MEFA
I O
E.
XXXIIt
te (?°) . Copiato , e rifcontrato dalla Tavola di bronzo,
che fta affilia in Roma nel Campidoglio nel podio
To I. Bron. k dell'
fa dopo, che la legge era in aes Incifa , e In aera- zìone degli Atti, di cui la tavola efipofia era una co-
vium condita . Il condere è certamente oppojlo al pia; e come più apertamente fi dice in un altro mar-
proponere in publico , come dice Livio III. 57. Le- mo prejfo lo Jlejfo Gruferò p. CCXIV. in cui fi con-
ges Xvirales in aes inciias , in publico propofue- tiene un atto pubblico del Municipio de'Ceriti: De-,
runt . Il condere in aerarium corrifponde al deferre fcriptum , & recognitum factum in pronao Aedis-
in aerarium dello Jlejfo Suetonio Oótav. 94. e di Ci- Martis ex commentario ; quem juffit proferri Cupe-
cerone Phil. V. 4. e di Tacito Annal. III. 51. e fi è rius Hoftilianus per T. Rufticum Lyfiponum fcribam,
già ojfervato, che i Senatoconfulti non avean forza , in quo fcriptum erat it , quod infra fcriptum eft.
ìiè fi efeguivam, fé non dopo la delazione ^//'Erario, L. Publilio li. C. Clodio Crifpino Cof. Idibus Apri-
9 la ragione era ,perchè non fojè in arbitrio del Con- lib. M. Pontio Celfo Dictatore . C. Suetonio Aedile
fola di alterarli , 0 mutarli a fuo capriccio. Sembra Juri dicundo Praef. Aerari. Commentarium Cottidia-
poi verifimile , che nell' Erario fi mandajfe l'atto , 0 num Municipi Caeritum . Inde Pagina XXVIT. Ka-*
fia il Senatoconfulto , 0 altra legge originale ; e la pite VI. Or da quel che qui fi vede, può ancheinten-
copia , 0 fia l'atto fiefifo incifo in bronzo fi affig- derfi quel che nel nojlro bronzo fi legge T. I. P. V<
geffe in pubblico : e 0 fojfero così V uno, come l'altra LOC. XXXXV
incifi in bronzo, 0 le fole copie affiffe fiffero in bron- (70) NERVAE . LALDI . Filio DESIDIATI.
zo ; aveano certamente uguale autorità , e forza di Plinio III. 22. tra i popoli della Dalmazia nomina
originale : Apulejo Florid. p. 345. Quippe prae- Defitiates ; così anche Vellejoll. 115. Defitiafes Del-
conis vox garrula minifterium eft; Proconfulis au- matae, fi tu locorum , ac montium inexpugnabiles :
tem tabella fententia eft , quae femel leófca neque e nel marmo traforino dallo Sponio Mifc. Er. Ant^
augeri lìtera una , neque autem minui poteft; fed p. 179. Tu Caefar.....viam a Salonis ad ca-
utcunque recitata eft , ita provinciae inftrumento ftel. Daefitiatium per rnillia paffuum CLVI. Munit.
refertur : onde fembra , che nel pubblico Archivio fi Strabone VII. p. 314. che gli fitua nella Pannonia,
portajfero , e fi cuftodifiero le tabelle originali , e che per anche gli chiama àaiair 1 araci ■ e nomina t come il
la perpetuità della cofa s' imidejfèro fcrupolofamente in più celebre della fua gente , il famofo Batone ( ca-
tramo , e fi efponefièro al pubblico come originali : fi pò della ribellione della Pannonia , e della Dalmazia
veda il Pitifco , e gli altri a Suetonio Vefp. 8. e a fiotto Augudo) , il quale da Dione LV. è chiama-
Tacito Hift. IV. 40. dove dice, che fiotto Domiziano to AuaiSiàrog. Cd nojlro bronzo potrebbero conciliar-
furono forte duòli, qui aera legum vetuftate collapfa fi le diverfe lezioni degli altri con quella di Dio-
nofceréht , figerentque , Comunque fia, quejla difiin- ne . Si volle qui proporre un fofpstto , fé coflui ,
zìone fi vede più chiara nelle leggi pfieriori . L'Im- che fi vede fempre feparato dagli altri , fojfe un
fe-ator Valente nella h. 1. C. Th. de jure Ital. Precuratore deftinato da tutto il corpo de' fiuoì
Urb. Conft. dice : Concedi igitur grafia benefi
cii publicis acdibus intimetur , &: incifa tabulis debi-
ta follennitate permaneat : fi veda ivi il Gotofiedo ,
che nota con Socrate I. 16. aver Collant ino ordinato
lo Jlejfo nell' uguagliar Cojlantinopoli a Roma ; e in
compagni per otte-ere il privilegio , fecondo la Jpe-
eie propifla nel §. Veterani della L. 8. de Pro-
cur. dove dice Ulpiano : Milites , nec fi velit ad-
verfarius , procuratores dari poffunt . . . excepto
eo . . . q"i communem cauffam omnis fui Numeri
una ifcrizione prejfo Gruferò p. DCXLVII. 7. fi leg- per/equi tur , vel lufeipit . Ma a que'ìo fofpetto fi oppone
gè : licet formam difpofitionis a&a contineant, ad il veds-fi nella Miflione di Domiziano prejfo il Gruferò,
iìdem tamen geftorum planius memoriae tradendam, p. 574. 5. e prejfo il Gori Infcr. To. I. p. 69. e
tabulam placuit adfigi, quae publicaret ordinem eo- nell'altra de' Filippi prejfo lo Sponio Mifc. Er. Ant.
