Universitätsbibliothek HeidelbergUniversitätsbibliothek Heidelberg
Metadaten

Le pitture antiche d'Ercolano e contorni (Band 7) — Neapel, 1779 [Cicognara, 2645-8]

DOI Seite / Zitierlink:
https://doi.org/10.11588/diglit.9170#0137
Überblick
Faksimile
0.5
1 cm
facsimile
Vollansicht
OCR-Volltext
TAVOLA XXVII. 121

t

NelF altro frammento iti campo cT aria lòtto un albero
accanto a un pilaftro, o ara quadrata con un vqfo {òpra
di color rofficeio , fi vede un Giovane nudo ^ coronato
d'erbe, con uri afta da caccia, feduto fopra un Jajfo.

duo, perchè contiene parimente, e rapprefenta Vimma- (7) Non è facile determinar quejla figura , effen-
g'me del Sole;fe pur non voglia dirfì, che rapprefenti do mancante la pittura; e nel frammento che re/ta, non
Venere Jìejfa , la quale , come dimqftra l'oleandro vedendoji altro dijlintivo , che /'arme da caccia, può
( Tab. Hel. p. 741. To. V. Suppl. Poi. ) è la Jlef- colla jleffa incertezza dirf 0 Cefalo , amato dall'
fa, che Flora, 0 Cloride, 0 Jia la Stella, che prece- Aurora, e marito di Procri, da effo ammazzata ca-
de /'Aurora, £ può confonder/i con queJìa,come è con- fualmente per la gran paffione per la caccia ( Ovidio
fufa dallo Scolio/le di Arijlofane ( Pac. 836. ) ; e Met. VII. 795. e fegg. ) ; 0 Adone, anche morto per
come indijlintamente fi prende yàg , e Vjfxépct ( Tzetze la caccia ; 0 Endimione , 0 altro de' cacciatori voti
a Licofrone v, 1$, ) pel principio del giorno, mila favola*

Tom.V.Pit. S TAVOLA XXVIII.
 
Annotationen