Criscio, Giuseppe de: Notizie istoriche archeologiche topografiche dell'antica citta di Pozzuoli: e dei suoi due aquidotti Serino e Campano (Neapel, 1881)

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liell' Anfiteatro dello lo Girone ed alVest del fondo
Barretta presso il Bagno Penale di S. Francesco.
Esso è lungo 16 metri, per IO di larghezza con
la volta sostenuta da otto pilastri, ed è tutto ri-
vestito del solito intonaco come gli altri Serba-
toi , con tre occhi od aperture nella sua volta.
Trovandosi esso tra i ruderi dell' antica Terma
di Esculapio, e vicino agli altri ruderi che lo
Sclierillo erroneamente slimò Granai, sono di
parere essere stato un tale Serbatoio pel solo uso
della Terma di Esculapio.

6.° Serbatoio, esistente al dosso della casa Pu-
gliese, e precisamente sotto il braccio della novella
strada, che immette nella Porta di Pozzuoli, esso è
lungo 26 metri, ed è largo 5, sostenuto da archi nel
numero visibile di 6 essendo il resto ancora pieno
di terra ; poiché dagli antichi stessi fu scompartito
in due parti senza che le sue acque si fossero
communicate , ed è rivestito del solito intonaco.
I possessori moderni praticarono il passaggio nella
parte ancora interrala 9 forando la parete della
parte vuota, la quale presentemente serve per
tenervi fresche le carni macellate ; ed è lunga
13 metri, possedendo anche degli occhi superio-
ri, con un piccolo purgatoio nel centro. Un tale
Serbatoio, a mia stima, servì a somministrare le
acque necessarie alle navi che venivano nel Porto
di Pozzuoli, essendo esso sito precisamente presso
il bordo dell'antico Porto, ed in livello con esso.