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Cellini, Benvenuto; Carpani, Giovanni Palamede [Oth.]
Opere di Benvenuto Cellini (Volume 1): Vita di Benvenuto Cellini: orefice e scultore fiorentinoda lui medesimo scritta, nella quale si leggono molte importanti notizie appartenenti alle arti ed alla storia del secolo XVI — Milano: Dalla Società Tipografica de' Classici Italiani, contrada di s. Margherita, 1806

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https://doi.org/10.11588/diglit.71580#0158
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124 VITA DI BENVENUTO
dell' artiglierie , seguitandoli con tutta quelli!
virtù e sollecitudine maggiore che immagi-
nar potevo. E perchè Papa Clemente aveva
mandato a chieder soccorso al Duca d'Ur-
bino, il quale era coll' esercito de' Vene-
ziani (i) , dicendo all' Imbasciatore , che
dicessi a Sua Eccellenza, che tanto quanto
il detto Castello durava a fare ogni sera
tre fuochi in cima di detto Castello accom-
pagnati con tre colpi di artiglieria rinter-
zati, che insino che durava questo segno,
dimostrava che il Castello non saria reso ;
io ebbi questa carica di far questi fuochi
e tirare 1' artiglierie . Avvengachè sempre
durava la gente di fuora a far gran male,
ed io sempre di giorno le dirizzavo in quei
luoghi, dov' elle potevano far qualche gran
male ; per la qual cosa il Papa me ne volea
di meglio assai , perchè vedeva ch'io facevo

()) Francesco Maria della Rovere, nipote per parte
di padre di Giulio II. e per parte di madre di Guida-
baldo da Monte Feltro Duca d' Urbino, da cui fu adot-
tato per figlio, comandò sotto il pontificato di suo zio
le truppe della Chiesa e tolse ai Veneziani varie città di
Romagna, ed al Duca Alfonso d' Este le città di Mode-
na, Concordia, Mirandola e Bologna. Sotto Leon X.
tu spogliato due vòlte del Ducato d'Urbino, che poi
riebbe da Adriano VI. In questa guerra al servizio de' Ve-
neziani si distinse in varie occasioni. Ma egli era troppo
lento e pieno di timore: aveva nessuna stima delle truppe
italiane: non era molto amico del Papa, cui era desti-
nato a difendere ; e cercava piuttosto occasioni al prò-
prio ingrandimento, che altro. Quando Paolo III. fe-
ce la lega coll' Imperatore e coi Veneziani contro il
Turco, Francesco Maria fu destinato Generale dell' eser-
cito; ma morì quasi subito di veleno nel i53y. d' anni 55/
 
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