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Se pertanto queste difficoltà sieno tali da muover dubbio intorno alla denomi-
nazione di questa figura, o se per esse sia da rimproverare Leonardo di averla
qui e non altrove collocata, vegliamolo nelle seguenti osservazioni.
Primieramente, per rispondere all'argomento che ci oppone la dissimiglianza,
giova rammentare ciò che abbiamo visto dì sopra, cioè che Giacomo il Minore
rassomigliava a Cristo sì perfettamente che Giuda l'Iscariote diede agli sgherri
il segnale del bacio acciocché non accadesse scambio tra Cristo e lui. E se
tale somiglianza non fosse stata singolare ed unica e non 1' avesse notabilmente
distinto dai fratelli, non se ne sarebbero fatte sì alte meraviglie. E se i fratelli
avessero somigliato a lui e quindi anch' essi a Cristo , non sarebbe stata consi-
derata sì miracolosa la somiglianza di Giacomo o vi sarebbe pur qualche memoria
anche della loro, siccome vi fu di quella di Giacomo la quale parve stravagante e
notabilissima in una parentela indiretta. Da ciò si può congetturare che Giacomo,
se pure fu fratello carnale di Taddeo e di Simone, poco nel volto gli somigliasse,
come da essi si allontanava neìY istituto della vita solitaria e nelT estremo rigor
del costume.
Ma siccome nel vangelo vengono chiamati indistintamente fratelli i cugini,
come sorelle le cugine o cognate ; così, poco chiaramente apparendo la vera
fraternità, verrebbero a cadere , come la prima , anche le altre opposizioni.
Egli è ben vero che Taddeo nella sua epistola cattolica si chiama fratello di
Giacomo ; ma non indica già di quale de Giacomi egli intenda ; poiché tre se ne
contano, secondo molti antichi e moderni scrittori, l'uno figliuolo di Zebedeo,
1' altro di Alfeo , l'ultimo forse di Cleofa, cugino anch' esso di Cristo , e proba-
bilmente fratello di un Simone diverso dal Cananeo che gli succedette nel ve-
scovado di Gerusalemme, e che al pari di questo da taluni non si pone tra gli
apostoli. Il vangelo di Marco dice fratelli di Cristo, Giacomo, Giuseppe, Giuda
e Simone ; ma come si potrà verificare se questi avessero genitori comuni o
pure fossero fratelli fra loro come erano fratelli di Cristo ? Lo stesso evangelista
fa menzione delle sorelle di Cristo senza nominarle; né si può giudicare s'esse
erano mogli, cugine o sorelle carnali de' quattro nominati discepoli. Cresce il
parentado con Elisabetta e Zaccaria genitori del Batista. Non mancano sorelle
e fratelli sì a Maria come a Giuseppe suo sposo, diverso naturalmente dal nomi-
nato fratello di Cristo. Dopo ciò ognun vede quanto sarebbe facile l'accordare
quelle cuginanze che più accomodassero senza costringere a fraternità carnale.
Anche intorno a Simone vi sono non poche difficoltà ed imbarazzi. Teodoreto
dice che i fratelli di Cristo erano della tribù di Giuda, e che Simone l'apostolo
fu della tribù di Zàbulon o di Neftali. Beda credè da prima che quel Simone
che dopo Giacomo fu vescovo di Gerusalemme, fosse lo stesso che l'apostolo
di tal nome ; indi cangiò parere e si ritrattò. Lo stesso fecero Isidoro, Eusebio
ed altri. Il Klopstock <»«), non saprei dire su quale autorità , lo fa parente di
Se pertanto queste difficoltà sieno tali da muover dubbio intorno alla denomi-
nazione di questa figura, o se per esse sia da rimproverare Leonardo di averla
qui e non altrove collocata, vegliamolo nelle seguenti osservazioni.
Primieramente, per rispondere all'argomento che ci oppone la dissimiglianza,
giova rammentare ciò che abbiamo visto dì sopra, cioè che Giacomo il Minore
rassomigliava a Cristo sì perfettamente che Giuda l'Iscariote diede agli sgherri
il segnale del bacio acciocché non accadesse scambio tra Cristo e lui. E se
tale somiglianza non fosse stata singolare ed unica e non 1' avesse notabilmente
distinto dai fratelli, non se ne sarebbero fatte sì alte meraviglie. E se i fratelli
avessero somigliato a lui e quindi anch' essi a Cristo , non sarebbe stata consi-
derata sì miracolosa la somiglianza di Giacomo o vi sarebbe pur qualche memoria
anche della loro, siccome vi fu di quella di Giacomo la quale parve stravagante e
notabilissima in una parentela indiretta. Da ciò si può congetturare che Giacomo,
se pure fu fratello carnale di Taddeo e di Simone, poco nel volto gli somigliasse,
come da essi si allontanava neìY istituto della vita solitaria e nelT estremo rigor
del costume.
Ma siccome nel vangelo vengono chiamati indistintamente fratelli i cugini,
come sorelle le cugine o cognate ; così, poco chiaramente apparendo la vera
fraternità, verrebbero a cadere , come la prima , anche le altre opposizioni.
Egli è ben vero che Taddeo nella sua epistola cattolica si chiama fratello di
Giacomo ; ma non indica già di quale de Giacomi egli intenda ; poiché tre se ne
contano, secondo molti antichi e moderni scrittori, l'uno figliuolo di Zebedeo,
1' altro di Alfeo , l'ultimo forse di Cleofa, cugino anch' esso di Cristo , e proba-
bilmente fratello di un Simone diverso dal Cananeo che gli succedette nel ve-
scovado di Gerusalemme, e che al pari di questo da taluni non si pone tra gli
apostoli. Il vangelo di Marco dice fratelli di Cristo, Giacomo, Giuseppe, Giuda
e Simone ; ma come si potrà verificare se questi avessero genitori comuni o
pure fossero fratelli fra loro come erano fratelli di Cristo ? Lo stesso evangelista
fa menzione delle sorelle di Cristo senza nominarle; né si può giudicare s'esse
erano mogli, cugine o sorelle carnali de' quattro nominati discepoli. Cresce il
parentado con Elisabetta e Zaccaria genitori del Batista. Non mancano sorelle
e fratelli sì a Maria come a Giuseppe suo sposo, diverso naturalmente dal nomi-
nato fratello di Cristo. Dopo ciò ognun vede quanto sarebbe facile l'accordare
quelle cuginanze che più accomodassero senza costringere a fraternità carnale.
Anche intorno a Simone vi sono non poche difficoltà ed imbarazzi. Teodoreto
dice che i fratelli di Cristo erano della tribù di Giuda, e che Simone l'apostolo
fu della tribù di Zàbulon o di Neftali. Beda credè da prima che quel Simone
che dopo Giacomo fu vescovo di Gerusalemme, fosse lo stesso che l'apostolo
di tal nome ; indi cangiò parere e si ritrattò. Lo stesso fecero Isidoro, Eusebio
ed altri. Il Klopstock <»«), non saprei dire su quale autorità , lo fa parente di