DOI issue:
Nr. 3
DOI article:Murawska-Muthesius, Katarzyna: Sui dipinti di Alberto Carlieri nelle collezioni polache
DOI Page / Citation link: https://doi.org/10.11588/diglit.18938#0073
18. A. Carlieri, II Gioco dei dadi sullo sfondo delie rovine, Varsavia, Muzeum Narodowe
costruzioni architettoniehe del ąuadro delia eollezioue Rospigliosi, come anclie i suoi siugoli
motivi, ad esempio Farcata posta al centro affiancata dalie colonne, l'uso di molto ordini ar-
chitettoniei, infine il modo di collocare i personaggi ed anclie di servirsi delia luce diffusa, un pó
nebbiosa, che da le lunghe ombre del tardo pomeriggio.
II battesimo del tesoriere delia Regina di Kandak (fig. 20) firmato da un monogramma di Ghisolfi,
che si trova attualmente nel palazzo di Nieborów in Polonia32, presenta anch'esso molte forti
analogie eon le tele attribuite a Carlieri — la progettazione delFarchitettura, 1'unione di varii
ordini architettonici nell' ambito di ununico complesso composto di costruzioni, perfino Farrangia-
mento delie scenę figurative. Non stupiscono duiwrae i casi di continuo collegamento alla cerchia
di Ghisolfi di quadri che, per quanto si pub desumere sulla base delie fotografie, rivelano il
psnnello di Carlieri, come ad esempio la Predica di San Paolo sullo sfondo delie rovine (Christie's,
Londra, 21 maggio 1985) o il dipinto dsllo stesso soggetto preseutato al Sotheby's, New York
7 aprile 1988.
Nonostante la chiara dipendenza di Carlieri da Ghisolfi, il nostro artista non ha preso pere-
dal Lombardo la sua visione nostalgiea delie rovine del mondo antico. Nei cjuadri di Carlieri
edifici che potrebbero essere stati eostruiti nelTantichita si mescolano eon le rovine dei palazzi
rinascimentali. Non c'e Fatmosfera di pathos, severita e „uobile grandezza" che cmana dalie
rovine di Ghisolfi — il mondo di Carlieri e meno ordinato, un pó caotico e molto piu ingenuo.
U chiaroscuro dei ąuadri di Carlieri sembra anche piu ricco di contrasto che ąuello di Ghisolfi —
le parti di ombra segnano piu chiaramente la rotondita delie colonne, e nascondono eon Foscurita
come nei tjuadri di Viviano Codazzi, le parti maggiori delia composizione. Carlieri ha preso pero
32. Tela, 81,5 X 98,5 cm, iuv. 211667, dalia oollezione di Radziwiłł a Nieborów, nonpubblicato.
03
costruzioni architettoniehe del ąuadro delia eollezioue Rospigliosi, come anclie i suoi siugoli
motivi, ad esempio Farcata posta al centro affiancata dalie colonne, l'uso di molto ordini ar-
chitettoniei, infine il modo di collocare i personaggi ed anclie di servirsi delia luce diffusa, un pó
nebbiosa, che da le lunghe ombre del tardo pomeriggio.
II battesimo del tesoriere delia Regina di Kandak (fig. 20) firmato da un monogramma di Ghisolfi,
che si trova attualmente nel palazzo di Nieborów in Polonia32, presenta anch'esso molte forti
analogie eon le tele attribuite a Carlieri — la progettazione delFarchitettura, 1'unione di varii
ordini architettonici nell' ambito di ununico complesso composto di costruzioni, perfino Farrangia-
mento delie scenę figurative. Non stupiscono duiwrae i casi di continuo collegamento alla cerchia
di Ghisolfi di quadri che, per quanto si pub desumere sulla base delie fotografie, rivelano il
psnnello di Carlieri, come ad esempio la Predica di San Paolo sullo sfondo delie rovine (Christie's,
Londra, 21 maggio 1985) o il dipinto dsllo stesso soggetto preseutato al Sotheby's, New York
7 aprile 1988.
Nonostante la chiara dipendenza di Carlieri da Ghisolfi, il nostro artista non ha preso pere-
dal Lombardo la sua visione nostalgiea delie rovine del mondo antico. Nei cjuadri di Carlieri
edifici che potrebbero essere stati eostruiti nelTantichita si mescolano eon le rovine dei palazzi
rinascimentali. Non c'e Fatmosfera di pathos, severita e „uobile grandezza" che cmana dalie
rovine di Ghisolfi — il mondo di Carlieri e meno ordinato, un pó caotico e molto piu ingenuo.
U chiaroscuro dei ąuadri di Carlieri sembra anche piu ricco di contrasto che ąuello di Ghisolfi —
le parti di ombra segnano piu chiaramente la rotondita delie colonne, e nascondono eon Foscurita
come nei tjuadri di Viviano Codazzi, le parti maggiori delia composizione. Carlieri ha preso pero
32. Tela, 81,5 X 98,5 cm, iuv. 211667, dalia oollezione di Radziwiłł a Nieborów, nonpubblicato.
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