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Donati, Sebastiano
De' dittici degli antichi profani e sacri: libri III ; coll' appendice d'alcuni necrologi, e calendari finora non pubblicati — Lucca, 1753 [Cicognara, 3215-1]

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https://doi.org/10.11588/diglit.8248#0219
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183 de* Dittici degli Antichi
dal Popolo Ebraico il solenne giorno della purisicazione
del Tempio fatta colla maggiore pompa, che folse polli- ;
bile da Giuda Maccabeo (a) , dopo aver superati i nimici,
e riacquiitata la Santa Città. Non nego però, cne alcuna-
volta quella coltumanza fiagli Ebrei non abbia avuta cor-
relazione alla fella de* Tabernacoli , ma è vero altresì, che
fu se'mpremai in legno di allegrezza, di trionfo, di ve-
nerazione, e di ringraziamento ancora al Sommo Iddio, che
gli avea liberati da tanti mali. Ma per eller maggiormente
persuasi di ciò, che io dico, e toglierli ogni dubbio, balta il
rammentarli quella milteriosa vilìone fatta all' Appostolo San
Giovanni (Z>), mentr' era rilegato nell' Isola di Patmos, in cui
vide quel fortunato ituolo di vittoriolì Campioni di ogni
nazione itarsene dinanzi al Trono, e alla prefenza dell' Im-
macolato Agnello con verdi rami di palma in mano, per te-
stimonianza, e riprova nommeno di venerazione inverso di
elso, che di proprio giubilo, e di trionfo, per avere in virtù
sua ottenuta urta piena, e compiuta vittoria de'loro nimici.
Quindi noi vediamo, che usi furono gli antichi Crilliani di effi-
giare ne'Sepolcri de'Santi Martiri, e in tanti altri loro mo-
numenti, che ci sono rimali, le palme, per signisicare i trionfi,
e le vittorie riportate da elsi contra i sieri persecutori della
nostra vera Religione E tuttora è rimatta nella noltra
Chiesa l'antica, pia, e laudevole usanza di rapprelentare
l'immagini loro con tali contrassegni di Vittorie.
Da quanto finora in tal propolìto si è detto, solo per pro-
vare il mio aiTunto, assai facilmente dedur si può, che gli uomini
in certe unVvenan idee, si sonosempremai convenuti, e che cer-
te costumanze, ed usi introdottili una volta nel mondo , si
sieno in qualche maniera di continovo conservati. E quantun-
|j;,!.;:t'.^s.LP omoqqi b Ma ,umm« tniu.'tiltb tKvit: i ,; que
(a) M.tchah. lih.rT. cap.X. 7. Trcpter quoà' thyrsos, & ramni viri,
ics, & palrrms praeserebaiit et, qui prosptravit- mundari locum suum .
(b) Jpocalyp. cap.vii. 9 fo/s baec 'vidi turbai» magnani &c. flantcs
unte thronum , & in conspettu Agni amidi Itolis albii, tà" palmae in ma.
ttibut torum .
(c) Sopra di ciò molto disfusatnente ne ha scritto il -Rouletti Os-
servaz. &c. lib.r. cap.40. segg. Vii. Aringbum T.i. p.^iT- 2'.il. pag.
6}8. P. Mamachium Origin. & Antiq. Christian, J'.i. p-ll2. xjo. &
pag.461. & T.nl. Tab.nl. ^.48. Tab.vul. p.-jo. & p^J. & hììqs .
 
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