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Le pitture antiche d'Ercolano e contorni (Band 5): Busti — Neapel, 1767 [Cicognara, 2645-6]

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https://doi.org/10.11588/diglit.3709#0321
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273

ALCUN

OSSERVAZIONI.

REFEZIONE \ Telata . Sono uniti
in quefto fregio tre pezzi di bronzo di
mezzo rilievo (l) : due jSfingi alate (2) *,
e un tondo, o clipeo, che voglia dirli,
con tefta forfè $ Ifide ^ da cui fpuntano
due piccole corna te) m

Tav. I. Teftata. Rapprefentano i due
mezzi buffi contenuti in quelli due clipei di bronzo M
due Palladi ^.

Finale . E1 molto ben lavorato quefto piccolo C#///-
mello di bronzo (6) colla £aafporéiccii/ola corrifpondente ^7).

Tav. II.'

(i) Furono ritrovati ìnfieme nelle fcavazìonì dì
Civita l'anno 1759., in una Jlanza , dove traile altre
cofe eravi V indicazione di un armadio , in cui con
altre monete flava anche il medaglione d'oro di Au-
gufto ( pubblicato nella Prefazione del IL Tomo del-
ie Pitture ) , e alcune tavolette pugillari coverte al
di fuori di una lamina fattile di argento, delle qua-
li fi confervano nel Mufeo i frammenti, e fi pubbli-
cheranno a luogo loro . Ora a quejlo armadio apparta-
vano quejli tre pezzi di bronzo , al di cui fportello
fervivano forfè di ornamento , ed eran difpofti , come
fi vedono qui incifi : effendo notabile , che in quel vuo-
io , che fi vede al di fopra del clipeo , 0 fia mafche-
?a di mezzo eravi una fciva , 0 fermaglio , da cui
pendea un anello mòbile, che abbracciava tutto il gi-
ro del clipeo : onde è chiaro , che quel? anello , già
calcinato per altro, e che non potè confervarfi -, fervi-
da per maniglia dello fportello dell' armadio.

(2) Delle sfingi alate, n Greche fi veda la ri. 6.
Tav. LVriI. p. 306. To. III. Pitt.

(3) Quanto le sfingi convengano ad Ifide j fi veda
mila r\. y. della cit. Tav. LVIII. e colle corna appunto a
quel modo fi vede Ifide nella bellijfìma pittura. /trova-
ta nel tempio d' Ifide in Pompei : ed , oltre ad èffer

quefla dea, la fleffa, che la Luna, alludono quelle cor-
na alla favola d'Io trasformata in vacca, e poi ado-
rata in Egitto col nome d'Inde : Igino Fav.145. e gli
altri ivi citati da' Comentatori . Potrebbe appartenere
anche a Bacco , a cui le corna , e 'l volto donnejlo
parimente convengono , come è noto.

(4) Così quejli due tondini , come gli altri delle
tre Teliate tegnenti furono ritrovati da tèmpo in tèm-
po nelle nojlre fcavazìonì co' frammenti di Cavalli di
bronzo , a cui fervivano di ornamento : fi veda la
Teftata della Tavola XXIII. e XXIV.

(5) E" noto , che uno de' dipintivi più frequenti
di Pallade fia il cimiero: Ovidio Trift. I. El. X. I.
yllbrico D. I. 8. e in Elafea eravi il tèmpio , e h

fatua di bronzo di Minerva èmx/\.yi'6tl> K.pccmìag co»
gnóminata Cranea ( da y.qivog il cimiero ) -, rappre-
fintata in atto di armarfi per andare alla, guerra
èa-tèuMpìvov ( 7Ó ctyaAjMX, ) àg sg pÀy^v : Paufania
X. 34. k

(6) Fu ritrovato nelle fcavazìonì di Civita, 0fa-
in Pompei -, l'anno I7Ó5.

(7) 'De' Cammelli , e delle loro dìverfe fpècie , ed
ufi fi veda Arinotele Hift. Ah. II. 6. VI. 17. Viti,
il., -e altrove: Eliano H. A. HI. 7. e XII. 34. e Pli-
nio

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