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I
S55
TAVOLA
UANTO vaga , altrettanto capricciosi
è quefìa Pittura fl),che forma Finfie-
me del muro di una fianza. Il campo
dello zoccolo è nero \ le Jt ri/ce, che lo
traverfano, fon bianche \ i fefioncini fon
verdi -, i cigni, e la tefia di bue (2),
• fono giattetti . Il campo di tutta la pit-
tura è giallo -, le colonnette, e 1 reftante dell' architettu-
ra fono di color rqffìccio e, i feftoni, e i fogliami fono di
color verde . Le due parti della muraglia, che imita il tra-
vertino fon colorite a chiarofcuro di un giallo forte.
Le due figure fituate fopra quefte dae parti della mura-
Tom.V.Pit. Ddd glia,
( i ) Fu ritrovata nelle fcavazioni di Pompei.
(2) Zte'bucranj, o fieno tefte de'buoi, fi è altro-
ve -parlato ; e fi è con Vandale avvertito , che per lo
pù dinotano luogo /acro, ejfendo un fegno di fiacri fido;
e Plinio (VIII.45.) chiama il bue optimam vidimarti,
laudatiflimamque deorum placationem . Qui fembra
imitare quell'ornamento , con cui fi covrivano le tefie^
delle travi ne' modiglioni , effèndofi fpejfo incontrati
de' bucranj in altre nojlre pitture pojli a tal ufo.
(3) T)ì sì fatta Jlruttura di muraglie fi è par-
lato altrove \ e fi ne ojfervano nelle falliriche fcoverte
appunto in Pompei . Qui fi volle avvertire un luogo
di Ulpiano ( L. ficut, §. conipetit , de ferv. vind.) ,
dove fi parla de' portici penfili , che fi fiaccano fopra
le travi sporte infuora dalle muraglie : Adverfus eum,
qui ceffit mihi talem fervitutem , ut in parieiem
ejus tigna immittere mihi liceat ; fupraque ea ti-
gna , verbi gratia , porticutn amhulatoriam facete ;
fuper-
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TAVOLA
UANTO vaga , altrettanto capricciosi
è quefìa Pittura fl),che forma Finfie-
me del muro di una fianza. Il campo
dello zoccolo è nero \ le Jt ri/ce, che lo
traverfano, fon bianche \ i fefioncini fon
verdi -, i cigni, e la tefia di bue (2),
• fono giattetti . Il campo di tutta la pit-
tura è giallo -, le colonnette, e 1 reftante dell' architettu-
ra fono di color rqffìccio e, i feftoni, e i fogliami fono di
color verde . Le due parti della muraglia, che imita il tra-
vertino fon colorite a chiarofcuro di un giallo forte.
Le due figure fituate fopra quefte dae parti della mura-
Tom.V.Pit. Ddd glia,
( i ) Fu ritrovata nelle fcavazioni di Pompei.
(2) Zte'bucranj, o fieno tefte de'buoi, fi è altro-
ve -parlato ; e fi è con Vandale avvertito , che per lo
pù dinotano luogo /acro, ejfendo un fegno di fiacri fido;
e Plinio (VIII.45.) chiama il bue optimam vidimarti,
laudatiflimamque deorum placationem . Qui fembra
imitare quell'ornamento , con cui fi covrivano le tefie^
delle travi ne' modiglioni , effèndofi fpejfo incontrati
de' bucranj in altre nojlre pitture pojli a tal ufo.
(3) T)ì sì fatta Jlruttura di muraglie fi è par-
lato altrove \ e fi ne ojfervano nelle falliriche fcoverte
appunto in Pompei . Qui fi volle avvertire un luogo
di Ulpiano ( L. ficut, §. conipetit , de ferv. vind.) ,
dove fi parla de' portici penfili , che fi fiaccano fopra
le travi sporte infuora dalle muraglie : Adverfus eum,
qui ceffit mihi talem fervitutem , ut in parieiem
ejus tigna immittere mihi liceat ; fupraque ea ti-
gna , verbi gratia , porticutn amhulatoriam facete ;
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