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Donati, Sebastiano
De' dittici degli antichi profani e sacri: libri III ; coll' appendice d'alcuni necrologi, e calendari finora non pubblicati — Lucca, 1753 [Cicognara, 3215-1]

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https://doi.org/10.11588/diglit.8248#0085
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Libro r. Capo xnl. 49
Sacrifizio (<?). Su quello proposito deesi avvertire, chcj
lìccomc i Sovrani vernano notati ne' sagri Dittici, cosi n'e-
rano cancellati, quando si dipartivan dalla Fede Ortodossa.
II Patriarca Esaia [ó] fé* sapere all' Imp. Andronico l. Paleo-
logo il quale avea tolto dalla Cappella Palatina il nome
di Andronico II. suo nipote, e collega, e dippiù i'avea fatto
levar dal Dittico Patriarcale , e da tutti que' dell' altre.*,
Bafìliche , che '1 nome di Augurio non vi si può rader,
senon che per ragion d' eresia . Michel Paleologo , per aver
fatto cavar gli occhi a Giovan Lajcari legittimo succesibr
dell' Imperio, ricevve bensì il divieto d'intervenire al)e_
sagre funzioni, ma non fu perciò cancellato da' Dittici (c).
Quelli poi, dopoché lalciaron di coitumarsi per quanto dice
1' Abate Grimoldo nel suo Sagramentario (d) dier luogo alle
Messc quotidiane, che cominciaron a celebrarli anche per gli
Regi ed altri Principi.
C A P. XIV.
De* nomi degli Offerenti l
Fin ne'primi tempi della Chiesa ebbero i Fedeli in cortu-
me di qualunque sello, e grado si follerò di osserire sui
sacro Aitate pane, vino, incenso, ed altro, che potette»,
abbisognar pel Divin Sacrifizio: dalle obblazioni, ch'elsi fa-
cevano , furon poi propriamente chiamati offerenti. E' ben
Vero però , che in lignificazione più larga ottennero un_,
tal nome anche coloro, che beneficavano in qualche mo-
do le Chiese, e ad esse facean alcune oblazioni (e). Quelli
G dun-
sa] V. Tertull. ai Scxpulxm cap.i. in Apilogetic. cap.^o, & 3r.'
■Arntb, lib.iv. ceHtr, Gent. Dionys. Alexand. ap. Euseb, iib.vtl. Hi si. c.i.
Origen. lib.v III' respondens Cesso &c. S. Just. Martyr Apolog. Marte»,
loc. cit. Buna ter. Ut. lib.tl, cap.xt. n.iv.
(b) Jo. Cantacuze». ub.t. cap.^.
{Ci Hicephor.Gregor. l,b.Iv. sal.ió. edit. Erancfurt. i578« & »'»
edit. Parjs. sol i j 4.
(d) Pamel. Tom.il. pag.^iy.
(e) Quelle possbno ridurli a tre classi , nella prima , e piti
«unpia si comprendevan le offerte e le limoline , che sino da' principj
 
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