DOI Heft:
Nr. 1-2
DOI Artikel:Miziołek, Jerzy: Meleagro, Diana e Atteone su un cassone fiorentino nel Museo Nazionale di Varsavia
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.18945#0038
13. Diana e Atteone mutato in
cervo, miniatura nel' Ovide
moralisé. Rouen Bibi,
municipale, Ms. O.4., fol. 74v.
(Foto: the Warburg Institute)
Metamorphoseos di Giovanni del Virgilio45 o nelle operette dei suoi predecessori
Giovanni di Garlandia46 e Arnolfo d’Orléans47. Lo stesso mito ricorre variamente
nei poemi e nelle ecloghe di Boccaccio, tra cui Teseida e Pantheon4*. Nel terzo libro
delle Metamorfosi (vv. 138 e sgg.) si legge di Diana, intenta a bagnarsi insieme alle
compagne di caccia in una fonte al riparo del prediletto antro. Mentre le ninfe
attingono acqua con capaci anfore per irrorarne il corpo della dea vergine,
trasecolano scorgendo all’ingresso della grotta, Atteone, ivi condotto dai fati49:
45 Giovanni del Virgilio, in: Ghisalberti E, “Giovanni del Virgilio espositore delle Metamorfosi di
Ovidio”, Giornale Dantesco, XXXIV, 1933, p. 52. Le Allegorie super Ovidio maiori di Giovanni
del Virgilio erano molto diffuse nel Trecento. Di questo studioso e professore dell’Università di
Bologna tratta P.O. Kristeller, “Un’“Ars dictaminis” di Giovanni del Virgilio”, Italia Medievale e
Umanistica, IV, 1961, pp. 181-191. Sulla grande diffusione del testo del Giovanni del Virgilio, si
veda Epistolario di Coluccio Salutati, a cura di F. Novati, I, Roma 1891, p. 33.
46 Giovanni di Garlandia, Integumena Ovidi; poemetto inedito del secolo XIII, a cura di F.
Ghisalberti, Messina-Milano 1933, p.48.
47 Arnolfo d’Orléans, in: F. Ghisalberti, “Arnolfo d’Orléans un cultore di Ovidio nel secolo XII”,
Memorie del R. Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, XXIV, 1932, p. 208.
48 Boccaccio, 1951, vol. I, p. 249 (V, 14); idem, 1574, fol. 88; idem, 1938, p. 213 (Teseida, VII,
79); idem, Eclogues, trans, by J. L. Smarr, New York and London 1987, p. 125; idem, Comedia delle
ninfe fiorentine, in: Boccaccio, 1971, III pp. 18, 70 e 88.
49 Cfr. versioni: dell’Arrigo Simintendi, in: Volgarizzamenti del Due e Trecento, a cura di C. Segre,
Torino 1980, pp. 554-559; Giovanni de’ Bonsignori, 1522, fol. 18; si vedano anche Ovide
moralisé en verse, III, 336-675; Ovidius moralizatus, in: Ghisalberti, 1933, pp. 110 sg.
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cervo, miniatura nel' Ovide
moralisé. Rouen Bibi,
municipale, Ms. O.4., fol. 74v.
(Foto: the Warburg Institute)
Metamorphoseos di Giovanni del Virgilio45 o nelle operette dei suoi predecessori
Giovanni di Garlandia46 e Arnolfo d’Orléans47. Lo stesso mito ricorre variamente
nei poemi e nelle ecloghe di Boccaccio, tra cui Teseida e Pantheon4*. Nel terzo libro
delle Metamorfosi (vv. 138 e sgg.) si legge di Diana, intenta a bagnarsi insieme alle
compagne di caccia in una fonte al riparo del prediletto antro. Mentre le ninfe
attingono acqua con capaci anfore per irrorarne il corpo della dea vergine,
trasecolano scorgendo all’ingresso della grotta, Atteone, ivi condotto dai fati49:
45 Giovanni del Virgilio, in: Ghisalberti E, “Giovanni del Virgilio espositore delle Metamorfosi di
Ovidio”, Giornale Dantesco, XXXIV, 1933, p. 52. Le Allegorie super Ovidio maiori di Giovanni
del Virgilio erano molto diffuse nel Trecento. Di questo studioso e professore dell’Università di
Bologna tratta P.O. Kristeller, “Un’“Ars dictaminis” di Giovanni del Virgilio”, Italia Medievale e
Umanistica, IV, 1961, pp. 181-191. Sulla grande diffusione del testo del Giovanni del Virgilio, si
veda Epistolario di Coluccio Salutati, a cura di F. Novati, I, Roma 1891, p. 33.
46 Giovanni di Garlandia, Integumena Ovidi; poemetto inedito del secolo XIII, a cura di F.
Ghisalberti, Messina-Milano 1933, p.48.
47 Arnolfo d’Orléans, in: F. Ghisalberti, “Arnolfo d’Orléans un cultore di Ovidio nel secolo XII”,
Memorie del R. Istituto Lombardo di Scienze e Lettere, XXIV, 1932, p. 208.
48 Boccaccio, 1951, vol. I, p. 249 (V, 14); idem, 1574, fol. 88; idem, 1938, p. 213 (Teseida, VII,
79); idem, Eclogues, trans, by J. L. Smarr, New York and London 1987, p. 125; idem, Comedia delle
ninfe fiorentine, in: Boccaccio, 1971, III pp. 18, 70 e 88.
49 Cfr. versioni: dell’Arrigo Simintendi, in: Volgarizzamenti del Due e Trecento, a cura di C. Segre,
Torino 1980, pp. 554-559; Giovanni de’ Bonsignori, 1522, fol. 18; si vedano anche Ovide
moralisé en verse, III, 336-675; Ovidius moralizatus, in: Ghisalberti, 1933, pp. 110 sg.
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