Cellini, Benvenuto; Carpani, Giovanni Palamede [Oth.]: Opere di Benvenuto Cellini (Volume 1): Vita di Benvenuto Cellini: orefice e scultore fiorentinoda lui medesimo scritta, nella quale si leggono molte importanti notizie appartenenti alle arti ed alla storia del secolo XVI (Milano: Dalla Società Tipografica de' Classici Italiani, contrada di s. Margherita, 1806)

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voi scontrate Benvenuto, ditegli , eh" egli
stesso ha fatto avere il Piombo a Bastiano
dipintore (i); e che stia avvertito, che la
prima cosa migliore che vaca, sarà la sua;
e che intanto attenda a far bene, e finisca
l'opera mia . L'altra sera seguente a due
ore di notte , scontrandomi in Messer Bar-
tolommeo Valori in sul cantone della zec-
ca ( egli aveva due torce innanzi e anda-
va in furia domandato dal Papa ) facendo-
gli riverenza, si fermò, e chiamatomi, mi
disse con grandissima affezione tutto quello
che gli aveva detto il Papa che mi dicessi.
Alle quali parole risposi, che con maggior
diligenza ^ studio finirei l'opera mia , che
nessuna mai dell' altre ; ma sì bene senza
punto di speranza d'aver mai nulla dal
Papa . Il detto Messer Bartolommeo ripre-
semi , dicendomi, che così non si doveva
rispondere alle offerte di un Papa. A cui
io dissi, che ponendo io speranza a tali
parole , saputo ch'io non l'avrei , a ogni
modo pazzo sarei a rispondere altrimenti ;
e partitomi, me ne andai a attendere alle
mie faccende. Il detto Messer Bartolom-
meo dovette ridire al Papa le mie ardite
parole, e forse più ch'io non dissi; di

pitato in patria insieme ad un suo figlio ed un nipote
nell'Agosto 1537., senza ottener commiserazione da al-
cun partito .
(1) Si è già detto a pag. 170., che Bastiano otte-
nuto il piombo attese precisamente a grattarsi il corpo «