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Le pitture antiche d'Ercolano e contorni (Band 5): Busti — Neapel, 1767 [Cicognara, 2645-6]

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https://doi.org/10.11588/diglit.3709#0322
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274 ALCUNE OSSERVAZIONI.

Tav. Il Teftata . Il primo di quelli due tondi (8)
contiene anche una Pallade col cimiero^ e coW egide Wi
nel fecondo , è un mezzo bufto di donna alata, forfè di
una littoria ^1QK

Tav. III. Teftata. t>ue mezzi buffi di donne fono an-
che in quelli altri due clipei, Amili in tutto fra loro, ma
egualmente difficili a determinarti, non avendo alcun par-
ticola!' difìiniivo (").

Finale. E' curiofo, e forfè di non indifferente lignifi-
cato lo fcherzo di quelli due delfini di bronzo (12\ che
foflengono con le due code unite un globo (l$K

Tav. IV. Teftata. Simili anche tra loro, e a'preceden-
ti fono quefti due tondi , ed egualmente incerte le figu-
re di donne, che contengono (14) .

Tav. V. Teftata. Graziofo., e di ottimo lavoro è que-

do VITI. 18. e5/ ditìgeniijfìmo Boclmt Hieròe IF. È.
s 6. <iow è raccolto quanto vi è dì curiofo, e di eru-
dito intorno a quejìi animali ; e toccanti: al pefo , di
cui fon capaci -, lo determina con Mxrmolio , e Leone
yy'jfricano fino a quaranta arrobàs di Spagna, o fia
«lille libre , equivalendo ogni arrobà a 25. libre.
Diodoro lì. 54. dice, che i Cammelli portano fino a
dieci medi nini ( ogni mediamo contener fei modii ,
della mijura de' quali fi veda il Perciò de Re Pec.
cap. io. e del pefo diverfo de" grani Plinio XVIH. 7. )
di grano ; e cinque uomini fituati a federe : fi veda
ivi il VVeffeling ; e Spanemio de V. & P. N. To. I.
din". IV. 4. p. 184. e fegg. fer quel che riguarda le
medaglie , in cui fi vappr e fintano ad uno , e a due
gibbi ( detti perciò da' Greci ci'tlZoi , e è'xuproi , i
quali dice Didimo Geop. XVI. 22. effer generati da
una Cammella , e da un Cignale ) , dove efamina, fé
quefti, 0 i primi jieno i più atti a portar carichi ; e
fé fia vero quel che dice Sallufììo ( preffo Plutarco
Lucul. p. 498. ) , che i Cammelli fi videro la prima
volta in Roma portativi da Lucullo dopo la feonfitta
dì Mitridate a Cizico , come dice anche JLimniano
XXITI. 12. Hoì aitiamo il piacere di averne in Por-
tici la razza introdotta dal genio veramente grande
in tutto del Re Cattolico. E notabile anche diporta,
che qui fi vede , corrifpondente forfè al fifeus nel fuo
proprio fignìficato , di cui fi veda il Vofjio Etym. in
Fifcellus , lo Scheffero de Re Venie. I. 13. e i Co-
mentatori a Fedro II. 7,

(8) uinche di bronzo, e fintili «'precedenti.

(9) Dell' Egide , che contenea la tefia dì Medufa,
dì cui fi fervi Minerva per proprio ornamento della

Jv.a corazza, molto fi è altrove da noi notato s e pof-

fono vederli ì Comeiitatori ad JLlbrhb T>. T. %.

(10) Perchè la Vittoria./? rapprefentajfe alata , a
quando cominciò a rappvefenfarfi colle sle,Jt è da noi
accennato nelle note della Tav. XL. To. II. Pitt. e fi^
è anche in più luoghi avvertito , che non folamente i
Tofani , ma anche i Greci davano a molte deità
le ale.

(11) Molte , ma tutte incerte , congetture fi pro^
pofero per dar ragione dì quefle , e delle tefte feguen-
ti \fi veda- la nota (14).

(12) Fu ritrovato quejìo gruppo nelle Je
di Portici ; ed era forfè manubrio di qualche cover-
chio di vaio , vedendovifi ancora la faldatura , con
cui era fermato ad altro bronzo >

(*3) Quando non voglie Jhpporfi un femplice feber-
zo dell' artefice , potrebbe dirfi, che fiafi voluto allu-
dere all'uovo , immagine del Mondo ( Eufebio P. E.
III. 11. Plutarco Conv. qu. II. 3. p. 698. Macrobio
Sat. VII. 16. e Proclo in Timaeum ) , e all'origli
ne dì tutte le cofe dall' acqua : 0 anche all' uovo del-
la Motte ( JLriftofane Avib. 696. e fegg.) , 0 final-
mente alla generazione di Vènere deferiti a da Efiodo
6soy. 188. e fegg.

(14) Offendo quejìi fetide tti , come fi è avverti-
to > parti degli ornamenti de' Cavalli, vi fu chi ram*

mento quel che dice Giovenale Vili. 1.56.....j li rat

SolcLHiEponam , 8c faci esolida, ad praefepia pietas:
Or quefle tefte dipinte nelle falle , che forfè erano le
deità protettrici de' Cavalli , potrebbero efiere efineffe
in quejìi clipei . Della Dea Epona , 0 Ipporia , fi
veda -dptile'jo iib. IL Tertulliano Apol. 16". e Minu-
zia Oóìrav. p. 290. e Fulgenzio Exp. Semi» Ant. in
■Semones , e} Comentatoù . Preffo -il Segnino Sei.

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