Le pitture antiche d'Ercolano e contorni (Band 5): Busti (Neapel, 1767) [Cicognara, 2645-6]

I

N D

I

C E.

A

AGea, la corjìa della nave. p. io. tt.40, fé cor-
rifponda al nxpóSog de' Greci. ivi .
Altero della nave, o fia malus, o tsèg. p. 8. «.27,

lì calava nel combattimento, ivi.
A'[j,(pinYiTpioy. V. Presentino.
Antenna, da' Greci xspxi'tx p. 8. «. 29,
A$luftre, l'ornamento della poppa, p. 8, n, 31, da'

Greci uCj)?asov. ivi . e p. 9. «. 32.
Atlante!. V. Baccalari ,

B

BAccaìari, quei legni polli al di fuori della na-.
ve per foftenere il tavolato . p. 7. n. 18. detti
da'Greci cLtXxvtsq, e da'Latini telamone! • ivi.

Bireme, invenzione degli Eritrei, p. 4. «.4. nume-
ro de' tranftri, q liana i banchi, nelle biremi,
p. 20. n. 65,

Bizantini lituavanq nelle biremi i timoni a poppa e
a prora. p. 7. n. 17.

Brunali, le aperture laterali della nave, per dar lo
fcolo all' acqua . p, 7, n. 15. detti da'Greci

Tgtf(AXTX , ivi.

e

CAdere in tran/Ira., azione de' remiganti, quan-
do nel vogare fi gettano a federe e fi Rendo-
no sulle reni. p. 3. n. 3.
Capcentina, quella fafeia fin dove la nave entra nell*

acqua , p, 6, n. n. detta da'Greci tyjj.su [j.x-

tx , e tysygs g , ivi .
Carina e fue parti , p, o\ n. 9. detta. $sig% e Tpó-

mg. ivi . e n. io.
Cartaginefi inventori della quadrireme . p. 4. n. 4..
Cafleria,. ove fi ripongano i remi e'1 timone, p. io,

n. 40.
JUaTx^pojfice. il tavolato da poppa a prora, , ove ij

combattea. p, io. n, 41.
Xw'm°S una Parte della prora, rapprefentante 1$

tefta di un'oca , p. 9, n. 33.
Colami ari a, le portelle, onde efeono ì remi. p.7.«.i5.
KaT/ìTTipix , il luogo, occupato, da'remiganti, p. 14,.

n. 46.
-Corintii inventori della trireme . p, 4. fj, 4,
-Cofte della nave. V, Stamine .

B

AlTtVjyoiiwn, 0 fia i'interfcalmio. p, 24. «. 87.
Do/o« il trinchetto ,o fia quella piccola vela,
che fi mette a prora, p. 8. n. 30.
Doria ( Andrea ) pofe quattro, uomini per ciafeun

remo. p. 20.
Promoni, o navi curforie, e loro distinzione.p. 30.
fyùoypi forfè tutti i pezzi che formano la carina»
p. 6. «, 9.

Y? Mfiotot. V. Rojlri,.

Xli E'7JW/'<LC£, i legni che fporgeano dalle due pas-
ti della prora, p, 7. ». 14. loro ufo. ivi.
Eritrei inventori della bireme. p. 4. n. 4,

P
17* Afeli trieretici. p. 31. n, 123. detti mi'claroni ,
ivi,

fuochi nella guerra navale, p. 31. «. 120. fuo ufo
nella battaglia ad Azio, ivi. perchè detto fuo-
co Greco, ivi.

G

GAlea, donde così detta, p. 14, n. 47. meno ce-
lere della trireme, p, 30. n. 112.
Galeotta, donde così detta, p. 31. n. 117.

I

IN/a i nervi o fiano le cinture interiori della na-
ve . p. io. n. 38-
Jnfurgere remis , o tranjlris , azione de'marinari quan-
do fi alzano per vogare a tutta lena . p. 3,
n. 3.
lnteramenta navium, che cofa fiano. p. 9. n. 35.
1'sodó/f/] , luogo ove riponeafi [' albero della nave.

p. io. n. 40.
Juga . V. Tranftra,

L

LEgni adoprati alla corruzione delle navi, p, 6,
n, 9.
Lihurnae,. fpecie di navi , perchè così dette., p. 16.
n. 96, commendate per la leggerezza, e velo-
cità . ivi . meno, celeri, delie triremi . ivi.
te, 98. liburnicae deceres , p. 27. n. 100.. libur-
ne a più ordini di remi . p. 27, n. 101. dlftin-
te dalle triremi, quadriremi &c, p.27. «.104,
liburne fimili alle piratiche . p. 28.. «.105.
M

MAlus . V. Albero .
Miojiaroni , V. Fafeli .
N

NAvi degli antichi a più ordini di remi. p-4^-5-
p.27. n. 100. crefeevano debordo come crefee-
va H iiumero degli ordini de" remi , p. 4, n.Z.
dj quali legni compofte.. p. 6. n.. g. parti della
nave . p. 6. e fegg. navi rofirate , p. ó. n, 13. loro
aperture per lo (colo dell' acqua, e per li remi,
p. 7, in, 15, e 16. aveano due timoni . p. 7.
$-. 17. coverte anticamente da poppa e da pro-
ra. p. 8, n. 21. Tutela o, fia il nume tutelare
della nave , dipinto nella prora , p. 8. n. 22.
Jnfegne- delle navi, onde prendeano la loro, de-
nominazione, p. 81 n.. 24, navi di guerra qua-
li dette aperta?, e quali tetta? aconftratae .p.io.
Vi. 41. difefe da due torrette a poppa e a prò-»
ra . ivi .. diftinzione degli ordini de' remiganti
nella nave . p.12. w.43, 44- e 45.- le navi por-»
tavano le fembianze di un grande animale, de*
cui membri prendevano le denominazioni. p. 14.
«, 47. proporzione de' materiali delle navi,
p. 23. n. 84. coftruzione delle navi ul'ate nell*
Oceano. p. zt- n> 90-. la foverchia mole delle
navi feemava la fpeditezza e la celerità . p. 25,
navi delia flotta Romana fabbricate sulla figu-
ra delle liburne . p.27, «.. 101. navi piratiche
di qual forma » P- 28, n. 107. navi a più or-
dini di remi difufate dopo l'introduzione, de*
fuochi . p. 31. n. I2i. navi nnffe con machia
m * ivi. navi emiolisi trkrimioU?-:^-^}-n.ia^,.

Marvin