TAVOLA LXVIII. 303
che non ben fi diftinguono (?), JSTel davanti folto una
gran tenda di color giallo , con ricamo verde , e con
fiocchi pendenti anche gialli (Io) , legata nelle due eftre-
mità a due alberi di palma «> fi vedono alcuni Pigmei,
con capelli neri , e fo/-^ , e con Jqfce in tefta
parte , e parte paonazze, e tra queffi uno , con
panno verde ferinato con fafcetta rojfa , che gli traverfa
il petto, è in atto di bere con un rito
loro dì vefìe. Può anche fufprfi, che quefle due fi-
gure fieno di donne ; vedendofi ambe nel pezzo in-
feriore delle quattro figure, che mangiano , e bevo-
no , due con barba, e due sbarbate , che $ojfon dirfi
due femmine.
(9) Lo ftpjfo fi ojprva neìh pitture di altri Pig-
mei delle Tav. XXVI. XXVH. e XXVIII. del III. Tomo.
Oltre quel, che fi è detto della guerra de' Pigmei colle
gru , feriva Ctefia di efì : Myc'isg ts , vlclì à"homè-
nag @Y}psv$civ, 8 Toig X'Jaiv, dTùd yòpoìfy, mi imi-
Ci, KCtl XOpùMig, KSLi" cc'troTg ; fanno Ja caccia de'le-
pri , e delle volpi , non già co' cani, ma co' cor-
vi , co' niVbii , colle cornacchie, e colle aquile. E
fuò f fpettarfi, che a qualche cofa di fimile fi alluda
anche qui.
(ioj Claudiana ( Eutrop. I. 357. ) :
, . . Et quidquid inane
Nutrit, Judaicis quod pingitur India velis.
Soni note le controverse degli eruditi su quejlo ; ei è
certo , che il ricamo, detto opus phrygionieum, era
proprio de' Frigii (Servio Aen. III. 484. Plinio Vili.
48. e galmafin a Vopifoo in Car. c. 20, ) . Del
reflo Marziale ( XIV. 150. ) così deferive Cubicula-
xia polymita.
Haec tibi Memphitis tellus datmimerà;viòlaeft
Pedine Jsliliaco jam Babylonis acus .
B Plinio ( 1, c. ) Plurimis vero liciis texere, quae
Polymita appellant, Alexandria inftituit.
(il) Anche nel Molaico di Paleftrina , ilfoflrafo
dopo il Kirchero, e altri, dal Signor Abate Barthe-
lemy, fi vedono i riti , de* quali fi è da noi %arla-
to altrove.
Tom.V.Pit.
Vv
TAV. LXIX.
che non ben fi diftinguono (?), JSTel davanti folto una
gran tenda di color giallo , con ricamo verde , e con
fiocchi pendenti anche gialli (Io) , legata nelle due eftre-
mità a due alberi di palma «> fi vedono alcuni Pigmei,
con capelli neri , e fo/-^ , e con Jqfce in tefta
parte , e parte paonazze, e tra queffi uno , con
panno verde ferinato con fafcetta rojfa , che gli traverfa
il petto, è in atto di bere con un rito
loro dì vefìe. Può anche fufprfi, che quefle due fi-
gure fieno di donne ; vedendofi ambe nel pezzo in-
feriore delle quattro figure, che mangiano , e bevo-
no , due con barba, e due sbarbate , che $ojfon dirfi
due femmine.
(9) Lo ftpjfo fi ojprva neìh pitture di altri Pig-
mei delle Tav. XXVI. XXVH. e XXVIII. del III. Tomo.
Oltre quel, che fi è detto della guerra de' Pigmei colle
gru , feriva Ctefia di efì : Myc'isg ts , vlclì à"homè-
nag @Y}psv$civ, 8 Toig X'Jaiv, dTùd yòpoìfy, mi imi-
Ci, KCtl XOpùMig, KSLi" cc'troTg ; fanno Ja caccia de'le-
pri , e delle volpi , non già co' cani, ma co' cor-
vi , co' niVbii , colle cornacchie, e colle aquile. E
fuò f fpettarfi, che a qualche cofa di fimile fi alluda
anche qui.
(ioj Claudiana ( Eutrop. I. 357. ) :
, . . Et quidquid inane
Nutrit, Judaicis quod pingitur India velis.
Soni note le controverse degli eruditi su quejlo ; ei è
certo , che il ricamo, detto opus phrygionieum, era
proprio de' Frigii (Servio Aen. III. 484. Plinio Vili.
48. e galmafin a Vopifoo in Car. c. 20, ) . Del
reflo Marziale ( XIV. 150. ) così deferive Cubicula-
xia polymita.
Haec tibi Memphitis tellus datmimerà;viòlaeft
Pedine Jsliliaco jam Babylonis acus .
B Plinio ( 1, c. ) Plurimis vero liciis texere, quae
Polymita appellant, Alexandria inftituit.
(il) Anche nel Molaico di Paleftrina , ilfoflrafo
dopo il Kirchero, e altri, dal Signor Abate Barthe-
lemy, fi vedono i riti , de* quali fi è da noi %arla-
to altrove.
Tom.V.Pit.
Vv
TAV. LXIX.