rum: il qual monumento corrijponde alla L. 4. C. Th. p. 244. e prejfo il Fabrettì Col. Traj. p. yo.
de Suar. di cui è V efecuzione, e in cui fi dice: Haec non fiolo il nome del faldato , ma ì nomi anche delle
autem omnia, quae tabulae in foro Suario collocan- mogli, e de'figli, e delle figlie : la qual cofa ficcome
dae ad aeternam memoriam oportebit infculpi . Po- efclude un tal fofpetto , così conferma l'altro penfiero
fia dunque una tal differenza tra le leggi affifTe, e pr pojlo jbpra , che quejle copie di privilegii apparten---
ripofte , 0 fia tra V ejporle al pubblico , e'I chiuderle gono a quel filo , eh'è nominato nel corpo delle mede-
in Archivio , forge qui V altro dubbio , perchè fi di- fime , il quale facendo cqflare ejfer quel tale faldato ,
cano le Onefte Mifiìoni fempre traferitte dalle tavole il di cui nome era notato nel privilegio originale,
dì bronzo efpojle al pubblico, e non già dalle origi- facea formarfene la copia autentica , e legale , ed
mali tavole , che Jlavano fieli' Archivio. Si rifpoje a avendo moglie , e figli , facea anche infierirgli nella-
quejlo dubbio primieramente col dire, che la tavola di copia , jierchè fervir poteffe anche ad elfi , a cui il
bronzo efpojla al pubblico avea forza di originale, da privilegio efiendeafi : e conferma anche l'efclufione de-
cui non differiva né pure in una lettera, come fi è gli altri tette dal numero de' privilegiati, e- fa fiempre
avvertito con Apulejo : e in fecondo luogo fi confiderò, più affi curar ci, non effe re quelli fé non tejlimonii, che
che il recognitum può fupporfi anche fatto coli'originale attejlato aveano l'identità della perfona , che facea
fiejfo rìpoflo nell'Archivio , come efprejfamente nella ci- formarfi la copia per -fé 9 * per la fua famiglia..
tata ifcrizione prejfo il Gruferò p. 647. fi fa men-
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E.
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te (?°) . Copiato , e rifcontrato dalla Tavola di bronzo,
che fta affilia in Roma nel Campidoglio nel podio
To I. Bron. k dell'
fa dopo, che la legge era in aes Incifa , e In aera- zìone degli Atti, di cui la tavola efipofia era una co-
vium condita . Il condere è certamente oppojlo al pia; e come più apertamente fi dice in un altro mar-
proponere in publico , come dice Livio III. 57. Le- mo prejfo lo Jlejfo Gruferò p. CCXIV. in cui fi con-
ges Xvirales in aes inciias , in publico propofue- tiene un atto pubblico del Municipio de'Ceriti: De-,
runt . Il condere in aerarium corrifponde al deferre fcriptum , & recognitum factum in pronao Aedis-
in aerarium dello Jlejfo Suetonio Oótav. 94. e di Ci- Martis ex commentario ; quem juffit proferri Cupe-
cerone Phil. V. 4. e di Tacito Annal. III. 51. e fi è rius Hoftilianus per T. Rufticum Lyfiponum fcribam,
già ojfervato, che i Senatoconfulti non avean forza , in quo fcriptum erat it , quod infra fcriptum eft.
ìiè fi efeguivam, fé non dopo la delazione ^//'Erario, L. Publilio li. C. Clodio Crifpino Cof. Idibus Apri-
9 la ragione era ,perchè non fojè in arbitrio del Con- lib. M. Pontio Celfo Dictatore . C. Suetonio Aedile
fola di alterarli , 0 mutarli a fuo capriccio. Sembra Juri dicundo Praef. Aerari. Commentarium Cottidia-
poi verifimile , che nell' Erario fi mandajfe l'atto , 0 num Municipi Caeritum . Inde Pagina XXVIT. Ka-*
fia il Senatoconfulto , 0 altra legge originale ; e la pite VI. Or da quel che qui fi vede, può ancheinten-
copia , 0 fia l'atto fiefifo incifo in bronzo fi affig- derfi quel che nel nojlro bronzo fi legge T. I. P. V<
geffe in pubblico : e 0 fojfero così V uno, come l'altra LOC. XXXXV
incifi in bronzo, 0 le fole copie affiffe fiffero in bron- (70) NERVAE . LALDI . Filio DESIDIATI.
