DOI Heft:
Le Gallerie Italiane
DOI Artikel:Le gallerie di Firenze
DOI Seite / Zitierlink: https://doi.org/10.11588/diglit.17326#0094
V.
LE GALLERIE DI FIRENZE.
Neil'enumerare, scrive il cav. Ridoni, direttore delle RR. Gallerie,
gli incrementi recenti delle collezioni delle RR. Gallerie e del Museo
Nazionale in Firenze, debbo far parola, prima che di altri, di quegli og-
getti che loro pervennero per generoso impulso di privati, i quali vollero
attestare con donativi l'affetto che portano a questi Istituti.
E primi indicherò vari dipinti donati dall'egregio gentiluomo inglese
signor dott. Arthur de Noè Walker, il quale, nato in Firenze, conservò
sempre un sentimento affettuoso per la città ove vide la luce, ed ebbe
la prima educazione.
TINTORETTO: Leda — Dipinto in tela, alt. m. 1.62; largh. m. 2.18.
E questo il ben noto quadro di Giove e Leda che già appartenne
alla famosa Galleria del duca d'Orleans, e dopo molte vicende recato
in Inghilterra con altri dipinti di quella raccolta, venne in possesso del
duca di Bridgewater, e passò quindi nella collezione del signor Willet.
Acquistato poi da M. Peter Norton, fu da lui presentato alla grande Espo-
sizione di opere d'arte della Gran Bretagna, adunata a Manchester, dove
il Bùrger, nel suo libro Trcsors cVart en Angleterre, lo designava come
capo d'opera di scienza anatomica e di correzione nei contorni. E stato
inciso da Glairon Mondet, e da altri.
SALVATOR ROSA: Giobbe — Dipinto in tela, alt. m. 1.26; larghezza,
m. 2.03.
Fece un tempo parte della Galleria del palazzo Santa Croce in Roma.
DEL MEDESIMO : Paese — Dipinto in tela, alt. m. 2; largh. m. 3.45.
GUIDO RENI: Susanna sorpresa dai vecchi — Dipinto su tela,
alt. m. 1.15; largh. m. 1.49.
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LE GALLERIE DI FIRENZE.
Neil'enumerare, scrive il cav. Ridoni, direttore delle RR. Gallerie,
gli incrementi recenti delle collezioni delle RR. Gallerie e del Museo
Nazionale in Firenze, debbo far parola, prima che di altri, di quegli og-
getti che loro pervennero per generoso impulso di privati, i quali vollero
attestare con donativi l'affetto che portano a questi Istituti.
E primi indicherò vari dipinti donati dall'egregio gentiluomo inglese
signor dott. Arthur de Noè Walker, il quale, nato in Firenze, conservò
sempre un sentimento affettuoso per la città ove vide la luce, ed ebbe
la prima educazione.
TINTORETTO: Leda — Dipinto in tela, alt. m. 1.62; largh. m. 2.18.
E questo il ben noto quadro di Giove e Leda che già appartenne
alla famosa Galleria del duca d'Orleans, e dopo molte vicende recato
in Inghilterra con altri dipinti di quella raccolta, venne in possesso del
duca di Bridgewater, e passò quindi nella collezione del signor Willet.
Acquistato poi da M. Peter Norton, fu da lui presentato alla grande Espo-
sizione di opere d'arte della Gran Bretagna, adunata a Manchester, dove
il Bùrger, nel suo libro Trcsors cVart en Angleterre, lo designava come
capo d'opera di scienza anatomica e di correzione nei contorni. E stato
inciso da Glairon Mondet, e da altri.
SALVATOR ROSA: Giobbe — Dipinto in tela, alt. m. 1.26; larghezza,
m. 2.03.
Fece un tempo parte della Galleria del palazzo Santa Croce in Roma.
DEL MEDESIMO : Paese — Dipinto in tela, alt. m. 2; largh. m. 3.45.
GUIDO RENI: Susanna sorpresa dai vecchi — Dipinto su tela,
alt. m. 1.15; largh. m. 1.49.
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