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de* Dittici degli Antichi
lettera, che par formata da un Greco-barbaro, e perciò non
può rilevarsene una parola compiuta. Si potrebbe però de-
durre da' segni degli accennati caratteri, che nel suo prin-
cipio vi fosse (lata scritta qualche Composizione alludente al
Consolo, o al regalo, ch'egli faceva , o a qualche Personag-
gio, cui era mandato, come opina il Buonarroti ragionando
del Dittico de'Signori della Gberardesca; quando non si vo-
lerle dire, che di Consolare fosse convertito ad uso Ecclesia-
stico per servigio di qualche Chiesa Greca .
Gap. il.
Del Dittico Sacro del Nok Signor
Francefcomaria Fiorentini.
OLtre l'intero Dittico consolare nel precedente Capo
spiegato, ed altri Sacri, che si esporranno, ritrovasi dip-
pìto qui in Lucca la metà d'un Dittico di avorio, il quale»,
una volta servi non ad uso profano , ma bensì a Sacro , o
Ecclesiastico, e conservasi di presente fralle molte anticaglie
d'urne cinerarie di marmo con iscrizioni, d'urne Etrusche
Aretine , Idoli , Medaglie, e Cammei nel Muleo di querto
nommen gentil, che dotto Cavaliero degniss. Nipote del ce-
lebratiss. Francescomaria suo Avolo, cotanto cognito nella_^
Repubblica Letteraria.
Nella parte esteriore del nostro Dittico , che ho fatta_.
delineare deltutto uniforme al suo originale, si vede scol-
pita a basibrilievo una Croce gemmata , nella incrociatura
evvi un tondo, o sia medaglia (toriata d'una qualche sacra
figura . E questa a me sembra aver qualche somiglianza coli'
antiche croci srazionali, e forsè ancor con quelle ornate di
gemme, che vedonsi figurate in alcuni Sarcofagi, e lucerne
di bronzo, e di terra cotta, riportate dal Bojìo {a) nella_.
sua
(a) Lib.nl. s.xxil. fug.io^. tiit*i6it\
de* Dittici degli Antichi
lettera, che par formata da un Greco-barbaro, e perciò non
può rilevarsene una parola compiuta. Si potrebbe però de-
durre da' segni degli accennati caratteri, che nel suo prin-
cipio vi fosse (lata scritta qualche Composizione alludente al
Consolo, o al regalo, ch'egli faceva , o a qualche Personag-
gio, cui era mandato, come opina il Buonarroti ragionando
del Dittico de'Signori della Gberardesca; quando non si vo-
lerle dire, che di Consolare fosse convertito ad uso Ecclesia-
stico per servigio di qualche Chiesa Greca .
Gap. il.
Del Dittico Sacro del Nok Signor
Francefcomaria Fiorentini.
OLtre l'intero Dittico consolare nel precedente Capo
spiegato, ed altri Sacri, che si esporranno, ritrovasi dip-
pìto qui in Lucca la metà d'un Dittico di avorio, il quale»,
una volta servi non ad uso profano , ma bensì a Sacro , o
Ecclesiastico, e conservasi di presente fralle molte anticaglie
d'urne cinerarie di marmo con iscrizioni, d'urne Etrusche
Aretine , Idoli , Medaglie, e Cammei nel Muleo di querto
nommen gentil, che dotto Cavaliero degniss. Nipote del ce-
lebratiss. Francescomaria suo Avolo, cotanto cognito nella_^
Repubblica Letteraria.
Nella parte esteriore del nostro Dittico , che ho fatta_.
delineare deltutto uniforme al suo originale, si vede scol-
pita a basibrilievo una Croce gemmata , nella incrociatura
evvi un tondo, o sia medaglia (toriata d'una qualche sacra
figura . E questa a me sembra aver qualche somiglianza coli'
antiche croci srazionali, e forsè ancor con quelle ornate di
gemme, che vedonsi figurate in alcuni Sarcofagi, e lucerne
di bronzo, e di terra cotta, riportate dal Bojìo {a) nella_.
sua
(a) Lib.nl. s.xxil. fug.io^. tiit*i6it\