zo ; aveano certamente uguale autorità , e forza di Plinio III. 22. tra i popoli della Dalmazia nomina
originale : Apulejo Florid. p. 345. Quippe prae- Defitiates ; così anche Vellejoll. 115. Defitiafes Del-
conis vox garrula minifterium eft; Proconfulis au- matae, fi tu locorum , ac montium inexpugnabiles :
tem tabella fententia eft , quae femel leófca neque e nel marmo traforino dallo Sponio Mifc. Er. Ant^
augeri lìtera una , neque autem minui poteft; fed p. 179. Tu Caefar.....viam a Salonis ad ca-
utcunque recitata eft , ita provinciae inftrumento ftel. Daefitiatium per rnillia paffuum CLVI. Munit.
refertur : onde fembra , che nel pubblico Archivio fi Strabone VII. p. 314. che gli fitua nella Pannonia,
portajfero , e fi cuftodifiero le tabelle originali , e che per anche gli chiama àaiair 1 araci ■ e nomina t come il
la perpetuità della cofa s' imidejfèro fcrupolofamente in più celebre della fua gente , il famofo Batone ( ca-
tramo , e fi efponefièro al pubblico come originali : fi pò della ribellione della Pannonia , e della Dalmazia
veda il Pitifco , e gli altri a Suetonio Vefp. 8. e a fiotto Augudo) , il quale da Dione LV. è chiama-
Tacito Hift. IV. 40. dove dice, che fiotto Domiziano to AuaiSiàrog. Cd nojlro bronzo potrebbero conciliar-
furono forte duòli, qui aera legum vetuftate collapfa fi le diverfe lezioni degli altri con quella di Dio-
nofceréht , figerentque , Comunque fia, quejla difiin- ne . Si volle qui proporre un fofpstto , fé coflui ,
zìone fi vede più chiara nelle leggi pfieriori . L'Im- che fi vede fempre feparato dagli altri , fojfe un
fe-ator Valente nella h. 1. C. Th. de jure Ital. Precuratore deftinato da tutto il corpo de' fiuoì
Urb. Conft. dice : Concedi igitur grafia benefi
cii publicis acdibus intimetur , &: incifa tabulis debi-
ta follennitate permaneat : fi veda ivi il Gotofiedo ,
che nota con Socrate I. 16. aver Collant ino ordinato
lo Jlejfo nell' uguagliar Cojlantinopoli a Roma ; e in
compagni per otte-ere il privilegio , fecondo la Jpe-
eie propifla nel §. Veterani della L. 8. de Pro-
cur. dove dice Ulpiano : Milites , nec fi velit ad-
verfarius , procuratores dari poffunt . . . excepto
eo . . . q"i communem cauffam omnis fui Numeri
una ifcrizione prejfo Gruferò p. DCXLVII. 7. fi leg- per/equi tur , vel lufeipit . Ma a que'ìo fofpetto fi oppone
gè : licet formam difpofitionis a&a contineant, ad il veds-fi nella Miflione di Domiziano prejfo il Gruferò,
iìdem tamen geftorum planius memoriae tradendam, p. 574. 5. e prejfo il Gori Infcr. To. I. p. 69. e
tabulam placuit adfigi, quae publicaret ordinem eo- nell'altra de' Filippi prejfo lo Sponio Mifc. Er. Ant.
rum: il qual monumento corrijponde alla L. 4. C. Th. p. 244. e prejfo il Fabrettì Col. Traj. p. yo.
de Suar. di cui è V efecuzione, e in cui fi dice: Haec non fiolo il nome del faldato , ma ì nomi anche delle
autem omnia, quae tabulae in foro Suario collocan- mogli, e de'figli, e delle figlie : la qual cofa ficcome
dae ad aeternam memoriam oportebit infculpi . Po- efclude un tal fofpetto , così conferma l'altro penfiero
fia dunque una tal differenza tra le leggi affifTe, e pr pojlo jbpra , che quejle copie di privilegii apparten---
ripofte , 0 fia tra V ejporle al pubblico , e'I chiuderle gono a quel filo , eh'è nominato nel corpo delle mede-
in Archivio , forge qui V altro dubbio , perchè fi di- fime , il quale facendo cqflare ejfer quel tale faldato ,
cano le Onefte Mifiìoni fempre traferitte dalle tavole il di cui nome era notato nel privilegio originale,
dì bronzo efpojle al pubblico, e non già dalle origi- facea formarfene la copia autentica , e legale , ed
mali tavole , che Jlavano fieli' Archivio. Si rifpoje a avendo moglie , e figli , facea anche infierirgli nella-
quejlo dubbio primieramente col dire, che la tavola di copia , jierchè fervir poteffe anche ad elfi , a cui il
bronzo efpojla al pubblico avea forza di originale, da privilegio efiendeafi : e conferma anche l'efclufione de-
cui non differiva né pure in una lettera, come fi è gli altri tette dal numero de' privilegiati, e- fa fiempre
avvertito con Apulejo : e in fecondo luogo fi confiderò, più affi curar ci, non effe re quelli fé non tejlimonii, che
che il recognitum può fupporfi anche fatto coli'originale attejlato aveano l'identità della perfona , che facea
fiejfo rìpoflo nell'Archivio , come efprejfamente nella ci- formarfi la copia per -fé 9 * per la fua famiglia..
tata ifcrizione prejfo il Gruferò p. 647. fi fa men-