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I.

LA R. GALLERIA DI BRERA IN MILANO.

La R. Galleria di Milano ai primi di luglio 1893 acquistò due tempere
di Francesco del Cossa, provenienti dalla collezione Barbi-Cinti di Ferrara,
formatasi contemporaneamente all'altra de' Costabili, al principio di questo
secolo, e di frequente citata nelle note al Baruffaldi. Mentre però la rac-
colta de' Costabili si disperse, quella dei Barbi-Cinti si conservò integral-
mente, e fino a questi ultimi anni, in cui corse la stessa sorte della mag-
giore compagna. Ornamento precipuo della raccolta erano le due tavole a
tempera di Francesco del Cossa ferrarese, del caposcuola, che illustrò la
vita di Borso d'Este nella gran sala del palazzo di Schifanoia in Ferrara,
e promosse a Bologna, in quel centro emiliano, ove poi si ridusse, il rinno-
vamento dell'arte. Quelle tavole furono acquistate per la Galleria di Milano,
che si propone di rappresentare principalmente le scuole dell' Italia setten-
trionale, secondo un piano razionale e scientifico ; e può intanto raggrup-
parle col capolavoro di Ercole de' Roberti, con VAdorazione dei Magi di
Lorenzo Costa, col San Sebastiano del Dosso.

Nel catalogo ms. della raccolta Barbi-Cinti i due quadri sono indicati,
ai numeri 73 e 74, così: « I Santi Pietro e Giambattista in due figure in-
tiere, circa due terzi, della grandezza naturale, in tavole oblunghe : chi le
giudica di Marco Zoppo Bolognese, che fioriva circa il 1470, e chi di Andrea
Mantegna Padovano, che fioriva circa il 1460 ». Non è strano che nel ca-
talogo, compilato verosimilmente quarant'anni fa, al nome di Francesco
del Cossa non si facesse allusione, e che si ricordasse invece Marco Zoppo
bolognese, scolaro dello Squarcione, assai più noto del Cossa nelle prime
decadi del nostro secolo, e il Mantegna, a cui, nell'oscurarsi delle notizie
storiche e delle tradizioni sincere, pareva metter capo tutta l'arte dell' Italia
settentrionale. A Marco Zoppo era pure nel 1841 assegnata, nella raccolta
Costabili, la tavola, strettamente connessa alle due di Milano, anzi la parte
mediana del trittico già da quelle due fiancheggiata, ora esistente nella Na-
 
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