena si confonde attraverso i secoli nel-
l' incertezza; risale però ai tempi romani. Cangiò sovente di pa-
drone; signoreggiata da stranieri e da nazionali; orda vescovi;
dalla famosa contessa Matilde; per un poco a libero reggimento
S. Prosperosa destra della Cattedrale. Fu costrutta nel 4504
da Gaspare Bisi, sul posto dell'antica chiesa longobarda. La
facciata è ancora ornata di sei leoni provenienti dalla chiesa
primitiva. All' interno (coro) notansi degli affreschi un po' gua-
sti di Campi e Procaccini, e quadri di Tiarini.
Madonna della Concezione, di fianco al Teatro, nella strada
principale e a lato della strada ferrata. È una bella chiesa mo-
derna.
Teatro. Disegno del Costa, decorazioni del Magnani. Di fianco
al teatro il fóro Boario ed il Macello.
Casa natale dell' Ariosto. In vicinanza del Palazzo del Co-
mune. Il celebre poeta vi nacque nel 4474.
Biblioteca: Museo colla collezione di storia naturale dell'il-
lustre Spallanzani, nato a Reggio nel 4729.
L'agricoltura è la principale risorsa della provincia. L'indu-
stria e il commercio vi si esplicano nel traffico del bestiame
bovino e cavallino, dei formaggi, delle tele (specialmente per
le vele di navigazione), dei cereali , carne insaccata e salata,
burro , frutta. Distinguesi l'industria delle radici d' erica per
spazzole, la confezione e lavoratura dei cuoi, la costruzione
di piccoli ed eleganti veicoli. Sonvi nei contorni cave di calce
e gesso.
MODENA.
ALBERGHI. — Reale, via Emilia. S. Marco', via Posta Vec-
chia. Mondatora, Leopardo.
CAFFÈ. — Sandri, Gilli, Parmigiani, lungo via Emilia.
VETTURE. — Per la ferrovia cent. 80.
UFFICIO POSTALE. — Corso canal Grande, (aperto dalle s
alle 7 pom)
UFFICIO TELEGRAFICO. — Corso Canal Grande, (aperto dalle
8 a mezzanotte.)
BANCA NAZIONALE. — Via Mondatora.
LIBRERIE: — L. Bussadori e C. Vincenzi.
TOPOGRAFIA E STORIA.
Città di 55,000 ab., capitale dell'antico ducato omonimo, po-
sta nel mezzo d'una pianura umida e fertile, fra la Secchia ed
il Panaro. Nessun corso d'acqua la percorre. Ha l'apparenza di
una gran città. Vie larghe; è attraversata dall'antica via Emi-
lia, che conserva ancora il suo nome: Corso della via Emilia.
L'origine storica di Modena si confonde attraverso i secoli nel-
l' incertezza; risale però ai tempi romani. Cangiò sovente di pa-
drone; signoreggiata da stranieri e da nazionali; orda vescovi;
dalla famosa contessa Matilde; per un poco a libero reggimento