€ELLINT. gr
spesa e disagio se n' ebbe a provvedere per
non restare a quella virtuosa cena svergo-
gnato . Io che mi pensavo d' esser provvisto
bene per una giovane molto bella , chiama-
ta Pantasilea , la quale era grande innamo-
rata di me, fui forzato a concederla a un
mio carissimo amico , chiamato il Bachiac-
ca, il quale era stato ed era ancora molto
innamorato di lei (i). In questo caso si
agitava un pochetto di amoroso sdegno ,
perchè, veduto che alla prima parola io
la concessi al Bachiacca, parve a questa
donna eh' io tenessi molto poco conto del
grand' amore ch' ella mi portava: di che
me ne nacque una grandissima cosa in
ispazio di tempo, volendosi la donna ven-
dicare dell'ingiuria ricevuta da me; la
qual cosa io dirò poi a suo luogo . Avveri-
gachè 1' ora si cominciava a appressare d'ap-
presentarsi alla virtuosa compagnia ciascuno
(r) Bachiacca o Bachicca fu soprannome di Fran-
cesco e di Intono fratelli libertini di Firenze, artisti
ambedue molto distinti . Francesco fu diligente pittore
di figure piccole, e ritrasse a olio con ottima maniera
erbe , uccelli ^ ed animali d'ogni sorta . Antonio poi fa
eccellente ricamature, come attestano il Vasari, e più
espressamente il Varchi , che in un sonetto a lui diretto
lo paragona al Buonarroto , al Bronzino, al Cellini ec.
Bion si può accertare se il nostro autore si trovasse qui
In Roma colf uno o coll' altro; ma inclino a credere
che ciò fosse col primo, perché trovandosi in seguito
col secondo in Firenze lo chiama il Bachiacca Ricama-
tore. Francesco morì in patria, prima , del fratello, nel
^557.
spesa e disagio se n' ebbe a provvedere per
non restare a quella virtuosa cena svergo-
gnato . Io che mi pensavo d' esser provvisto
bene per una giovane molto bella , chiama-
ta Pantasilea , la quale era grande innamo-
rata di me, fui forzato a concederla a un
mio carissimo amico , chiamato il Bachiac-
ca, il quale era stato ed era ancora molto
innamorato di lei (i). In questo caso si
agitava un pochetto di amoroso sdegno ,
perchè, veduto che alla prima parola io
la concessi al Bachiacca, parve a questa
donna eh' io tenessi molto poco conto del
grand' amore ch' ella mi portava: di che
me ne nacque una grandissima cosa in
ispazio di tempo, volendosi la donna ven-
dicare dell'ingiuria ricevuta da me; la
qual cosa io dirò poi a suo luogo . Avveri-
gachè 1' ora si cominciava a appressare d'ap-
presentarsi alla virtuosa compagnia ciascuno
(r) Bachiacca o Bachicca fu soprannome di Fran-
cesco e di Intono fratelli libertini di Firenze, artisti
ambedue molto distinti . Francesco fu diligente pittore
di figure piccole, e ritrasse a olio con ottima maniera
erbe , uccelli ^ ed animali d'ogni sorta . Antonio poi fa
eccellente ricamature, come attestano il Vasari, e più
espressamente il Varchi , che in un sonetto a lui diretto
lo paragona al Buonarroto , al Bronzino, al Cellini ec.
Bion si può accertare se il nostro autore si trovasse qui
In Roma colf uno o coll' altro; ma inclino a credere
che ciò fosse col primo, perché trovandosi in seguito
col secondo in Firenze lo chiama il Bachiacca Ricama-
tore. Francesco morì in patria, prima , del fratello, nel
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