Filarete; Oettingen, Wolfgang von [Hrsg.]: Antonio Averlino Filarete's Tractat über die Baukunst: nebst seinen Büchern von der Zeichenkunst und den Bauten der Medici (Wien: Verlag von Carl Graeser, 1890)

Buch I. Ein. Gebäude gleicht dem menschlichen Leibe.

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se non è per scripture. Doue è el mausolo, che fece fare
Arthemisia? Doue sono gli edificij thebani e la città pro-
pria di Thebe? cioè quella d’Egipto, che dice, che aueua
cento porti; e di molte altre assai. Doue è quello di Semi-
ramis !
Io non mi uoglio stendere in questo primo libro di
ricordare mirabili hedificij e grandi, che sono stati fabbricati
e fatti fabbricare da huomini degni di fama. Basti questo
a douere intendere : [l’J hedificio uiuere e morire et essere
aiutato a morire et a uiuere, quanto il tempo porta a l’huomo,
ouero come auiene proprio a l’huomo, o uuoi dire al corpo
del huomo.
Nel secondo libro tratteremo, come si genera lo hedi-
ficio apropriato al generamento d’esso corpo humano.

Esplicit über primus.