36© VITA DI BENVENUTO
nato che noi avemmo, io detti parecchi
danari della borsa della compagnia a quel-
la Guida, che aveva ajutato trar colui
dell' acqua; per la qual cosa costui di-
ceva, che quei danari io glie ne darei
del mio , che non intendeva dargli altro
che quello che noi eramo restati d'accordo
dell' uffizio della Guida . A questo io gli
dissi molte ingiuriose parole . Allora mi si
fece innanzi un' altra Guida, quale non a-
veva durato fatica, e voleva pure ch' io
pagassi anche lui; e perchè io dissi: anco-
ra costui merita il premio per aver por-
tato la croce ; mi rispose, che presto mi
mostrerebbe una croce , alla quale io pia-
gnerei . A lui dissi , ch' io accenderei un
moccolo a quella croce, pel quale speravo,
che a lui toccherebbe il primo a piagnere:
e perchè questo è luogo di confini infra i
Veneziani (i) e Tedeschi, costui corse per
populi, e veniva con essi con un grande
ispiede in mano: io, ch'ero in sul mio buon
cavallo, abbassai il fucile in sul mio archi-
buso, e voltomi a' compagni dissi: al pri-
mo ammazzo colui, e voi altri fate il de-
bito vostro , perchè quelli sono assassini di
strada e hanno presa questa poca d'occa-
sione , solo per assassinarci. Quell' oste , do-
ve noi avevamo mangiato , chiamò un di
quei caporali, ch'era un vecchione , e lo
(i) Non Veneziani ma Lombardi o Italiani .
nato che noi avemmo, io detti parecchi
danari della borsa della compagnia a quel-
la Guida, che aveva ajutato trar colui
dell' acqua; per la qual cosa costui di-
ceva, che quei danari io glie ne darei
del mio , che non intendeva dargli altro
che quello che noi eramo restati d'accordo
dell' uffizio della Guida . A questo io gli
dissi molte ingiuriose parole . Allora mi si
fece innanzi un' altra Guida, quale non a-
veva durato fatica, e voleva pure ch' io
pagassi anche lui; e perchè io dissi: anco-
ra costui merita il premio per aver por-
tato la croce ; mi rispose, che presto mi
mostrerebbe una croce , alla quale io pia-
gnerei . A lui dissi , ch' io accenderei un
moccolo a quella croce, pel quale speravo,
che a lui toccherebbe il primo a piagnere:
e perchè questo è luogo di confini infra i
Veneziani (i) e Tedeschi, costui corse per
populi, e veniva con essi con un grande
ispiede in mano: io, ch'ero in sul mio buon
cavallo, abbassai il fucile in sul mio archi-
buso, e voltomi a' compagni dissi: al pri-
mo ammazzo colui, e voi altri fate il de-
bito vostro , perchè quelli sono assassini di
strada e hanno presa questa poca d'occa-
sione , solo per assassinarci. Quell' oste , do-
ve noi avevamo mangiato , chiamò un di
quei caporali, ch'era un vecchione , e lo
(i) Non Veneziani ma Lombardi o Italiani .