Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Überblick
loading ...
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
351 —

poi la prima origine del pesce come geroglifico di Cristo sia dovuta all'acrostico
sibillino secondo la sentenza di parecchi archeologi (1), ovvero quel simbolo sia
nato nell'età apostolica, ed abbia quindi ispirato l'autore de'versi sibillini, nel
mio trattato non volli definirlo ; né lo potrò fare oggi sul fondamento di queste
pitture, che ondeggiano tra il primo secolo ed il secondo.





Compiuto il trattato archeologico sulle cripte di Lucina, viene quello che nella
prefazione ho promesso; nel quale da un altro capo di osservazioni e di studii sa-
ranno confermate, dichiarate ed ampliate le nozioni, le date, le conseguenze, che
ho raccolto ragionando sulle notizie fornitemi dalla storia e dai monumenti. Questo
secondo capo d'osservazioni e di studii è l'analisi geologica ed architettonica; frutto
di lunghi, ripetuti e diligenti esami fatti dal mio fratello Michele Stefano. Non
vorrei, che gli archeologi saltassero a pie pari quesf ultima parte del volume ,
stimandola estranea ai loro studii. Senza la lettura di essa l'intelligenza del mio
testo sarebbe imperfetta, e in qualche parte impossibile. Inoltre in cotesto trattato
gli archeologi troveranno molto maggior copia di notizie antiquarie, che il titolo
non sembra promettere. Forse chi immagina che l'autore sia un uomo dedito
alle scienze esatte ed alle naturali stimerà, che i dati archeologici sieno stati tutti
forniti da me, e gran parte delle tre dissertazioni seguenti in sua mente a me
attribuirà. Credo debito di verità e di giustizia espressamente avvertire, che le
predette dissertazioni sono tutta opera del mio fratello : il quale del rimanente se
per ingenita disposizione dell' ingegno ha alcuna attitudine alle scienze fìsiche e
matematiche, però non le professa ; ed è stato unicamente educato negli studii
delle lettere e deir antica giurisprudenza.

rrai un ormo cninnA ib aJqho 6'lisl

(1) V. per lotti il Garrucci, Mélange, p. 18-30, che meglio d'ogai altro dichiara questa utenza.

obneup o-icoibur^ fhJoq te alfiup'fiilàfl .iiniqib i

hb Uiiyaiononi ì II
.figicinr bIle rxiifinif
.fiflaop no:)
utssa :
toh ofofcj li 9
ifll fifii;!

ùìmmìti

fi» f ^%^K^

Infilai .oteiilfiD ii

Ifiig J)JJ'

uh oan
>*qi o

'



'









.


 
Annotationen