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DESCRIZIONE
DELLE NVOVE CAMPANE
capitoline
PARTE SECONDA
C A P O I.
Delle antiche Campane Capitoline
ILj a Campana Maggiore di Campidoglio, tolta nelle passate vicen-
de, avea otto palmi di Diametro* Narra il Lancellotto (i) , che li
Romani mandaro per più gente ad Roma . Onde ì Viterbesi trama-
rono con loro Pacie con questi patti , che li cederno la Campana del
Comune, la quale la portaro ad Roma, et pmerla /^/Campidoglio,
et feria chiamare la Patarina de Viterbo • Anco se portaro la Catena
della Porta de Salsicchia ad Roma s et puserla ali Arco de Santo Vito •
Ciò vien confermato da Niccolò Angelo Caferri3 che così scri-
ve (2). Anno 1200' Romani , Viterbiensibus devictis , Campanam Com-
munitatis Romam, inde in Capitolium transtulerunt, quae inde Vi-
terbiensis focata ; et Catenam Portae Salsìcchiae abstulerunt , quam
reposuerunt in Arcum S. Viti, juxta S> M. Majorem , ubi nunc conspi-
citur (3).
Con queste testimonianze il P. Feliciano Bussi (4) , seguitato dal
P' Casimiro da Roma (5) 5 confuta T opinione di quelli , che hanno
creduto, che le Chiavi 3 appese da quella Catena, di cui solo rima-
ne una porzione pendente dallo stesso Arco , appartenessero ai 7V-
burtini, o ai Tusculani , come altri (6) han supposto ; soggiungen-
do j che la Patarina era quella stessa, colla quale a suo tempo si pub*
(1) P. 6.
(2) Synthema Vetustatis , sive Flores
Historiarum p. 210.
(3) In Parte II. Epist.Innocentii IILedit.
CC. VV. L. G. O. Feudrix de Brevigny , et
I. G. La Porte du Tbeil. Paris 17pi. T. II.
iol.Ciaccon.T.II. in Vita Innoc.III. col.9. Ba-
lutiti* T.I.p.470. lib.11. 0.470. Murai.Annal.
T.VII.P.I. p.144. Manip. Fior. p. 233.
(4) Storia di Viterbo p. 106-
(?) Memorie de'Conventi de'Frati Mino-
ri della Provincia Romana p. 3 8(5.
(6) Girolamo Fanucci nelle Annotazioni
alle Antichità di Roma di Andrea Fulvio
p. 114. Finarolo Antichità di Roma T. II.
p. z 1 z, Vomplio lotti Roma Moderna p-484,
DESCRIZIONE
DELLE NVOVE CAMPANE
capitoline
PARTE SECONDA
C A P O I.
Delle antiche Campane Capitoline
ILj a Campana Maggiore di Campidoglio, tolta nelle passate vicen-
de, avea otto palmi di Diametro* Narra il Lancellotto (i) , che li
Romani mandaro per più gente ad Roma . Onde ì Viterbesi trama-
rono con loro Pacie con questi patti , che li cederno la Campana del
Comune, la quale la portaro ad Roma, et pmerla /^/Campidoglio,
et feria chiamare la Patarina de Viterbo • Anco se portaro la Catena
della Porta de Salsicchia ad Roma s et puserla ali Arco de Santo Vito •
Ciò vien confermato da Niccolò Angelo Caferri3 che così scri-
ve (2). Anno 1200' Romani , Viterbiensibus devictis , Campanam Com-
munitatis Romam, inde in Capitolium transtulerunt, quae inde Vi-
terbiensis focata ; et Catenam Portae Salsìcchiae abstulerunt , quam
reposuerunt in Arcum S. Viti, juxta S> M. Majorem , ubi nunc conspi-
citur (3).
Con queste testimonianze il P. Feliciano Bussi (4) , seguitato dal
P' Casimiro da Roma (5) 5 confuta T opinione di quelli , che hanno
creduto, che le Chiavi 3 appese da quella Catena, di cui solo rima-
ne una porzione pendente dallo stesso Arco , appartenessero ai 7V-
burtini, o ai Tusculani , come altri (6) han supposto ; soggiungen-
do j che la Patarina era quella stessa, colla quale a suo tempo si pub*
(1) P. 6.
(2) Synthema Vetustatis , sive Flores
Historiarum p. 210.
(3) In Parte II. Epist.Innocentii IILedit.
CC. VV. L. G. O. Feudrix de Brevigny , et
I. G. La Porte du Tbeil. Paris 17pi. T. II.
iol.Ciaccon.T.II. in Vita Innoc.III. col.9. Ba-
lutiti* T.I.p.470. lib.11. 0.470. Murai.Annal.
T.VII.P.I. p.144. Manip. Fior. p. 233.
(4) Storia di Viterbo p. 106-
(?) Memorie de'Conventi de'Frati Mino-
ri della Provincia Romana p. 3 8(5.
(6) Girolamo Fanucci nelle Annotazioni
alle Antichità di Roma di Andrea Fulvio
p. 114. Finarolo Antichità di Roma T. II.
p. z 1 z, Vomplio lotti Roma Moderna p-484,