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https://doi.org/10.11588/diglit.835#0144
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B
CISTA PRENESTINA E TECA DI SPECCHIO CON
RAPPRESENTAZIONI BACCHICHE
(MON. DELL' INST. VOL. X TAV. 45 [= Taf. 1.2 und Vignetten]; ANNALI
DELL' INST1TUTO 49, 1877 TAV. D'AGG. M [= Taf. 3])
a cista che pubblichiamo sulla tav. 45 [= Taf. 1], proveniente dagli scavi
Galeassi a Palestrina ed ora appartenente al sig. Augusto Castellani,!
stata mentovata giä nel Bullettino 1864, 21, quando i graffiti non erano
ancora riconoscibili, poi dal eh. Schöne (Annali 1866, 185 n. 66), il quäle aimovera
gli oggetti trovativi dentro e ne descrive brevemente l'esterno, i piedi ed il
manico. Alla quäl descrizione aggiungo soltanto, che nei disegni che pubbli-
chiamo ho fatto notare le traccie ancora visibili anche dei tre anelli che or
mancano.
Percorrendo collo sguardo i graffiti del corpo cilindrico riconosceremo subito
il gruppo centrale in quel giovane danzante col pedo aecompagnato da ^ "e
figure alate (il dio Pane con due Amori, come vedremo tra poco), poi dal) »<>'
e dall'altra parte del gruppo centrale un Sileno, indi alle estremitä un Satiro
una Menade danzanti. La composizione finisce con due altri gruppi i°rnia'
185solo due figure, le quali peraltro si corrispondono esattamente. Sono ess
gruppate attorno ad un pilastro di ordine ionico il quäle serve di centro ^ ^
dietro della cista. Cosi corrisponde la composizione benissimo allo s*pfa[|ie
decorare un corpo rotondo, ne potremrao senza cambiarla essenzialmen e
uso per un piano retto, nemmeno per i tre lati di un oggetto reu s^ di
perö l'artista non e caduto nell'errore di tanti altri che ornavano e '^
sciogliere cioe tutta la composizione in figure isolate, ma mettendole ™ ^
tra loro le radunö attorno a due centri, il giovane danzante nella par e •
B
CISTA PRENESTINA E TECA DI SPECCHIO CON
RAPPRESENTAZIONI BACCHICHE
(MON. DELL' INST. VOL. X TAV. 45 [= Taf. 1.2 und Vignetten]; ANNALI
DELL' INST1TUTO 49, 1877 TAV. D'AGG. M [= Taf. 3])
a cista che pubblichiamo sulla tav. 45 [= Taf. 1], proveniente dagli scavi
Galeassi a Palestrina ed ora appartenente al sig. Augusto Castellani,!
stata mentovata giä nel Bullettino 1864, 21, quando i graffiti non erano
ancora riconoscibili, poi dal eh. Schöne (Annali 1866, 185 n. 66), il quäle aimovera
gli oggetti trovativi dentro e ne descrive brevemente l'esterno, i piedi ed il
manico. Alla quäl descrizione aggiungo soltanto, che nei disegni che pubbli-
chiamo ho fatto notare le traccie ancora visibili anche dei tre anelli che or
mancano.
Percorrendo collo sguardo i graffiti del corpo cilindrico riconosceremo subito
il gruppo centrale in quel giovane danzante col pedo aecompagnato da ^ "e
figure alate (il dio Pane con due Amori, come vedremo tra poco), poi dal) »<>'
e dall'altra parte del gruppo centrale un Sileno, indi alle estremitä un Satiro
una Menade danzanti. La composizione finisce con due altri gruppi i°rnia'
185solo due figure, le quali peraltro si corrispondono esattamente. Sono ess
gruppate attorno ad un pilastro di ordine ionico il quäle serve di centro ^ ^
dietro della cista. Cosi corrisponde la composizione benissimo allo s*pfa[|ie
decorare un corpo rotondo, ne potremrao senza cambiarla essenzialmen e
uso per un piano retto, nemmeno per i tre lati di un oggetto reu s^ di
perö l'artista non e caduto nell'errore di tanti altri che ornavano e '^
sciogliere cioe tutta la composizione in figure isolate, ma mettendole ™ ^
tra loro le radunö attorno a due centri, il giovane danzante nella par e •