325
TAVOLA LI.
ED E SI in quefta -pittura w di campo
rojfo nelP interno di una fìanza , la di
cui architettura è di un colore pari-
mente roffìccio , {òpra un /edile a color
di metallo con cufczno verde , e con
/gabello avanti a color di legno , una
Giovane donna ( così bene, e con tan-
ta delicatezza dipinta, che può fupporfi un ritratto ) con
capelli di color biondo ? chiufl in un velo rojfo (2) , ed è
Tom.V.Pit. li tutta
(1) Fu ritrovata nelle fcav<azioni di Civita.
(2) Neil' Antologia ( VIL io. ) fon defcvitte le
tre maniere di portare i camelli o tutti coverti , o
coverti in parte, o tutti /coverti;
Kex<?v(£a?ict aQi'yymi Tpi%x ; Tyxopctt ohgq,
P's/jyc 7iUpyoCj)Óp8 $St'xSA01> sìaogów.
A'GXS7rsg ki xctpwoy; èyà %ccv9i'(?[xctTi %&ÌTm
h'pysvvxig oQóiryjGi- xxr/jopx fìoaTpuyx ksoSsis ;
OJJsV è'AecCPpoTÉpy] ($aò% y.otxiysi xpxdi'n» ■
MopQw rpiyBoc^Tìv yapi'Tw Tpidc d/jLtymoASuSi ■
Uxgx Sé [xoi fjiógCpy) itùp idiov Trgoy^ssi.
Stringi in rete il tuo crin ? D' amor languifco
L'immagine in veder di Rea turrita.
E' fcoverta la tefta? Io dalla bionda
Chioma fento (temprarmi in petto il core.
Le fciolte trecce in bianchi lini afe ondi ?
Non men viva è la fiamma, che mi accende. i
Delle tre forme ognuna ha la fua grazia,
E ogni forma in me delta il proprio foco.
E per quel che riguarda il colore , anche_ purpuree
fon chiamate fi fatte reti in due Epigrammi ^//An-
tologia inedita ( portati intieri da Kujtero a òutd*
in xexpóQcfaov ) ; dicendojì in uno: ^
Tóim QiAottaUtoio h6[M ^Y^px Vitoms
BxTfTÒ» dm noMfc ccvfco-i KSKgvQxAoy :
Quefta nel fior di porpora bagnata
Rete, che in se la chioma in trecce avvolta
Chiude , Fileni (a Venere confacra): - e nell'altro:
TlopQùpso» xou'rac guTopx xsitpuQiXAov:
Purpurea rete, de'capei cuftode.
Belle Glofe pi fi legge: KSxpùQxAo» , leticulum : e
Giovenale ( Sat. II. 96. ) dice :
Reticdumque comis auratum ingentibus implet,
ripren-
TAVOLA LI.
ED E SI in quefta -pittura w di campo
rojfo nelP interno di una fìanza , la di
cui architettura è di un colore pari-
mente roffìccio , {òpra un /edile a color
di metallo con cufczno verde , e con
/gabello avanti a color di legno , una
Giovane donna ( così bene, e con tan-
ta delicatezza dipinta, che può fupporfi un ritratto ) con
capelli di color biondo ? chiufl in un velo rojfo (2) , ed è
Tom.V.Pit. li tutta
(1) Fu ritrovata nelle fcav<azioni di Civita.
(2) Neil' Antologia ( VIL io. ) fon defcvitte le
tre maniere di portare i camelli o tutti coverti , o
coverti in parte, o tutti /coverti;
Kex<?v(£a?ict aQi'yymi Tpi%x ; Tyxopctt ohgq,
P's/jyc 7iUpyoCj)Óp8 $St'xSA01> sìaogów.
A'GXS7rsg ki xctpwoy; èyà %ccv9i'(?[xctTi %&ÌTm
h'pysvvxig oQóiryjGi- xxr/jopx fìoaTpuyx ksoSsis ;
OJJsV è'AecCPpoTÉpy] ($aò% y.otxiysi xpxdi'n» ■
MopQw rpiyBoc^Tìv yapi'Tw Tpidc d/jLtymoASuSi ■
Uxgx Sé [xoi fjiógCpy) itùp idiov Trgoy^ssi.
Stringi in rete il tuo crin ? D' amor languifco
L'immagine in veder di Rea turrita.
E' fcoverta la tefta? Io dalla bionda
Chioma fento (temprarmi in petto il core.
Le fciolte trecce in bianchi lini afe ondi ?
Non men viva è la fiamma, che mi accende. i
Delle tre forme ognuna ha la fua grazia,
E ogni forma in me delta il proprio foco.
E per quel che riguarda il colore , anche_ purpuree
fon chiamate fi fatte reti in due Epigrammi ^//An-
tologia inedita ( portati intieri da Kujtero a òutd*
in xexpóQcfaov ) ; dicendojì in uno: ^
Tóim QiAottaUtoio h6[M ^Y^px Vitoms
BxTfTÒ» dm noMfc ccvfco-i KSKgvQxAoy :
Quefta nel fior di porpora bagnata
Rete, che in se la chioma in trecce avvolta
Chiude , Fileni (a Venere confacra): - e nell'altro:
TlopQùpso» xou'rac guTopx xsitpuQiXAov:
Purpurea rete, de'capei cuftode.
Belle Glofe pi fi legge: KSxpùQxAo» , leticulum : e
Giovenale ( Sat. II. 96. ) dice :
Reticdumque comis auratum ingentibus implet,
ripren-